. Chiara Lubich . Domenico di Guzmàn . Don Lorenzo Milani . Don Pino Puglisi . Don Primo Mazzolari . Filippo Neri . Oscar Romero . Padre Pio . San Benedetto . San Carlo Borromeo . San Francesco d'Assisi . San Francesco di Sales . San Gennaro . San Giorgio . San Giovanni della Croce . San Marco . San Martino di Tours . San Paolo . San Tommaso d'Aquino . Sant'Alberto Magno . Santa Barbara . Santa Caterina da Siena . Santa Cecilia . Santa Chiara . Santa Elisabetta di Portogallo . Santa Lucia . Santa Maria Faustina Kowalska . Santa Rita da Cascia . Santa Rosa da Lima . Santa Teresa d'Avila . Santa Teresa di Lisieux . Sant'Antonio Abate . Sant'Ignazio di Loyola
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n°
CHIARA LUBICH
Nicoletta Lattuada
127
Mondadori
2016
C-21001
Chiara Lubich, ovvero come dalla devastazione della Seconda Guerra Mondiale dar vita a un movimento che parte da Trento e in meno di sessant’anni si diffonde ovunque nel mondo, coinvolgendo credenti di tutte le fedi e non credenti. Davanti alla distruzione di ogni ideale o sentimento provocata dal conflitto, Chiara trova nell’amore, quello totale e oblativo di Dio, la risposta alla domanda se esista qualcosa di duraturo. Comincia così un’avventura che lei stessa definisce “divina”, perché guidata da Dio, di cui si fa docile strumento. Un’avventura che dopo la sua morte i Focolarini continuano in ogni angolo del pianeta.
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n°
Domenico di Guzmàn
Aniello De Luca
128
Mondadori
2016
C-21002
Con l’esempio della propria esistenza, vissuta in estrema povertà e tutta dedita al soccorso delle anime e dei corpi dei suoi fratelli nella fede, Domenico di Guzmán dimostra con straordinaria forza che la Chiesa di Roma ha in sé le energie morali per rinnovarsi nel senso auspicato soprattutto dagli ultimi, dai poveri, dai diseredati del mondo, a cui il messaggio di speranza e di riscatto portato da Cristo è rivolto.
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n°
DON LORENZO MILANI Maria Cecelia Cavallone 128 Mondadori 2016 C-21003
Con la sua coraggiosa e spesso scomoda attività pastorale Don Lorenzo Milani ha contribuito in prima persona a dare voce e sostanza all’esercizio evangelico della povertà e dell’umiltà, lasciando in eredità spirituale la coerenza e l’intransigenza con cui ha testimoniato la sua fede e il suo impegno cristiano. Il grande sacerdote, nello sperduto borgo di Barbiana, ha avviato un’esperienza didattica che è ancor oggi un punto di riferimento irrinunciabile per gli educatori attenti a offrire ai giovani opportunità tese a garantire loro uguaglianza e inclusione sociale.
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n°
Cristiana Boscarelli
128
Mondadori
2017
C-21004
Don Pino Puglisi non è il primo prete ucciso dalla mafia. Non è neanche l’ultimo: a pochi mesi dal suo assassinio, un’altra mafia, la camorra, uccide il giovane prete Peppe Diana. Don Puglisi è però il primo prete ucciso dalla mafia per il quale sia stata intrapresa la causa di beatificazione. Dal 25 maggio del 2013 don Puglisi è beato, martire della fede e della carità educativa.1 L’opera di don Puglisi – che nella sua terra siciliana veniva chiamato padre Puglisi, o ancora, scherzosamente, 3P dai suoi studenti (le P di Padre Pino Puglisi) –, la sua vita, prima ancora della sua morte, sono, e certamente dovrebbero essere, un luogo di riflessione per tutti, indifferentemente credenti e laici.
