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90° ANNIVERSARIO DI CONSACRAZIONE
DELLA CHIESA PARROCCHIALE


 

Per la nostra comunità si aprono i giorni di festa, nei quali la grande famiglia della Parrocchia è chiamata a radunarsi e la festeggiata è la Nostra Chiesa, con i suoi novant’anni di vita.

Quella che allora risiedeva a Ronco era una piccola e semplice comunità che, assieme al suo pastore, Don Biagio Rossetti ha desiderato con tutto il cuore e la fede di costruire una nuova Chiesa Parrocchiale per poter accogliere sempre più gente.

Fu così che l’11 ottobre 1924 Mons. Luigi Marelli, Vescovo di Bergamo, posava la prima pietra per la costruzione della nuova parrocchiale che si decise in seguito di dedicare a Sant’ Ambrogio.

Grande fu l’affidarsi alla Provvidenza, grande il desiderio di riuscire in un’opera da lasciare ai posteri e così dopo un percorso, non semplice, durato ben 10 anni, il 5 aprile 1934, giovedì in Albis, (S. Ambrogio Ad Nemus) il Cardinale Ildefonso Schuster ne celebrava la consacrazione donandovi le reliquie dei Santi Martiri Greci.

Tocca a noi oggi raccogliere questa preziosa eredità e proseguire nella testimonianza della fede.

Libro proposto per la lettura:

 La Parrocchiale di Ronco Briantino  (la nostra chiesa)
(Gianni Cerri)
pg. 149
n° 34025

 

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Don Bosco l’educatore di ogni tempo


 

Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 in una piccola frazione di Castelnuovo D'Asti, in Piemonte, chiamata popolarmente "i Becchi".


Ancora bimbo, la morte del babbo gli fece sperimentare il dolore di tanti poveri orfanelli dei quali si farà padre amoroso. Trovò però nella mamma Margherita, un esempio di vita cristiana che incise profondamente nel suo animo.


A nove anni ebbe un sogno profetico: gli parve di essere in mezzo a una moltitudine di fanciulli intenti a giocare, alcuni dei quali, però, bestemmiavano. Subito Giovannino si gettò sui bestemmiatori con pugni e calci per farli tacere; ma ecco farsi avanti un Personaggio che gli dice: "Non con le percosse, ma con la bontà e l'amore dovrai guadagnare questi tuoi amici…Io ti darò la Maestra sotto la cui guida puoi divenire sapiente, e senza la quale, ogni sapienza diviene stoltezza". Il personaggio era Gesù e la Maestra Maria Santissima, alla cui guida si abbandonò per tutta la vita e che onorò col titolo di "Ausiliatrice dei cristiani".


Fu così che Giovanni volle imparare a fare il saltimbanco, il prestigiatore, il cantore, il giocoliere, per poter attirare a sé i compagni e tenerli lontani dal peccato. "Se stanno con me, diceva alla mamma, non parlano male".

 

il sogno di Don Bosco

 

Episodi Podcast:

  •   Don Bosco verso un’EDUCAZIONE INTEGRALE della PERSONA:

https://open.spotify.com/episode/5o7zdZGHaUDiqWWZukoMLz?si=wmnCGUC2SNWeyxCWKmQlwA

 Episodi Podcast:

  •   L’amorevolezza pedagogica di Don Bosco CRESCERE per EDUCARE:

https://open.spotify.com/episode/44LKkVqYq81Dx9vewhfybi?si=BMk2sT-yTj2TrWC8qIxFCQ

Libri proposti per la lettura:
 

Don Bosco   (un sacerdote tra i ragazzi)
Marco Pappalardo, Irene Penazzi
Il Sicomoro
n° 40004

Don Bosco   (la magnifica storia)
Teresio Bosco
L.D.C. Elledici
n° 40006

 

 

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