Liturgia domenicale e festiva

 

 

Domenica 17 marzo 2002

 

V  Domenica di Quaresima    Anno A

colore: viola

      

Giotto: La resurrezione di Lazzaro

 

 

ANTIFONA D’INGRESSO

Fammi giustizia, o Dio, e difendi la mia causa contro gente senza pietà; salvami dall’uomo ingiusto e malvagio, perché tu sei il mio Dio e la mia difesa (Sal 42, 1-2)

 

COLLETTA

Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello SpiritoSanto, per tutti i secoli dei secoli.

Oppure la colletta dell’Anno A

Eterno Padre, la tua gloria è l’uomo vivente; tu che hai manifestato la tua compassione nel pianto di Gesù per l'amico Lazzaro, guarda oggi l'afflizione della Chiesa che piange e prega per suoi figli morti a causa del peccato, e con la forza del tuo Spirito richiamali alla vita nuova. Per il nostro Signore….

A - Amen 

PRIMA LETTURA

Dal libro del profeta Ezechiele (37,12-14)

12 Cosi dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d'Israele.  13Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi risusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio.  14Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nel vostro paese; saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò. Parola di Dio. 

A - Rendiamo grazie a Dio.

 

SALMO RESPONSORIALE (Sal 129, 1-8)

Rit. Il Signore è bontà e misericordia.

Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. Rit.

Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potrà sussistere?  Ma presso di te è il perdono: perciò avremo il tuo timore. Rit.

Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola. L’anima mia attende il Signore più che le sentinelle l'aurora. Rit.

Israele attenda il Signore, perché presso il Signore è la misericordia e grande presso di lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. Rit.

SECONDA LETTURA

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (8.8-11)

Fratelli, 8quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.  9Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha Io Spirito di Cristo, non gli appartiene.  10E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione.  11E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Parola di Dio.          

A - Rendiamo grazie a Dio.

 

CANTO AL VANGELO   

Rit. Lode e onore a te, Signore Gesù!

Io sono la risurrezione e la vita, dice il Signore, chi crede in me non morrà in eterno.(cf Gv 11,25.26)

 

VANGELO

Dal vangelo secondo Giovanni (11.3-7. 17.20-27.33-45 - forma breve)

In quel tempo, 3le sorelle di Làzzaro mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, il tuo amico è malato» 4All'udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato». 5 Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Làzzaro. 06Quand'ebbe dunque sentito che era malato. si trattenne due giorni nel luogo dove si trovava.  7Poi, disse ai discepoli: «Andiamo di nuovo in Giudea!».

17Venne dunque Gesù e trovò Làzzaro che era già da quattro giorni nel sepolcro. 20Marta, come seppe che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. 21Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. 22Ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio, egli te la concederà». 23Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». 24Gli rispose Marta: «So che risusciterà nell'ultimo giorno». 25Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà: 26chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?». 27Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo».

33Gesù si commosse profondamente, si turbò e disse: 34«Dove l'avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». 35Gesù scoppiò in pianto. 36Dissero allora i Giudei: «Vedi come lo amava!». 37Ma alcuni di loro dissero: «Costui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva anche far sì che questi non morisse?».

38Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. 39Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni». 40Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?».  41Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. 42Io sapevo che sempre mi dài ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». 43E detto questo, gridò a gran voce: «Làzzaro, vieni fuori!». 44Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: «Scioglietelo e lasciatelo andare». 45Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui. Parola del Signore. 

A - Lode a te, o Cristo.

 

PREGHIERA DEI FEDELI

C: Fratelli, Dio chiama anche noi a risorgere con Cristo, per camminare con lui a vita nuova. Apriamo dunque il nostro cuore alla speranza. mentre invochiamo su di noi la potenza del Signore.

Lettore: Preghiamo insieme dicendo:

A - Dona la tua vita, Signore!

  • Per la Chiesa, perché sappia offrire al mondo di oggi una testimonianza credibile della sua fede nella risurrezione, aprendo il cuore di tanti fratelli alla speranza, preghiamo.

  • Per quanti hanno in mano le sorti economiche dei popoli, perché non li considerino come numeri, ma persone che nella loro dignità sono destinate a risorgere, preghiamo.

  • Per tutti coloro che, come Gesù ha fatto con Lazzaro e le sue sorelle. sanno chinarsi con amore e compassione sui fratelli sofferenti, preghiamo.

  • Per noi che partecipiamo alla vita della comunità, ma sentiamo tutta la difficoltà nel credere alla futura risurrezione e dunque a liberare il nostro cuore dai vincoli terreni, preghiamo.

C - O Dio, che hai inviato tuo Figlio a prendere su di sé il dolore del mondo, ascolta le nostre invocazioni e per la potenza della sua Croce concedi all'umanità sofferente di varcare la soglia della speranza per riconoscere con fede che sei Amore. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen

SULLE OFFERTE

Esaudisci, Signore, le nostre preghiere: tu che ci hai illuminati con gli insegnamenti della fede, trasformaci con la potenza di questo sacrificio. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen

PREFAZIO

(Prefazio proprio della V Domenica di Quaresima: La risurrezione di Lazzaro, segno della Pasqua)

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza. rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Vero uomo come noi, egli pianse l'amico Lazzaro; Dio e Signore della vita, lo richiamò dal sepolcro; oggi estende a tutta l'umanità la sua misericordia, e con i suoi sacramenti ci fa passare dalla morte alla vita. Per mezzo di lui ti adorano le schiere degli angeli e dei santi e contemplano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, Signore, che si uniscano le nostre voci nell'inno di lode:

A - Santo, Santo, Santo...

 

ALLA COMUNIONE

«Chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno», dice il Signore (Gv 11, 26)

DOPO LA COMUNIONE 

Dio onnipotente, concedi a noi tuoi fedeli di essere sempre inseriti come membra vive nel Cristo, poiché abbiamo comunicato al suo corpo e al suo sangue. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen

 

 

 

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