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n°
Cristiana Boscarelli
127
Mondadori
2016
C-21005
Dalla periferia d’Italia don Primo Mazzolari, parroco di umili anime, ha rivolto lo sguardo al mondo e ha saputo vedere lontano. Ha amato gli uomini e così ne ha visto le lacrime, le sofferenze e i bisogni: da qui nasce la sua carità. È stata una voce profetica, ha anticipato - non senza contraddizioni - i tempi, e ciò gli è costato molte sofferenze personali, ma lo schierarsi per ciò che riteneva giusto è sempre stato per lui un caso di coscienza. Tra le sue riflessioni più longeve troviamo quelle sul rapporto tra obbedienza, coscienza e giustizia. Il 2 aprile del 2015 è stato ufficialmente avviato l’iter per la causa di beatificazione.
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n°
Annachiara Cavallone
123
Mondadori
2016
C-21006
Con le parole di oggi, potremmo parlare di Filippo Neri come di un «prete di strada» che, con una pedagogia straordinariamente moderna, suggeritagli dalla sua indole gioiosa e insieme risoluta, svolse nella Roma del Cinquecento il proprio apostolato tra i giovani e i bisognosi, sapendo offrire loro orizzonti di vita dignitosi e un modello di fede vicino alle loro reali esperienze di vita. Nella preghiera e nella meditazione egli trovò la forza e l’ispirazione con cui svolgere la sua missione evangelica, capace ancora oggi di emozionare e parlare ai fedeli.
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n°
Nicoletta Lattuada
128
Mondadori
2016
C-21007
Oscar Romero, una personalità complessa, ma un uomo che davanti al corpo senza vita del suo amico Padre Rutilio Grande, ucciso dagli squadroni della morte, capisce che è giunto il momento di proclamare a voce alta che la scelta della Chiesa è quella dei poveri. Così un uomo riservato e schivo diventa la voce dei senza voce. Fino al 24 marzo 1980, quando un sicario prende la mira attraverso la porta aperta della chiesa e lo uccide sull’altare. Allora la sua fedeltà al Vangelo diventa martirio.
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PADRE PIO Loredana Zolfanelli pg. 128 Mondadori 2016 C-21008
Sin dall’infanzia padre Pio da Pietrelcina ebbe l’ardente desiderio di vivere una vita conforme a Cristo. Erede spirituale di san Francesco, visse la sua santità nella semplice umiltà quotidiana, nell’ascolto instancabile degli altri e nel dialogo incessante con Dio. Figura controversa, portò sul suo corpo il segno eloquente della croce di Cristo. Vero testimone della misericordia di Dio, nelle parole come nei gesti, volle lasciare un segno tangibile della sua vicinanza ai poveri e ai bisognosi anche attraverso la realizzazione della Casa Sollievo della sofferenza, struttura ospedaliera all’avanguardia nel panorama internazionale.
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Maria Cecelia Cavallone
128
Mondadori
2016
C-21009
Una guida spirituale di rara grandezza, quella di questo santo: in un periodo di oscurità e di barbarie durante il Medioevo, aprì un luminoso percorso di civiltà e umanità, favorendo la rinascita di un mondo nuovo, in un orizzonte di salvezza e fede.
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n°
Maria Cecelia Cavallone
128
Mondadori
2016
C-21010
San Carlo Borromeo fu uno dei protagonisti più luminosi del suo tempo, e ancora oggi, dopo quattro secoli, resta una figura esemplare per ogni cristiano. Nel suo continuo cammino di purificazione e perfezione san Carlo spiccò tra i massimi rinnovatori della Chiesa del Cinquecento. Egli infatti, in un’epoca tanto travagliata, dedicò la sua vita alla Riforma della Chiesa, sua candida sposa, e ancora prima di se stesso. Si donò al suo gregge con amore, guidandolo con la sua grazia e senza mai dimenticare i più umili. E, oggi come allora, continua a illuminarci restando incredibilmente attuale.
