CENNI STORICI
Le origini
La chiesa di S. Marco nasce all'ombra della Repubblica Serenissima di Venezia.
Fu, infatti, durante il periodo della dominazione Veneta a Rovereto (1416 - 1509) che ebbe inizio, nel 1458, l'edificazione della primitiva chiesa. Quattro anni dopo, con la costruzione del campanile, la chiesa fu consacrata e dedicata al Santo patrono di Venezia, l'Evangelista Marco.
Il 28 maggio 1582, quando ormai da più di settant'anni Rovereto si trovava sotto la dominazione dell'Austria, fu eretta a parrocchia e arcipretura, diventando definitivamente indipendente dalla storica Pieve di Lizzana.
Dal 1582 fino ai nostri giorni
Cinque anni più tardi, nel 1587, iniziarono i lavori di ampliamento con l'abbattimento del primitivo edificio. La ricostruita chiesa di S. Marco, caratterizzata da un'impostazione architettonica più equilibrata ed elegante della precedente, fu riconsacrata il 14 settembre 1603. Successivamente, nel 1650, apparendo la volta eccessivamente bassa fu demolita e alzata di circa due metri e nel 1658 fu eretto anche l'attuale campanile (in alto a destra), alto 53 metri.
Fra il 1724 e il 1792 i vecchi altari lignei furono sostituiti da quelli in marmo. Nel 1792 venne edificata la Cappella del Santissimo, mentre al 1834 risale la costruzione delle due cappelle adiacenti dedicate a S. Vigilio e S. Girolamo, donate dal comune.
I tre successivi interventi di restauro
Nel maggio del 1899 ebbero inizio i grandi lavori di restauro relativi al campanile e alla decorazione della volta, ad opera di Luigi Cavenaghi, decoratore, e di Pietro Calori, stuccatore di Milano, che si conclusero il 6 gennaio 1902.
Durante la prima guerra mondiale (1914-1918), trovandosi nelle immediate vicinanze del fronte, la chiesa subì gravi danni. Fu riparata nel 1919 con il contributo del governo italiano, a titolo di risarcimento dei danni di guerra.
Nel 1950, per un voto popolare, formulato durante la seconda guerra mondiale (1940 - 1945), fu completamente rinnovata la facciata, nella versione attuale, su progetto dell'arch. Mario Kiniger di Rovereto.
Con i recenti lavori di restauro, protrattisi dal 1991 al 1998 e che hanno interessato l'intero edificio, sia l'esterno che l'interno, la chiesa è stata restituita alla città nel suo pieno splendore, grazie all'apporto determinante della Provincia Autonoma di Trento, al generoso contributo dei fedeli e a quello dell'ASM (Azienda Servizi Municipalizzati) che ha curato con particolare efficacia l'impianto d’illuminazione. Così San Marco continua ad essere, con rinnovata dignità, il punto di riferimento spirituale di tutta la comunità roveretana.