Nel 1960 viene acquistato -dalla ditta La Fonica di Padova, N. d. R.- un Organo di modeste proporzioni e di modesto valore, dato che sulla giovane parrocchia gravavano ancora debiti. Negli anni successivi vi furono aggiunti altri registri in più riprese, ma ormai il piccolo Organo di base "scoppiava", non poteva più reggere "il peso" delle aggiunte, tanto più che non era stato costruito con criteri tecnici molto validi e i lavori successivi ne avevano perciò messo ulteriormente in rilievo le carenze. S'imponeva pertanto una completa ristrutturazione e nel 1975 la ditta organaria "Alfredo Piccinelli" di Padova ampliò e rifece lo strumento con criteri tecnici e artistici, usando solo in parte il vecchio materiale. Rimaneva ancora inadeguata la consolle, per cui nel 1982-83 con un nuovo sforzo della parrocchia e il contributo anche di qualche ente pubblico si giunse al rinnovo della consolle e si approfittò dell'occasione per un'ulteriore aggiunta di registri che ora sono trenta, distribuiti sui due manuali e la pedaliera. Ne è risultato un complesso di notevole potenza sonora e di svariate possibilità timbriche, adatto all'interpretazione della letteratura organistica delle varie scuole di tutti i tempi.

Teresio Giacomello