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n°
Nicoletta Lattuada
127
Mondadori
2016
C-21011
Per molti Francesco d’Assisi è solo il santo della gioventù scapestrata seguita da una radicale quanto spettacolare rinuncia ai beni del padre; oppure è quello che ha inventato il presepe e scritto il Cantico delle creature. Per tanto si riduce al tau, ad Assisi e a Santa Chiara. Ma Francesco è molto di più: è soprattutto il santo che rifonda la Chiesa pur restando fedele al papa, usando la povertà come arma e la “perfetta letizia” come stile di vita. Francesco è un santo di straordinaria modernità.
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Cristiana Boscarelli
126
Mondadori
2016
C-21012
Francesco di Sales fu un uomo che, destinato per nascita al potere e alla ricchezza, scelse di servire Dio. Le uniche armi che adoperò, in tempo di guerre e aspri conflitti religiosi, mentre l’unità stessa della cristianità si lacerava, furono l’amore, la misericordia e la mansuetudine. Fu un colto, un dotto, ma attrasse a sé gli uomini con l’amore più che con le sottili dispute religiose. Vescovo di Ginevra mentre questa era per i cattolici una città quasi impraticabile, visse in un tempo difficile, ma seppe farsi oratore di un messaggio di serenità, si conquistò la stima e la benevolenza di regnanti e credenti ed ebbe fama di santo già presso i contemporanei.
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Cristiana Boscarelli
127
Mondadori
2016
C-21013
San Gennaro martire è famoso per il prodigio dello scioglimento del suo sangue che avviene con regolarità tre volte l’anno. Per i napoletani è soprattutto il patrono amico al quale rivolgersi per chiedere protezione dal Vesuvio e dalle disgrazie. Nel mondo è simbolo di quella religiosità vivace e appassionata che dall’Italia è stata esportata insieme alle valigie dei migranti, alla nostalgia di casa, alle tradizioni che si legano ai suoi festeggiamenti, alle processioni festose e alla famosa invocazione: «San Gennaro, pensaci tu!»
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Mariangela De Faveri
127
Mondadori
2016
C-21014
San Giorgio fu un soldato romano, martirizzato nel III secolo a causa della sua fede cristiana. Subì un lungo e doloroso supplizio che portò il suo nome a essere annoverato tra quelli dei maggiori santi e martiri per la fede. Poco dopo la morte il suo culto si diffuse da Oriente a Occidente e ancora oggi la sua popolarità non accenna a diminuire. Noto come santo militare, la sua fama è legata soprattutto alla leggendaria lotta contro il drago che lo fece diventare il paladino vittorioso sulle forze del male e il liberatore della principessa minacciata dal mostro e del suo regno dall’incombenza della morte. San Giorgio divenne così emblema e simbolo del perfetto cavaliere.
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Mariangela De Faveri
127
Mondadori
2016
C-21015
San Giovanni della Croce è stato, assieme a santa Teresa d’Avila, il fondatore dei Carmelitani Scalzi. Visse nella Spagna del Cinquecento e si adoperò strenuamente per la creazione di monasteri appartenenti a questo nuovo ordine religioso. Dimostrò grande coraggio e determinazione portando avanti una serrata critica nei confronti di quella parte del clero che viveva nel lusso. Figura poliedrica, fu un uomo d’azione, uno dei maggiori mistici dell’Occidente e un grande teologo.
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n°
Nicoletta Lattuada
127
Mondadori
2016
C-21016
Marco scrive il suo Vangelo con lo scopo di dimostrare che Gesù non è solo il Messia, l’atteso, ma è anche il Figlio di Dio. E ne svela la figura in maniera progressiva, giungendo prima all’affermazione di Pietro, «Tu sei il Cristo», e poi alla certezza finale del centurione sotto la croce: «Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!». Marco vuole convincere i pagani e, da abile scrittore, realizza un testo di straordinaria attualità, capace ancora oggi di inquietare il cuore dell’uomo con quella domanda fondamentale: «Ma voi, chi dite che io sia?».
