In occasione del Natale, il cardinale Dionigi
Tettamanzi scrive a tutti i bambini e apre idealmente le porte della sua
casa. L'Arcivescovo di Milano si rivolge ai suoi piccoli lettori in tono
affettuoso e confidenziale, quasi in un dialogo sottovoce, prima della
buonanotte, di quelli che sanno fare i nonni saggi con i loro nipotini.
E uno dei modi più antichi e più belli di raccontare e trasmettere la
fede. L'immagine della casa è al centro del racconto.
Ci sono tante case che a Natale si riempiono di
persone, di allegria e familiarità. E tuttavia, la casa non è un bene
scontato: "basta accendere la tv per vedere il telegiornale - osserva
l'Arcivescovo - che racconta spesso tragedie, guerre solitudini e
povertà". I vangeli raccontano che Gesù stesso "ancora piccolissimo e i
suoi genitori sono stati anche profughi, perseguitati, costretti a
fuggire in una terra straniera". L'Autore prende per mano i bambini e li
accompagna in un viaggio alla scoperta del mistero di Dio, che ha voluto
cercare una casa tra gli uomini, e dell'importanza per tutti di avere
una casa cui tornare...
La lettera è anche da ascoltare, grazie al CD
realizzato dall'Antoniano di Bologna.
Carissimi bambini...
Anche Dio cerca casa.
A servizio dei poveri
Noi che cosa dobbiamo fare?
Gesù vuole abitare con noi
Maria è la dimora bellissima ... |