Dicono di noi...

12 Gennaio 2002

"Improvvisazione", la compagnia dei "Figli dei Magi"

"La compagnia "Improvvisazione", domenica 30 dicembre, di nuovo sul palcoscenico del teatro della Vittoria, gremito di pubblico. E' il traguardo di una bella esperienza culturale, socializzante, giunta al terzo anno di vita e vissuta nell'ambito delle attività parrocchiali per opera di splendidi genitori che si ritrovano compatti ad ogni appuntamento della comunità sarnanese. E' una partecipazione preziosa, disinteressata, cui non mancherà la sensibilità del nostro foglio. Spazio e visibilità, dunque, a questi appassionati che ogni tanto ci donano qualcosa.

Lo Spettacolo inizia. Breve presentazione di don Cherubino che sottolinea lo spirito dell'esperienza e la crescita maturata. Il grande sipario s'apre. Sul fondale un incrocio urbano con loggiato e bar. Un crocevia che impone delle scelte. Le luci della platea si spengono e i bambini (ragazzi, ormai) sono i padroni della ribalta. Tre i testi proposti. Il primo: "Noi figli dei Magi", atto unico del fabrianese Tonino Lasconi. Due bande di giovanissimi (vestiti di pelle nera) sono combattute tra i falsi valori, propinati dalla televisione, e le verità durature dei sentimenti, dalla libertà di scegliere, d'interrogarsi e di meravigliarsi. I ragazzi finiscono per scegliere di: "Vivere carichi di meraviglia per tutto quello che il mondo ci dà; spingere il cuore al di là dei silenzi dove c'è il prato dei mille perché; rompere il gusci dell'indifferenza per dire a tutti m'importa di te". Molti altri i passaggi educativi del recitato e dei cori. Vincente il ritornello di "Contrar", un giovane con la chitarra, dapprima irriso ma poi illuminante con quel ritornello:"Tu, tu, tu, ascolta tutti, però!". Molto affiatati i balletti, malgrado la non disponibilità del teatro per le prove. Personaggi ed interpreti: Chiodo - Alan Ortolani, Canal - Francesca Tardella, contrar - Marco Cartucci, Model - Sara Rossi, Rudy - Maikol Speranza, Lucy - Arianna Calvani, Marta - Silvia Salustri, Manuel - Lorenzo Di Luca, Samanta - Isabella Tomassucci, Brenda - Ilaria Peretti, Jari - Francesca Ceschi, Giovanna - Chiara Peretti, Chiara - Sussanna Pennesi, Erika - Miriam Moretti.

Dopo l'intervallo, il secondo pezzo: "Notte Fantastica" di Mario Chiarapini. Inizia con un coro pastorale in una notte di duemila anni fa tra... due postazioni televisive, poste ai lati del proscenio. Sullo sfondo: villaggio arabo, dune e palme. Una cronaca "live" (in diretta), per usare un termine in voga, con interviste e resoconti di due giornalisti, di cui uno sul posto, in Palestina, tra pastori e albergatori. Un tuffo nel passato con i mezzi mediatici moderni. Molte le riflessioni. Ben cinque i cori. Curatissimi i costumi. Personaggi e interpreti: Ortensio(giornalista tg1) - Massimiliano Merelli, Giacomo (invitato tg1 in Palestina) - Claudio Perfetti, Natan (albergatore) - Tiziana Cecchetti, Moshè (albergatore) - Francesca Monaldi, Simona (albergatrice) - Martina Bagazzoli, Giuseppe - Lorenzo Di Luca, Maria - Miriam Moretti, Fabiola (inviato del tg1) Marta Chiavarini, Sestilio (prefetto) - Fabio Falcioni; pastorelli - Daniela Bagazzoli, Sabrina Bagazzoli, Silvia Ceschi, Annalisa Silenzi, Isabella Forti, Michela Ramadori.

Ultimo spettacolo, "Lu rosariu de nonnu Pacì", libero adattamento da "Le laude" del maceratese Mario Affede. Un pezzo classico del dialetto marchigiano. Scena: cucina rustica con suppellettili e camino. La famiglia patriarcale si riunisce davanti al fuoco per un'orazione serale, molto sentita fino agli anni '50 e con un latino popolare, "maccheronico", serioso ma non irriverente. Per apprezzarne pienamente l'arguzia e i giochi di parole sarebbe necessaria delle litanie nel vero latino. Incredibili le storpiature lessicali. Conclusione spassosa. Costumi molto curati (lavoro delle mamme). Personaggi e interpreti: Pacì - Maikol Speranza, Ninella - Susanna Pennesi, Filomena - Arianna Calvani, 'Ntunùcciu - Lorenzo Di Luca, 'Ngilina - Elisabetta Tomassucci, 'Gniluccio - Marco Cartucci, Sicundì - Alan Ortolani, Parminella - Francesca Tardella, Nenu - Claudio Perfetti, Rosetta - Sara Rossi, Marì - Francesca Ceschi, Menneca - Mirian Moretti, Pasqualina - Marina Bagazzoli, Filì - Massimiliano Merelli, Lisitta - Chiara Peretti, Pappina - Ilaria Peretti, Milia - Silvia Salustri, Nanninella - Erika Eleuteri. Divertimento per tutti.

Applausi per i giovanissimi attori e per chi ha permesso questa esperienza teatrale, nata tre anni fa con una trovata addirittura nel nome "Improvvisazione". La compagnia prosegue con lo stesso titolo, convinta di poter osare, crescendo verso altri impegni. Arriveranno. Applausi meritatissimi ad Ivana Salvatori, che ha guidato l'animazione... parrocchiale, ha steso l'adattamento dei testi, la digitazione del pieghevole e soprattutto ha curato la regia d'una compagnia che nulla improvvisa. Ha coinvolto trenta bambini. Tutti hanno calcato la scena. Dietro le quinte, per un lavoro preciso e nascosto, le rammendatrici e "buttafuori" Donatella Castignani, Donella Casciotti e Mina Colibazzi. Scene: coordinazioni di Claudia Galoni, luci e suoni: Luca Migliori, Supporto tecnico: Luigi Tomassucci e Pierluigi Moretti. Una nota a parte: i bellissimi pieghevoli gialli del programma di sala, distribuiti all'ingresso. Un lavoro raffinato di Loredana Manfroni, una composizione natalizia di stelle o alberelli dorati, fatti di "farina al sale" con fiocchi di nastro rosso o verde antico. Un programma da conservare."

Vermiglio Petetta