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SAN MARTINO DI TOURS Cristina Boscarelli 125 Mondadori 2016 C-21024
Il culto di san Martino di Tours è estremamente diffuso. Egli rappresenta un nuovo modello di santità che succede a quella del martirio, nel momento in cui la Chiesa, divenuta libera di celebrare i suoi culti, inizia a fissare il suo credo. Uomo buono e mite, anelava a celarsi allo sguardo del mondo, ma ebbe un destino paradossale in vita e anche dopo la morte: sempre circondato di gente pur desiderando passare inosservato, soldato e poi vescovo suo malgrado, fu precocemente noto, al punto che la sua biografia venne scritta ancora prima della sua morte, tanto straordinario parve ai contemporanei l’umile povero e modesto Martino.
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SAN PAOLO Nicoletta Lattuada pg. 128 Mondadori 2016 C-21018
Saulo è un ebreo, un convinto osservante della legge di Mosè, così integro nella sua adesione alla tradizione da perseguitare duramente i cristiani, ai suoi occhi seguaci di una pericolosa eresia. Ma un giorno la sua vita cambia radicalmente e si trasforma in Paolo, appassionato e instancabile annunciatore in tutto il mondo allora conosciuto della salvezza operata da Gesù. Da persecutore dei cristiani Paolo diventa un perseguitato a causa di Cristo. In mezzo? Una conversione prodigiosa, un incontro che gli stravolge l’esistenza: quello con Gesù.
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n°
SAN TOMMASO D'AQUINO Nicoletta Lattuada 128 Mondadori 2016 C-21019
Frate domenicano, filosofo e teologo, Tommaso d’Aquino, che è stato definito il più saggio dei santi e il più santo dei saggi, è un maestro di sapienza e spiritualità in cui la Chiesa riconosce la teologia fattasi santità. Stimato dai suoi contemporanei per la profondità di pensiero e riferimento eminente di religiosi e studiosi di tutti i tempi, esempio luminoso di vita cristiana, Tommaso lascia un’eredità ricca e feconda, oltre che una lezione di fede e di contemplazione del Mistero di Dio.
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n°
SANTA BARBARA Mariangela De Faveri 128 Mondadori 2016 C-21021
La storia di santa Barbara è quella di una giovane del III secolo d.C. che si converte al Cristianesimo e per questo rifiuta di sottomettersi alla volontà del padre che aveva per lei progetti di vita ben precisi. Compiendo una scelta forte, drastica e rivoluzionaria, Barbara si opporrà al volere del padre e alle stesse leggi romane, andando incontro al martirio pur di non venire meno alla sua professione di fede.
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SANTA CATERINA DA SIENA Giuseppina De Simone 128 Mondadori 2016 C-21022
È un messaggio universale quello di Caterina da Siena. Questa donna riuscì a cambiare la storia grazie alla potenza della fede espressa attraverso un linguaggio cristallino che, nella sua semplicità, è capace di toccare il cuore. Una densa e profonda vita spirituale, coltivata fin da fanciulla e poi nella cella da terziaria domenicana, in grado di farsi cenacolo del suo tempo perché artisti, intellettuali, potenti e religiosi vedessero nella sua saggezza un confronto imprescindibile per costruire il futuro.
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SANTA CECILIA Annachiara Cavallone 128 Mondadori 2016 C-21023
Santa Cecilia, martire cristiana dei primi secoli del Cristianesimo, è fra le testimoni più intense di una fede vissuta con coraggio fino al martirio e di un impegno evangelizzatore capace di contagiare e di farsi esemplare in seno alla famiglia e all’intera comunità di fedeli. La figura di Cecilia e il suo percorso umano rappresentano in azione e in concreto il messaggio di Gesù ai discepoli, «Voi siete il sale della terra». Cecilia incarna queste parole, agisce nella comunità e diffonde la sua fede potente e sicura, portando il credo cristiano a fiorire e a moltiplicarsi.
