Cos'è la Parrocchia
"Al nostro
bisogno di uomini corporei (condizionati dallo spazio e dal tempo) di avere la
certezza concreta di essere Chiesa locale, dove si attua l'opera della salvezza,
Dio è venuto in aiuto con l'autorità della Chiesa, istituendo la parrocchia.
Essa "è la figura di Chiesa immediatamente raggiungibile da chiunque ed
è la sua forma comunitaria di base". "E in un certo senso la
Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie".
La Parrocchia è una
determinata comunità di fedeli che viene stabilita nell'ambito della Chiesa
particolare, e la cui cura pastorale è affidata, sotto l'autorità del Vescovo
diocesano, ad un parroco, quale suo Pastore" (CD 30).
I parroci,
"nelle singole comunità locali di fedeli, rendono presente il Vescovo, cui
sono uniti con animo fiducioso e aperto ... Sotto l'autorità del Vescovo,
santificano e governano la porzione del gregge del Signore, loro affidata. Nella
loro sede rendono visibile la Chiesa universale e portano un grande contributo
alla edificazione di tutto il Corpo Mistico di Cristo" (LG 28).
Ma se i fedeli lo
sapessero, contribuirebbero a disertarla?"
(Dalla Lettera
Pastorale del Vescovo Mons. Paolo Gibertini - 1991)
La famiglia parrocchiale
La famiglia non è un super-market, una grande stazione di servizio, ma una
comunità di stile famigliare. La Parrocchia è comunione di tante comunità:
famiglie, gruppi, associazioni, movimenti. La Parrocchia, diceva Papa Giovanni,
è come "la fontana del villaggio". Nella Parrocchia il cristiano
nasce alla vita nuova col Battesimo, riceve il dono dello Spirito per crescere
nella Fede (Cresima), su nutre all'unica mensa della Parola e dell'Eucarestia
per formare insieme l'unico grande corpo mistico di Cristo. Nella Parrocchia,
come nella famiglia, ciascuno ha il proprio posto, ga diritti doveri e servizi
da svolgere. Vivere ai margini della vita parrocchiale è come vivere da
forestieri in casa.
La Parrocchia è necessaria La
persona è aperta agli altri in ogni dimensione e si arricchisce e si perfezione
nei rapporti interpersonali e comunitari: vita famigliare, sociale, economica,
politica, culturale ecc. "Nessun uomo è un'isola"; la solitudine e
l'individualismo sono contro l'uomo. Tutto questo è vero anche nella dimensione
spirituale. Non si può nascondere la Fede nel segreto della coscienza o in una
forma individualistica. Ecco perché Gesù ha inventato, istituito la Chiesa,
nostra madre, che ci genera alla vita in Cristo. Ma la Chiesa non è un fatto
astratto: l'unica e universale Chiesa di Gesù si realizza prevalentemente nelal
comunità parrocchiale, che rende presente la Chiesa a dimensione vivibile,
calandola nella realtà degli uomini e rendendo concretamente possibile la vita
di comunità. Cercare il
Signore nella sua dimora vuol dire, in concreto, cercarlo nella comunità
ecclesiale parrocchiale. Principali realtà associative
della nostra Parrocchia.
Come
partecipare alla vita della comunità:
La prima partecipazione si realizza al livello
di preghiera liturgica: Messa - Sacramenti - ascolto della Parola di Dio.
La parrocchia è comunità missionaria: la
partecipazione si realizza inserendosi attivamente in tutte le iniziative che
mirano alla diffusione del Vangelo: catechesi, formazione, animazione di
gruppi di servizio.
La parrocchia è comunità che testimonia la
carità di Cristo: si realizza questa dimensione con la partecipazione a tutte
le iniziative caritative e assistenziali e favore delle persone sole, degli
anziani, dei malati, degli emarginati, dei poveri.
Alcune indicazioni concrete per
una presenza attiva nella comunità:
1. Partecipare fedelmente alla vita spirituale:
Messa domenicale, Messa feriale, confessioni, celebrazioni di vario genere,
feste.
2. Partecipazione agli organismi parrocchiali;
Consiglio Pastorale, Consiglio per gli Affari Economici, Consiglio dell’Oratorio.
