. Il Battesimo . La Riconciliazione . L'Eucaristia . La Confermazione . Il Matrimonio . L'Ordine . L'Unzione degli Infermi . La vita in Cristo
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Il Battesimo (rinati dall'acqua)
Paolo Curtaz
109
San Paolo
2019
C-22001
Per la stragrande maggioranza di noi il giorno del Battesimo è un evento di cui non abbiamo ricordo. Eravamo poco più che neonati quando i nostri genitori hanno preso la decisione di farci battezzare. Qualche foto ingiallita è lì a testimoniare quell’evento che – anche se al momento non ce ne siamo accorti – ha segnato radicalmente la nostra vita. Chi fra noi, ha avuto la gioia di sperimentare la paternità e la maternità e si è dovuto chiedere se fosse o meno opportuno far battezzare il figlio o la figlia ha di questo momento un ricordo più vivido. Scelta quasi obbligata, direte voi, data quasi per scontata nel solco della tradizione ma che, comunque, soprattutto nelle coppie più giovani, provoca un serio momento di riflessione (meno male).
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LA RICONCILIAZIONE (accolti dal Padre) Paolo Curtaz 94 San Paolo 2019 C-22002
Di tutti i sacramenti della Chiesa Cattolica quello della Penitenza, della Riconciliazione o, come si dice comunemente della Confessione, è decisamente quello più in crisi. La stragrande maggioranza dei cristiani si confessa poco e malvolentieri e, di questo passo, fra non molti anni, si conteranno sulle dita di una mano quanti vivono con regolarità e gioia il sacramento della Riconciliazione. Eppure la dimensione penitenziale del cristiano è essenziale. La consapevolezza di essere in cammino, il desiderio di lasciare illuminare la propria vita dalla Parola, l’opportunità di vedere cancellati i propri peccati, sono le novità che Gesù è venuto a portare. La possibilità di rinascere, di ripartire, di ricominciare è un dono straordinario che segna la vita!
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L'EUCARISTIA (seduti alla Tua mensa) Paolo Curtaz 91 San Paolo 2019 C-22003
Come si identifica un cristiano cattolico nella quotidianità? Per il comportamento amorevole?, … Perché ha una morale severa? perché va in chiesa. Il partecipare all'assemblea domenicale, alla messa, all'eucaristia, celebrare il giorno del Signore è l'azione che, più di tutti, determina l'appartenenza alla fede. L’eucaristia segnala la presenza di un a comunità sul territorio. Quando viene a mancare quell’appuntamento settimanale è molto più difficile nitrire la propria fede. Celebrazioni stanche, noiose e annoiate, non di rado rovinano il gesto più importante della settimana.
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LA CONFERMAZIONE (forti nello Spirito) Paolo Curtaz 90 San Paolo 2019 C-22004
Lo Spirito Santo, questo sconosciuto! Sì, esiste, c'è, ma non si sa bene che cosa faccia, a che cosa serva, dove stia. Un po' più di un santo, una delle persone della trinità, il protagonista sacramento della confermazione... Bello, sì, però che fatica! Mio padre ce lo rappresentiamo come creatore, basta fare una passeggiata in una bella giornata di primavera. Mio figlio, Gesù, e quello più facile raffigurare: ha un volto d'uomo, ha compiuto dei gesti, proferito parole... Ma lo spirito Santo: che dire? Ce lo immaginiamo come una colomba un fuoco che scende sulla testa degli apostoli. Ma quest'immagine funzionano eppure, senza lo spirito non ci sarebbe la fede. Senza lo spirito non ci sarebbero sacramenti senza lo spirito non ci sarebbe la chiesa.
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IL MATRIMONIO (insieme per amore) Paolo Curtaz 107 San Paolo 2019 C-22005
Che bello innamorarsi! È una delle esperienze più entusiasmanti e totalizzanti che la vita ci regali. E l'amore, la relazione di coppia, la condivisione dei propri sogni, la complicità e l'intesa profonda che lega due persone sono il desiderio di felicità che tutti portiamo nel profondo del cuore. Poi, certo, amarsi non è facile e oggi sembra più complicato che in altri tempi. Ma, nonostante tutte le difficoltà, le paure, le prudenze, il sogno di un amore compiuto, costruttivo, rispettoso, intenso è quanto di più grande possiamo realizzare.
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L'ORDINE (al servizio della comunione) Paolo Curtaz 106 San Paolo 2019 C-22006
Molti ancora oggi - e nonostante tanta catechesi - identificano la Chiesa con i preti e le suore. Altri, peggio, pensano che la chiesa sia una sorta di associazione a delinquere finalizzata a fare soldi, a preservare il potere, intenta a ingannare le menti semplici. Gli scandali degli ultimi decenni hanno pesantemente minato la credibilità degli uomini di Chiesa, creando, anche in Italia, pregiudizio e diffidenza nei confronti di preti e suore. Molti fanno esperienza dei sacerdoti solo quando si rivolgono in parrocchia per una necessità, per celebrare una messa, per esempio, o hanno un figlio che inizia la catechesi o, la dove ancora esiste l'usanza durante la benedizione annuale delle famiglie in occasione del Natale. Qual'é la funzione di un sacerdote? Chi decide che possa diventare prete? perché i preti non si sposano.? anzi quelli che vengono o dall'oriente dall'Inghilterra si è nostro perché le donne non diventano preti e perché vista la carenza di parroci non possiamo diventare preti anche gli sposati?
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L'UNZIONE DEGLI INFERMI (guariti dal profondo) Paolo Curtaz 91 San Paolo 2019 C-22007
L'unzione degli infermi non gode di buona fama per l'abitudine, durissima da debellare, di associare questo sacramento al momento del trapasso tanto da diventare, nell'immaginario collettivo, l'estrema unzione, l'ultima, quella definitiva. Basta ascoltare i racconti dei fratelli sacerdoti per rendersi conto di come l'idea di un sacramento da dare ai moribondi, meglio se incoscienti, come se fosse una sorta di pratica ultimativa per convincere Dio a rilasciare il passaporto per il paradiso, se ancora piuttosto diffusa, almeno fra coloro, sempre meno, che richiedono questo sacramento. In realtà è il sacramento della guarigione, del coraggio, della forza necessaria per affrontare superare alla malattia o, in altri frangenti, per acquisire serenità nel passaggio verso luce definitiva.
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LA VITA IN CRISTO (i segni dela Grazia) Paolo Curtaz 76 San Paolo 2019 C-22008
È colma di segni la nostra vita. Di gesti semplici che ci aiutano ad esprimere emozioni, le suscitano, che comunicano e che esprimono chi siamo in profondità l'uomo si relaziona con le parole ma, ben prima, con il suo modo di presentarsi di atteggiarsi di manifestarsi. Immaginate come sarebbe un mondo senza segni! I segni, invece, così costruiscono realtà un sorriso vero, un abbraccio,, una stretta di mano, un bacio passionale, uno sguardo profondo condiviso in un nuovo negato e radioso il segno porta con sé una caratteristica unica: esprime qualcosa, e, nel contempo, suscita ciò che esprime.