Il Vangelo del giorno

Pasqua 2008

Il Valore del Silenzio

Se prendiamo come guida il più antico libro di preghiera, il libro dei Salmi, notiamo due principali forme di preghiera.

Uno è il lamento, un grido di aiuto. L'altro è di ringraziamento e di lode a Dio. Ad un livello più nasconto c'è un terzo tipo di preghiera, senza domande o più esplicite espressioni di lode.

Nel salmo 131, ad esempio, non c'è altro che tranquillità e fiducia: "Io sono tranquillo e sereno... spero nel Signore ora e sempre".

Come è possibile raggiungere un silenzio interiore?

Qualche volta siamo apparentemente in silenzio, e tuttavia abbiamo grandi discussioni dentro di noi, lotte con compagni immaginari o con noi stessi.

Calmare la nostra anima richiede una specie di semplicità: non penso a cose troppo grandi. Silenzio significa riconoscere che le mie preoccupazioni non possono fare molto.

Silenzio significa lasciare a Dio ciò che è oltre la mia portata e le mie capacità.

Il silenzio è un umile ma sicuro cammino verso l'amore.

In silenzio accogliamo la benedizione del Signore.

Buona Pasqua.

Sac Giancarlo e Don Piergiorgio