“Summum ius, summa iniuria”, ammoniva già Cicerone nel "De officiis"  

Cesare Beccaria nel 1764  scrisse:

"Parmi un assurdo che le leggi, espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio".

e

Nel novembre del 1769, Leopoldo II ordinò l'abolizione della pena di morte nel Granducato di Toscana. Quello è primo esempio di abolizione formale di tale sanzione in Europa.

STATI UNITI D'AMERICA 

P E N A    D I    M O R T E    

  Una vergogna della civilissima America

SONO 32 GLI STATI USA CHE MANTENGONO ANCORA LAS PENA DI MORTE, MENTRE 18 L'HANNO ABOLITA. SONO: 

Alaska, Hawaii, Ioawa, Maine, Massachusetts, Michingan, Minnesota, New York, Nord Dakota, Rhode Island, Vermount, Virginia Occidentale, Wisconsin, New Jersey, New Messico, Distretto di Colombia, Ilinois. 

L'ULTIMO DEI QUALI E' L'ILINOIS

I vescovi cattolici degli Usa da anni condannano l'uso della pena di morte, come violazione della sacralità della vita umana: "Siamo profondamente preoccupati che lo Stato del Texas stia usurpando il dominio sovrano di Dio sulla vita umana adoperando la pena capitale per crimini efferati". Ma purtroppo non sono ascoltati.

Il Texas detiene il primato delle esecuzioni capitali, in cui George W. Bush jr. durante il suo doppio mandato (8 anni) da governatore, mai accolse una domanda di COMMUTAZIONE DELLA PENA.

Neppure il presidente Barack Obama è contrario alla pena capitale.

Qui viene riportato come esempio il Texas, nel cui sito Web viene aggiornata, mese dopo mese 

la lista delle persone che subiscono la pena capitale, suddivise in razze: bianchi, negri, ispanici

Nel Texas in 26 anni, dal 1976 al 2002, 20 persone hanno subito la pena capitale per delitti commessi quand'erano minorenni. 

  Attenzione al balzo in avanti del numero delle esecuzioni capitali dopo il 1996, cioè negli anni del 

governatore G.W. Bush jr. 

RACE 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001  2002 Total
 White 2 5 6 9 8 1 21 13 17 19 10  17 147
 Black 2 5 7 4 8 1 13 2 11 16 6  11  97
 Hispanic 1 2 4 1 2 1 2 5 7 5 1   5  43
 Other 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0   0   2
 TOTAL 5 12 17 14 19 3 37 20 35 40 17  33 289
 (fino al 4 novembre 2002)   

                                         

continua..........             dati aggiornati al 22 febbraio 2011 

RACE (razza)

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011                  Total

White (bianchi)

14

7

11

4

8

6

3

7

1                    215

Black (neri)

7

13

5

12

3

9

13

5

1                     169

Hispanic

3

3

3

5

3

3

7

5

0                        77

Other

0

0

0

0

0

0

0

 0

0                          2

TOTAL

24

23

19

21

14

12

23

17

4                     622

DOPO TALE DATA IL SITO WEB CON I DATI ANNUALI DELLE ESECUZIONI CAPITALI

NELLO STATO DEL TEXAS E' STATO RESO INVISIBILE O FORSE TOLTO....

E in Giappone? La pena capitale viene eseguita per mezzo della forca. Il condannato a morte, che può rimanere in carcere anche per anni, viene a conoscenza soltanto un paio di ore prima dell'esecuzione. Non gli è concesso inoltre di parlare con nessuno, tranne che con gli stretti familiari. Da aggiungere che un minorenne non può subire l'esecuzione capitale (e si attende la sua maggiore età), ma soltanto l'ergastolo...!

Ho ricevuto da un amico missioanrio, che da moltissimi anni opera in Giappone, una e-mail a proposito di una certa mentalità assai diffusa in quel Paese e di cui riporto una frase:

 "...Ho avuto proprio oggi una discussione con un mio giovane confratello giapponese sacerdote il quale sostiene che la pena di morte è del tutto normale e abolirla sarebbe un insulto verso la vittima e verso i suoi famigliari, anche nel caso in cui la vittima non fosse più in vita....."

E non parliamo della Cina. È la nazione in cui si uccide in continuazione, anche per reati per i quali, in uno stato democratico, la pena prevista comporterebbe un anno o due di detenzione o addirittura una sanzione pecuniaria. Fra tali reati: tentato omicidio, ferimento, omicidio colposo, rapina, furto, disturbo dell'ordine pubblico, incendio, traffico di droga, usura, evasione fiscale, spaccio di denaro falso, possesso o vendita illegale di armi e munizioni, immissioni sul mercato locale di cibo avariato o pericoloso, e moltissimi altri ancora. Oltre a tutto ciò, esiste da molti anni il traffico di organi di chi ha subìto la pena capitale:

 

L'UE, dove la pena di morte non esiste, è fra i promotori della moratoria della pena di morte.

In Iran una esecuzione al giorno di media.

  In base alla legge islamica, in vigore in Iran, la pena di morte è prevista per l’omicidio, l’adulterio, la violenza sessuale, la rapina a mano armata, l’apostasia, il traffico di droga ed altro ancora...

NON IN MIO NOME !

Ed ecco la grande decisione delle Nazioni Unite: Il 18 dicembre 2007 segna una tappa assai importante, merito in gran parte dell'Italia: FIRMATA LA MORATORIA UNIVERSALE SULLA PENA DI MORTE. Non è vincolante, però è un passo decisivo verso l'abolizione della pena capitale, almeno negli stati a regime democratico. Sono 104 gli stati favorevoli a tale decisione. E' difficile che paesi come l'Iran (che manda sulla forca persone che da noi non sarebbero soggette neppure ad una ammenda) o come la Cina con i suoi 5.000 condannati a morte di media all'anno. Tuttavia l'idea del nostro insigne Cesare Beccaria inizia a farsi strada. Ed è senz'altro un buon inizio, anche se è solo un inizio.

Ora è importante che la moratoria non sia dimenticata ma vi aderiscano altri paesi

AVVERTENZA:  Non si assumono responsabilità per errori involontari.