3. Adesione ai gruppi: Catechisti, Educatori,
Associazioni, Confraternite, Gruppo di pulizia della chiesa e dell’Oratorio,
Gruppo Liturgico, Schola Cantorum, Gruppo Missionario, maestre volontarie per il
doposcuola, volontariato al Centro "Ondina Riggi" ...
Principali
realtà associative
Gruppo
Catechisti - Educatori: la
comunità dei catechisti e degli Educatori è di primaria importanza nella
vita parrocchiale. Dal loro ministero dipende in gran parte la formazione
dei fanciulli, ragazzi e giovani.
Azione
Cattolica:
cura la formazione ed
educa al servizio ecclesiale secondo le esigenze della comunità, in stretta
collaborazione con i Sacerdoti e con il Vescovo. Il settore adulti propone
un incontro formativo il primo e il terzo sabato di ogni mese (ore 16 presso
la Sala "Mons. Pellati" dell’Oratorio don Bosco).
Caritas
parrocchiale. Cura
la sensibilizzazione della comunità alla carità e, nei locali di via
Clelia 26, si prende a cuore l’assistenza e la carità quotidiana
ordinaria e straordinaria per tutti i poveri che passano dalla chiesa di San
Giorgio. Quotidianamente raccoglie e distribuisce vestiti, generi alimentari
o altro materiale richiesto.
Centro
"Ondina Riggi". Nei
locali in Rocca accoglie tutti i pomeriggi (con calendario scolastico) una
ventina di ragazzi portatori di handicap e propone loro momenti ricreativi e
formativi (telef. 0536-80.61.80).
Ministri
dell’Eucarestia.
Questo gruppo svolge un
servizio preziosissimo: porta la comunione agli anziani e ai malati nelle
case.
Confraternita
della Madonna delle Grazie. E’
una associazione che raccoglie un gruppo considerevole di donne per
coltivare la vita di pietà e la devozione alla Madonna.
Confraternita
del S.Tronco. Gloriosa
e benemerita istituzione antichissima che cura in particolare la Chiesa di
S.Francesco in Rocca, dove è custodito il crocefisso detto il "S.Tronco".
Confraternita
del SS.mo Sacramento. Ha
cura e sviluppa la devozione dell’Eucarestia e il servizio liturgico.
Circolo
dei Saggi. Presso l’Oratorio
don Bosco gli anziani, uomini e donne, si ritrovano insieme con varie
iniziative ricreative, culturali e spirituali (telef. 0536-81.13.53).
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U.N.I.T.A.L.S.I.
Presso la segreteria ha
sede la sottosezione Unitalsi di Sassuolo. Cura i Pellegrinaggi a Lourdes -
Loreto - Fatima e altri santuari e cura in particolare la pastorale degli
anziani e dei malati.
A.V.O.
(Associazione Volontari Ospedalieri). Non è una associazione ecclesiale in
senso stretto e ha carattere cittadino. Si propone di offrire agli ammalati,
attraverso la visita in ospedale, amicizia e assistenza.
Casa
della Carità. Ha
sede in viale Cimarosa 65 (telef. 0536-87.06.96). La Parrocchia di S.Giorgio
è ancora proprietaria della struttura, direttamente gestita dalla Suore
Carmelitane Minori della Carità e mantiene un legame non solo storico e
affettivo, ma ancora concreto con la partecipazione di tanti volontari. Per
tutte le parrocchie sassolesi è segno e luogo privilegiato della carità,
punto di riferimento prezioso per il servizio, scuola permanente di
formazione alla vita cristiana e seminario di vocazioni. E’ uno dei frutti
più belli suscitato dallo Spirito Santo nella Chiesa reggiana.
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L’Oratorio
don Bosco ...
... oltre agli incontri
settimanali del Catechismo parrocchiale, propone: incontri formativi per
i ragazzi del dopo-Cresima, giovanissimi, giovani, educatori e aspiranti
educatori ...; la sala dei giochi per le attività ricreative (Grest) è
aperta tutti i pomeriggi tranne il sabato; feste - giochi - gare - attività estive; campi
scuola e ritiri spirituali; momenti di preghiera ...
Hanno sede presso l’Oratorio il C.T.G. (Centro
Turistico Giovanile) e l’Unione Sportiva San Giorgio; il Circolo
"Don Bosco" (ex Bar della Gioventù) è aperto a tutti ...
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