Storia

A Sassuolo c'è un'antica tradizione oratoriana. Già nel 1790 Don Panini fondò la prima scuola popolare di catechismo, scrittura e lettura per la ricreazione e l'amicizia di tutti i ragazzi di allora. L'Oratorio si trovava dove c'è adesso l'Ospedale, vicino a S.Chiara e là rimase fino al primo decennio del 1900, nell'ex-casa Marazzi, ora abbattuta. Poi la parrocchia trasferì l'Oratorio in una sede migliore presso S.Giuseppe, al tempo dell'Arciprete Don Giuseppe Zanichelli. Nel 1912 l'Oratorio ebbe un grande incremento per la fondazione del Circolo San Luigi. Lo sviluppo dell'Istituto per le bambine in San Giuseppe fece spostare il Circolo, l'Oratorio e la Scuola di Catechismo maschile in San Giorgio, in ambienti "come si poteva" cioè assolutamente insufficienti. Durante la guerra però la Parrocchia fece voto di acquistare un luogo adatto per farvi l'Oratorio per la gioventù. Il voto si realizzò nel 1947 con l'acquisto della casa Barozzini-Pignatti in via Menotti, dove sorge ora. L'Oratorio fu intitolato a San Giovanni Bosco e là cominciò la sua attività il 31 Ottobre 1948.

Lo sviluppo economico e demografico degli anni successivi, prodotto dall'industrializzazione e dalla conseguente immigrazione, l'insufficenza e la vetustà dei locali, spinsero Mons. Zelindo Pellati e Don Ercole Magnani alla costruzione dell'Oratorio Nuovo così come lo vediamo ora. La prima pietra dell'Oratorio Nuovo venne posta il 27 giugno 1964 da S.E. Mons. Beniamino Socche e Mons. Gilberto Baroni benedisse il completamento dell'opera il 5 ottobre 1969.