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25 - PROFETI DEL DESERTO                 
26 - UNA STELLA BRILLA AD ORIENTE

Osamu Dezaki

Tezuka Productions Co., Osamu Tezuka, Seya Shinji

Yoshimura Masateru, Sugino Akio, Kobayashi Junji, Shimada Hideaki

Okada Kazuo, Saito Masami

Hattori Katsuhisa

Luciano Scaffa, Guerrino Gentilini 

Rete italiana Rai Uno

Elle Di Ci

24, 24 min.

V-20013

Profeti del deserto   (Matteo cap.2,1-3; Luca cap.1,26-38)

Dopo settant’anni di esilio gli ebrei possono tornare in Palestina, dove ricostruiscono Gerusalemme e il sacro tempio. L’impero Persiano viene conquistato da Alessandro Magno e, alla sua morte, il suo impero viene diviso fra i suoi generali. La terra degli israeliti finisce sotto il controllo del comandante Seleuco I. La rivolta dei fratelli Maccabei porta un bagliore di speranza agli ebrei ma, quando i romani, guidati da Pompeo, conquistano Gerusalemme, gli israeliti sono costretti alla resa.

E ciò che peggio è che questi hanno abbandonato la strada del vero Dio e adorano gli idoli pagani. Il Signore manda allora sulla terra alcuni profeti per ricordare al suo popolo che egli è l’unico e vero Dio. Gli israeliti però non ascoltano le loro parole e li maltrattano. I saggi vati profetizzano inoltre la venuta di un Salvatore che libererà il mondo dalla macchia del peccato e dalle sofferenze.

In un umile villaggio chiamato Nazaret vive, insieme al padre e alla madre, una fanciulla di quindici anni chiamata Maria. Mentre si trova sola in casa le appare un angelo che le predice la nascita di un figlio, il Salvatore del mondo.

Nello stesso momento tre saggi, provenienti da terre lontane, osservando una stella più splendente delle altre, decidono di recarsi a Gerusalemme per trovare il re dei re.


Una stella brilla ad Oriente   (Matteo cap.2,3-11; Luca cap.2,39-56; cap.2,1-20)

Uno squadrone di legionari romani giunge nel presidio di Cesarea, con l’ordine di consegnare al comandante il nuovo editto dell’imperatore Augusto: un censimento. La giovane Maria e il suo sposo, Giuseppe, si incamminano così verso Betlemme per farsi registrare, durante la notte i due alloggiano nella casa di Elisabetta, sua cugina, e di Zaccaria, il marito di lei. Elisabetta, benché anziana, ha avuto da poco un bambino, Giovanni.

Anche i re magi sono in viaggio, e sono giunti finalmente nella Valle del Giordano. Nel cielo notturno brilla la stella cometa, segno tangibile dell’arrivo del Salvatore. In quello stesso momento, nel palazzo reale di Gerusalemme, Erode il Grande, sovrano della Palestina, chiede consiglio ai suoi astronomi, ha paura che quella stella sia presagio della caduta del suo regno. Qualche giorno dopo i re magi si recano da lui, vogliono sapere in quale luogo nascerà il Messia.

Il sovrano, atterrito, non sa cosa rispondere e chiede responso ai sommi sacerdoti. Questi rispondono riferendosi ai testi profetici, e specialmente al libro di Michea: sarà Betlemme il luogo natale del Salvatore. Erode permette ai tre magi di recarsi in quel luogo, pregandoli di tornare indietro dopo aver visto il bambino perché anche lui vuole adorarlo. Non appena i saggi si allontanano dal suo palazzo, il tiranno rivela le sue vere intenzioni: vuole trovare il futuro Redentore per ucciderlo. I suoi soldati vengono mandati a Betlemme ma un forte vento non gli permette di continuare.

Intanto Maria e Giuseppe si sono rifugiati in una stalla. La giovane sta ormai per partorire. Ecco che, nel buio della notte, nel buio della storia, si sente un vagito, una luce illumina il mondo. La cometa si ferma sulla piccola capanna, un raggio splendente la ricopre, i magi scendono meravigliati dai loro cammelli.

In quello stesso momento una voce dall’alto rivela quello che è accaduto: a Betlemme è nato, in quella notte, il Salvatore del mondo. I tre magi, seguiti dai pastori, entrano all’interno della capanna, portando i loro doni al Divino Bambino.

E in questo momento di pace e di gioia, sotto gli occhi meravigliati di Loco, l’immortale volpino, compagno di avventure dei patriarchi biblici, di Mosè, di Giosuè, di re David, con questa visione di speranza si conclude l’ultimo episodio della serie animata.

 

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