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IL CUORE, LA MENTE, LE MANI       (testimonianza di una vocazione)

Alberto Pinato

Johnny Micheletto, Marco Munarini

Video Maker - Schio

30 min.

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-25010

   

Anna Michelotti (1843 - 1888) nasce il 29 agosto 1843 ad Annecy, nell'Alta Savoia. Docile strumento nelle mani di Dio Offre il suo cuore e la sua vita a servizio dell'umanità sofferente per fasciare, curare, consolare. L'8 agosto 1875 a Torino da inizio alla Congregazione delle Piccole Serve del S. Cuore di Gesù per gli ammalati poveri.

Il volto e il nome della Congregazione diventano storia di amore per Dio e per il prossimo: gli ammalati poveri. "a loro vadano tutte le nostre intenzioni e i nostri riguardi". La sua passione d'Amore continua nel tempo e si fa gesto di tenerezza per ogni condizione di sofferenza.

Qualcuno ha detto: "E' il commino che traccia il sentiero". Penso che sia vero, e non solo all'inizio, quando il sentiero ancora non esiste, ma anche dopo", quanti lo percorreranno, seppur con personale ritmo e traiettoria, non potranno che contribuire a delineare meglio il profilo, quotidianamente, se c'è una meta comune.

Ed è proprio di un cammino e quindi di un sentiero che racconta questo filmato: Testimonianza di una vocazione, come recita il sottotitolo, cioè l'insieme di certezze, di dubbi, di conferme e di riflessioni che punteggiano la vita di chi si avvia verso una scelta totale, di chi nel brusio distingue dei suoni, di chi si orienta, nello spazio e nel tempo, seguendo l'eco del proprio sentire.

Tutto ciò vale, beninteso, per qualsiasi scelta radicale, non soltanto per quella religiosa, e proprio qui sta lo spessore di quella parola così vaga ai più: Vocazione - Chiamata cosa significa?

E forse questo il fulcro del racconto, "In poche parole perché io faccio la suora e non qualcos'altro?1 chiede la protagonista all'inizio della storia. E una domanda semplice, naturale, viene da porsela quando si incontra qualcuno che ha fatto scelte lontane dalle nostre e si desidera tanto più risposta quanto maggiori si scoprono le affinità fra noi e questo qualcuno... 5e non v'è traccia di fede preconfezionata, di certezze precostituite, di condizionamenti culturali palesi o striscianti, cos'è che muove un individuo verso il cammino di fede? Il vedere il mondo con occhi diversi? Può darsi.

Dice San Bernardo: "Chi crede in Dio è un eterno inquieto" e l'inquietudine è senz'altro l'ingrediente base di un'intelligenza viva.

Nei trenta minuti della sua durata il filmato illustra il cammino di suor Francesco sulle orme del sentiero tracciato dalla Fonda+rice Anna Michelo+ti della cui beatificazione ricorre quest'anno il 25° anniversario. Ricordi d'infanzia, turbamenti di gioventù, riflessioni della maturità, e ancora storia della Congregazione e rivisitazione del suo carisma alle soglie del terzo millennio.

Questa è la trama del racconto, che, senza soluzione di continuità, si svolge fra Italia, Francia, Madagascar e Romania. Anch'esso dunque, è a suo modo un cammino, un sentiero, un andare, non poteva che essere così parlando delle Piccole Serve, delle suore della strada... quelle che vanno dai malati a domicilio: piccolo esercito in continuo movimento come la fiamma che arde nel loro cuore, nella loro mente, nelle loro mani.

Alberto Pinato

 

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