Cosa devo dire durante la Confessione? E’ necessario individuare prima
alcuni punti su cui sentiamo di avere mancato.
Per
facilitare l’esame di coscienza è possibile seguire schemi diversi. Qui ne
suggeriamo uno, a partire dai 10 comandamenti.
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A partire da ogni comandamento, interroghiamo noi stessi.
Attenzione, però! Gesù non si è fermato alla lettera, occorre andare più in profondità.
Consideriamolo nel nostro esame di coscienza:
“Avete
inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto
a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà
sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido,
sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco
della Geenna. Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti
ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono
davanti all’altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna
ad offrire il tuo dono. […]
Avete inteso che fu
detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per
desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Se il tuo occhio destro ti è occasione
di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi
membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.E se la tua mano destra ti
è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno
dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
Fu pure detto: Chi ripudia la propria
moglie, le dia l’atto di ripudio; ma io vi dico:
chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all’adulterio
e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che
fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi
giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il
trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per
Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la
tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.
Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più
viene dal maligno.
Avete inteso che fu
detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al
malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra;
e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche
il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio,
tu fanne con lui due. Dá
a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo
prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate
i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del
Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i
buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate
quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno
così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto
ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i
pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il
Padre vostro celeste.”
(Matteo 5,
21-ss.)
Ricordiamo
infine il comandamento che tutto riassume:
“Vi
do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da
questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete
amore gli uni per gli altri”
(Giovanni 13,34)
Alcune
domande potrebbero essere quindi le
seguenti:
Chi
è Dio per me? E’ davvero il centro della mia vita o c’è qualche altro “idolo”
al suo posto? Trovo il tempo per pregare?
Ho
bestemmiato? Imprecato contro il nome di Dio, gli ho attribuito del male?
Come
vivo il giorno del Signore? Partecipo all’Eucarestia? Come? Sostengo le attività della comunità
cristiana? Ho amore per la comunità cui appartengo? Cosa offro? Quale rapporto ho con i
miei sacerdoti?
Sono
a disposizione della mia famiglia, ho rispetto, offro aiuto? Come
è il rapporto con i miei familiari, se fidanzato o sposato, il rapporto
di coppia e con i figli?
Ho
ucciso o ferito qualcuno con le mie parole, le mie azioni, le mie mancanze? Serbo
in cuore desiderio di vendetta o rancori? Ho perdonato? Ho soppresso la vita
con l’aborto, aiutato altri a compierlo?
Ho
avuto rispetto per il mio corpo e quello dell’altro? Ho vissuto la sessualità
in modo conforme al mio stato (fidanzato, sposato,…) o
mi sono conformato alla mentalità di oggi? Ho trattato la persona come oggetto?
Amo
davvero il prossimo? Ho rubato o danneggiato qualcosa? Sono stato onesto? Ho
imbrogliato qualcuno? Esercito il mio lavoro/studio con fedeltà e impegno? Come
spendo il mio tempo?
Ho
detto il falso? Ho sparlato degli altri, criticato ingiustamente? Ho dato una testimonianza credibile del mio essere cristiano, o la
mia vita sembra distante dalla mia fede?
Ho
mancato alla fedeltà?
Qual
è il mio rapporto con le cose materiali? Sono libero o
dipendente? Cerco la sobrietà o mi sono lasciato circuire dalla mentalità
consumistica? Ho rispetto per l’ambiente?
E
tante altre che il Signore vi suggerirà nella preghiera…