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SANTA CHIARA Giuseppina De Simone, Valentina Rapino 128 Mondadori 2016 C-21024
La figura di santa Chiara è stata a lungo interpretata come un riflesso di quella di Francesco. Tuttavia la sua testimonianza di vita è dimostrazione della capacità di trovare Dio attraverso l’esempio di altre figure che indicano la via della santità. L’intensità spirituale con cui persegue l’ideale di perfezione cristiana si concretizza in Chiara in una vita di povertà e preghiera accanto agli ultimi della società. Affascinata dalla scelta di Francesco di spogliarsi di tutto per seguire il modello di vita evangelico, Chiara è capace di trasmettere i valori del francescanesimo guidandolo come badessa durante la vita del santo, e soprattutto divenendone riferimento imprescindibile di memorie e insegnamenti dopo la morte.
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SANTA ELISABETTA DI PORTOGALLO Maria Cecilia Cavallone 128 Mondadori 2016 C-21025
Elisabetta di Portogallo è un modello femminile di santità laica unico. Discendente dalla nobile famiglia spagnola degli Aragona e incoronata regina del Portogallo e dell’Algarve, rinunciò ai fasti e ai lussi di palazzo per seguire gli insegnamenti di Dio e dedicarsi agli ultimi, tenendo sempre una condotta austera e improntata al sacrificio. Durante tutta la sua esistenza lottò alla ricerca della pace familiare, sociale e politica, prima all’interno delle mura domestiche e poi su tutto il territorio iberico ed europeo, imponendosi così anche come uno dei personaggi più rilevanti di tutto il Medioevo portoghese.
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SANTA LUCIA Annachiara Cavallone 128 Mondadori 2016 C-21026
Lucia è una delle sante più care alla devozione popolare per la sua folgorante capacità di scegliere di essere tutta di Cristo, proclamando con sincerità e coraggio la propria fede. Una consacrazione di vita che ha reso la giovane siracusana emblema della verità nella tradizione letteraria e artistica, tanto da esserne simbolicamente luminosa e splendente testimone, come il suo stesso nome richiama.
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SANTA Maria Faustina Kowalska
Maria Cecelia Cavallone
125
Mondadori
2016
C-21027
Santa Maria Faustina Kowalska è una figura fondamentale nella storia della Chiesa e della spiritualità cristiana. Faustina, con la sua sconfinata fiducia in Dio e nel suo amore, ha portato nel mondo il messaggio della Divina Misericordia. Nel tragico contesto del Novecento, costellato da guerre e stermini, ha saputo offrire all’umanità un esempio eccezionale di amore e carità, e anche oggi, tra la crisi e le incertezze che dominano questo tempo, continua a sorreggerla e guidarla verso l’amore misericordioso di Dio.
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SANTA RITA DA CASCIA Loredana Zolfanelli 126 Mondadori 2016 C-21028
L’amore senza misura, l’umiltà e la perfezione cristiana si rintracciano in ogni singolo momento dello straordinario percorso umano e religioso di Rita da Cascia, che visse tra il XIV e il XV secolo. La venerazione per colei alla quale sono attribuiti innumerevoli miracoli, al punto di essere chiamata la «santa degli impossibili», nacque subito dopo la sua morte ed è diffusa sia in Europa sia in America Latina.
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n°
SANTA ROSA DA LIMA Aniello De Luca 128 Mondadori 2016 C-21029
Questa giovane donna ha segnato in profondità la spiritualità di una terra problematica in un tempo difficile. Con l’esempio di una vita tutta dedita al Signore, fatta di preghiera, di penitenze e di opere pie rivolte agli ultimi e ai sofferenti, ha ispirato una riforma religiosa e morale che ha reso più umana una società dominata dalla sopraffazione e dalla rapina. La sua costante rinuncia a sé per offrirsi totalmente a Dio, pur non abiurando all’azione diretta nel mondo concreto, rende Rosa un paradigma di fede che conserva ancora oggi intatto tutto il suo valore.
