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vol. 8° - Sulle_orme_di_Paolo

Antonio Tarzia, Domenico Agasso, Alberto Comuzzi, Paolo De Benedetti Alessandro Ghisalberti, Vittorio Messori, Gianfranco Ravasi

381

Paoline

1980


C-13008

Paolo emerge nella storia del Vangelo con le audaci imprese del suo apostolato itinerante e con il monumento del suo epistolario. La sua vita — un uragano d'amore — è l'esempio permanente di ogni vita consacrata alle esigenze del Vangelo e le sue lettere — un uragano d'idee — stanno all'inizio di innumerevoli correnti spirituali e di pensiero. Con Paolo, la letteratura cristiana nasce e giunge al suo culmine. Egli non fu un letterato di professione, ma nella letteratura greca è un classico a sé, che non si gingilla con le parole, ma le piega al suo genio e alla sua passione apostolica.

Paolo è il primo teologo cristiano, al quale tutti gli altri tengono dietro a fatica; è il polemista che aggredisce errori ed abusi: è il fondatore e organizzatore di chiese per le quali dichiara di avere cuore di padre e di madre: è l'apostolo «sospinto dall'amore di Cristo » (2 Corinzi 5,14) e per il quale « il vivere è Cristo »

In questo volume:

  1. Da Gerusalemme a Tarso
  2. "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?"
  3. E li chiamarono cristiani
  4. In cammino tra le genti
  5. Il Concilio di Gerusalemme
  6. Paolo in Europa
  7. L'Apostolo e i filosofi
  8. Paolo sceglie i pagani
  9. "Partì d nuovo"
10. Due anni a Efeso
11. Una lunga notte a Troade
12. Paolo e i Galati

 

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