IL VIAGGIO DEI TRE RE

(Beatrice Masini)

pg. 152

ed. San Paolo 

n° 22043
Sono 24 storie di Natale narrate con fantasia e poesia da Beatrice Masini, una delle autrici per ragazzi più note in Italia. Protagonisti delle storie, tre Re che sbagliano cometa e iniziano un viaggio all'insegna della speranza e dell'attesa. Sul loro cammino incontrano diverse persone dell'epoca, tra cui Giuseppe e Maria, i pastori... Quando infine bussano ad una porta e vengono accolti da una luce calda, è la sera del 24 dicembre. Età di lettura: da 7 anni.

PROTAGONISTI DEL NATALE 	   (come il presepe cambia la nostra vita)

(Kurt Koch)

pg. 136

ed. Queriniana 

n° 16086
Nell’evento del Natale diventa sperimentabile che siamo dinanzi non a un “cosa” ma a un “chi”, cioè a persone concrete: la fede cristiana è una relazione viva con quel Dio che a Natale mostra il suo volto di uomo. Il Cardinal Koch ci guida ad accostare il Natale assumendo la prospettiva dei suoi attori principali. Ci sollecita così a non essere spettatori e nemmeno semplici comparse, ma a vivere in prima persona l’evento narrato, nella sua attualità, e a passare per così dire all’azione. Un libro che ripercorre i racconti dell’infanzia partendo dai protagonisti di quel grandioso affresco di vita. Invita lettori e lettrici ad entrare loro stessi nell’evento, prendendovi parte come persone di questo nostro presente.

BETLEMME OGGI SEI TU   (sei pronto per accogliere Gesù?)

(Angelo Comastri)

pg. 110

ed. Palumbo

n° 16023
La forza di Dio non è l’orgoglio: Dio non ha orgoglio. La forza di Dio non è la violenza: Dio non usa la violenza. La forza di Dio è l’umiltà. Allora, se vogliamo far Natale, se vogliamo vedere il volto di Dio, se vogliamo fin da quaggiù sentire il battito del cuore di Dio, non esiste altra strada: bisogna diventare umili. Sono omelie e preghiere sul Natale per vivere intensamente il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio.

INCONTRO AL NATALE   (un invito a credere di nuovo)

(Armando Matteo)

pg. 101

ed. Ancora 

n° 16057
Perché sono sempre di più le persone che vivono con convinzione la festa del Natale ma senza avere quasi più memoria di Gesù? E perché sono sempre di più i credenti che celebrano con fede la sua nascita ma senza manifestare alcun spirito di festa? Che cosa potrà alla lunga dire, oltre l'emozione immediata, il Natale a chi vive lontano da un orizzonte di fede? E che cosa potrà portare ancora di buono una celebrazione del Natale vissuta in un atteggiamento “quaresimale”? Non sarebbe, l'ora di provare a ad unire festa e fede, da una parte, e fede e festa dall'altra? Proviamoci, dunque, alla luce di una verità fondamentale: nessuno viene al mondo se non al modo di un bambino. Neanche Dio.

LA BELLEZZA DELLA PAROLA  (Avvento)

(Luca frigerio)

pg. 91

ed. Centro Ambrosiano

n° 16080
Il libro invita a cogliere e gustare lo splendore dei brani evangelici di ogni domenica d'Avvento, secondo il rito ambrosiano. Guidati dai commenti dell'autore, scopriamo che la bellezza della Parola di Dio può emergere dalla delicatezza di un volto mariano, risuonare nell'intensità di un gesto di Cristo, manifestarsi nell'accuratezza di un paesaggio o nello sguardo di Giovanni Battista. Parola e immagine, da contemplazione si fa preghiera.

 

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