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n°
SANTA TERESA D'AVILA Giuseppina De Simone, Valentina Rapino 127 Mondadori 2016 C-21030
Teresa d’Avila: suora, mistica, fine scrittrice, riformatrice dell’Ordine carmelitano, santa, prima donna Dottore della Chiesa nella storia. Una donna che ha posto al centro della sua vita Cristo, il Dio fatto uomo, il Dio risorto e vivo, e che ci ha lasciato un’esortazione valida per tutti gli uomini di tutti i tempi: occorre prendersi continuamente cura della propria interiorità, senza scoraggiarsi neanche davanti agli apparenti silenzi di Dio, quando sembra lontano o nascosto. La strada da percorrere è rivolgersi a Lui con una preghiera continua, una preghiera che si trasforma nella realizzazione piena della propria esistenza. È più facile rialzarsi e combattere se si ha la certezza di non essere soli.
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SANTA TERESA DI LISIEUX Loredana Zolfanelli 126 Mondadori 2016 C-21031
Il singolare percorso umano e spirituale di Teresa di Lisieux è uno dei più paradossali della storia della Chiesa cattolica. Morta quasi sconosciuta nel Carmelo di Lisieux a soli ventiquattro anni, è nota e venerata ovunque nel mondo come «la santa della piccola via». È la terza donna, dopo Teresa d’Avila e Caterina da Siena, a essere proclamata Dottore della Chiesa universale; è anche patrona delle missioni con san Francesco Saverio e di Francia con santa Giovanna d’Arco. Ha consegnato la narrazione della sua testimonianza in Storia di un’anima, uno dei capolavori della spiritualità di tutti i tempi.
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SANT'ALBERTO MAGNO Maria Cecelia Cavallone 125 Mondadori 2016 C-21020
Alberto Magno fu un personaggio molto rilevante per il suo tempo, e la sua importanza continua a sorprendere ancora oggi. Egli fu uno dei più grandi teologi e filosofi cristiani e uno dei maggiori scienziati del Medioevo e, grazie alla sua straordinaria cultura e conoscenza, riuscì a raccogliere tutto il sapere del suo tempo in una vera e propria enciclopedia. Così, coesistendo in lui senza alcuna frattura lo scienziato e il santo, Alberto Magno riuscì con assoluta modernità a dimostrare che un dialogo tra fede e scienza è possibile e augurabile, ed è qui che sta una delle sue più grandi lezioni.
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SANT'ANTONIO ABATE Mariangela De Faveri 128 Mondadori 2016 C-21032
Sant’Antonio Abate è una delle figure più influenti del Cristianesimo antico. È considerato l’iniziatore del monachesimo eremitico: fu infatti il primo monaco ad addentrarsi nel deserto e a condurre una vita nell’ascesi e nella preghiera, sulla scia dei grandi profeti dell’Antico Testamento, di san Giovanni Battista e di Cristo. La fama della sua santità fece sì che il deserto si popolò di monaci e di pellegrini che lo cercavano per ricevere benedizioni e insegnamenti. Il monachesimo divenne così uno dei fenomeni più rilevanti della vita cristiana. La sua fama si diffuse rapidamente anche in Occidente, dove il santo è ancora oggi uno dei più venerati.
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SANT'IGNAZIO DI LOYOLA Nicoletta Lattuada 127 Mondadori 2016 C-21033
Sant’Ignazio di Loyola visse a cavallo tra l’epoca antica e quella moderna, tra Medioevo e Rinascimento, in un periodo di grandi cambiamenti nella storia e nella Chiesa: fu contemporaneo di Martin Lutero e testimone della scoperta dell’America. La complessa e poliedrica personalità di colui che è noto soprattutto per essere stato il fondatore della Compagnia di Gesù, abile politico e visionario, uomo capace sia di grandi tatticismi sia di momenti di estasi contemplativa, può essere condensata nel motto che ha voluto per sé e per i sacerdoti che entrano nell’ordine da lui fondato: «A maggior gloria di Dio».