SAN
CLEMENTE I San Clemente Romano |
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Da un Mosaico del periodo delle Catacombe
Nella parrocchia di Sangiano
(VA)
21038 cfr altre pagine
biografiche |
Clemente di Roma ebbe molta
autorità nell'antichità cristiana. Dei suoi scritti è però giunta sino
a noi la sola Lettera ai Corinti. L'autore di questa lettera viene
identificato sia da Origene, che da Eusebio e Girolamo, con il
"collaboratore" di San Paolo, nominato nell'epistola ai
Filippesi [4, 3]. Secondo Ireneo, Clemente sarebbe stato il terzo
successore di Pietro sulla cattedra di Roma, nell'ordine dopo Pietro:
Lino, Cleto e Clemente, ma Tertulliano afferma che Clemente fu ordinato
dallo stesso Pietro. Epifanio spiega la contradizione affermando che
Clemente fu sì consacrato da Pietro, ma per amore della pace venne scelto
come primo successore di Pietro, Lino. La cosiddetta prima lettera di
Clemente venne già utilizzata e citata nella lettera di San Policarpo, e
fu evidentemente composta negli ultimi anni dell'impero di Domiziano o
poco dopo. Il motivo della composizione di questa lettera ai Corinti,
furono i disordini scoppiati nella comunità cristiana della città greca,
dove alcuni giovani membri si erano ribellati ai presbiteri e li avevano
destituiti.
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