|
|
|
|
|
| Un po’ di storia |
|
|
|
 |
|
|
Dalla relazione
fatta dal rabbino Beniamino da Tudela nel 1165 apprendiamo che già nel 991
esisteva a Salerno una comunità di Ebrei stabilitasi appunto in quel
vicoletto a nord dell'attuale chiesa , e fu proprio a motivo della
presenza dei Giudei che questo vicolo fu chiamato :della Giudaica.Tuttavia
alcune iscrizioni sepolcrali anteriori al V secolo dimostrano l'esistenza
a Salerno di una comunità cristiana dei primi secoli dell'Impero. |
|
 |
Per la crescita del
numero degli abitanti, sappiamo per certo, che dal VI AL IX sec. furono
istituite altre chiese baptismales e tra queste vi sono quelle che
corrispondono alle parrocchie di S.Vito Maggiore e S.Lucia , stabilite per
l'assistenza della gente di mare. Dopo il 1221 gli ebrei cominciarono a
sottrarsi alla giurisdizione episcopale e nel 1309 c'era a Salerno una
cappella dedicata a S.Vito Maggiore che si congiunse alla chiesa di
S.Lucia cosi chè nell'anno 1503 si istitui' la parrocchia. Di diritto patronato
la parrocchia era delle famiglie Mazza , Manganaro e di
Cavaselice. |
|
Il Concilio di
Trento codificherà in seguito le circoscrizioni e i compiti e darà alle
parrocchie i registi dei Sacramenti e lo Stato delle anime che purtroppo
sono andati quasi tutti perduti .La facciata della chiesa ,rialzata
rispetto il piano stradale, è molto semplice, scandita da quattro lesene, e
sormontata da un timpano triangolare. Il portale di ingresso si conclude con
una lunetta.La chiesa fu sottoposta a restauri nel 1861, così come è
ricordato dalla lapide posta sulla facciata. |
 |
|
 |
L'interno è ad
un'unica navata, con tre cappelle laterali poste su ogni lato.Lesene in
marmo scandiscono lo spazio interno, su queste corre una trabeazione con un
fregio dipinto Nelle cappelle laterali vi sono degli altari in marmi
policromi. L'altare maggiore è anch'esso in marmi policromi ed è sovrastato
da una nicchia,decorata con mosaico dorato, contenente una statua di S.Lucia
,cui è dedicata la chiesa. Scene del martirio della santa sono dipinte ai
lati dell'altare principale.La navata è coperta da una volta a botte su cui
si aprono finestre ad arco,la volta è decorata con dipinti che raffigurano:
La Sacra Famiglia, Gesù con gli Apostoli, Le pie donne davanti al sepolcro.
L'abside di forma semicircolare è coperto da una volta decorata con esagoni
dorati e rosette in modo da simulare una volta a cassettoni.Sulla parete di
ingresso si trova la cantoria sorretta da due semplici colonne in marmo. |
|
|
|
|
|
Sulla facciata della
chiesa sotto il timpano triangolare la vetrata voluta dall'attuale parroco
Don Antonio nell'anno 2000 . |

|

|