Le origini della nostra località (Mussa e Mussetta) risalgono all'epoca romana come testimoniano alcuni reperti archeologici purtroppo oggi perduti.
Certamente fiorente fu la sua esistenza in epoca medievale come attestano diversi documenti del XIII sec.
In questo periodo esisteva una Chiesa all'interno del castello, pure intitolata a S. Maria Assunta e a S. Osvaldo sotto la giurisdizione del Patriarca di Aquileia.
Dopo le distruzioni operate dalle truppe di Sigismondo di Boemia (1412-1413) la popolazione abbandonò il castello e la chiesa in rovina e costruì una nuova chiesa dove si trova l'attuale Duomo di San Donà, ponendosi sotto la protezione della Serenissima Repubblica di Venezia. Nella visita pastorale del 1500 viene chiamata "Villa Sancti Donati, Ecclesia S. Maria Gratiarum, vel Mussa" (=Villa di San Dona, Chiesa S. Maria delle Grazie, oppure Mussa). Troviamo tracce di questo collegamento originario della Parrocchia di S. Maria delle Grazie con l'antica chiesa di Mussa e Mussetta oltre che nei documenti ecclesiastici anche in un grande quadro tutt'ora esistente in Duomo, sul lato sinistro dell'altare dedicato a S. Antonio, dove è rappresentata l'Assunta, gli Apostoli e S. Osvaldo. Era questa la pala che si trovava sull'altare maggiore prima delle distruzioni avvenute durante la prima guerra mondiale. Dopo un tentativo di autonomia non riuscito (1530) gli abitanti rimasti a Mussetta furono prima uniti alla Parrocchia di Noventa di Piave e poi riuniti alla "nuova" San Donà di Piave.
Intorno agli anni 1941 e 1942 furono aperte al culto le Chiese frazionali di Mussetta di Sotto e di Mussetta di Sopra. Nel 1957 Mons. Egidio Negrin, Vescovo di Treviso, concesse la facoltà di collocare il Battistero.
La Parrocchia S. Maria Assunta è stata istituita con decreto vescovile il 31 dicembre 1962. Le conferme canoniche giunsero nel marzo 1963. La sua gestazione era già stata preparata dai tempi nuovi ed esigenze nuove quali la crescita demografica di San Donà di Piave, il tentativo di essere più vicini alla gente e più presenti nel territorio e dall'intuizione di don Lino De Biasi che dal 1957 era cappellano della chiesa frazionale di Mussetta di Sotto e successivamente, dal 1961, anche di Mussetta di Sopra.
Mons. Luigi Saretta, Arciprete di San Donà di Piave dal 1914 aveva lasciato il suo incarico nel 1961; nello stesso anno giunse Mons. Angelo Dal Bo nuovo parroco. Proprio nel 1961 don Lino aveva impegnato delle somme per l'acquisizione del terreno pro opere parrocchiali.
La scelta del titolo antico avvenne, a quanto risulta, per pura coincidenza, in quanto già nella Chiesetta allo Jutificio si celebrava la festa dell'Assunta, a questo si unì l'occasione di onorare il dogma dell'Assunzione proclamato da Pio XII nel 1950.
Dalla nascita sulla carta della nostra Parrocchia seguirono con entusiasmo molte scelte pastorali e iniziative anche edilizie. Negli anni 1962-1963 vi fu la costruzione del nuovo Asilo; al suo interno venne realizzata una cappella per la celebrazione delle Messe festive e feriali.
La strada vicina all'Asilo e poi alla Chiesa Parrocchiale prese il nome di Via del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Il 1 marzo 1964 don Lino venne nominato Parroco di Mussetta e fece il suo ingresso (si chiamava ancora con terminologia medievale "immissione in possesso" il 19 aprile.
Nel 1965 durante la prima Visita Pastorale venivano ricordati 2305 abitanti e 475 famiglie. |