
	GLI APOSTOLI (uomini della missione) (Giuliano Vigini, Benedetto XVI) pg. 142 ed. San Paolo n° 11010
Tramite gli apostoli e i loro successori nella comunità della Chiesa è Cristo stesso a parlarci e ad essere presente ancora oggi in mezzo a noi. Ai Dodici, Gesù ha affidato una missione universale, che non si realizza secondo la logica umana, ma intraprende la via più difficile: quel percorso di amore e umiltà che Lui stesso ha intrapreso per primo.
	COLLERA E LUCE (un prete nella rivoluzione siriana) (Paolo Dall’Olio) pg. 171 ed. E.M.I. Editrice Missionaria Italiana n° 11041
Un racconto forte, in cui gli elementi autobiografici si mescolano alle vicende siriane che l'autore - schierato dalla parte della rivoluzione - illumina dal di dentro, come può fare solo chi ha lunga consuetudine con un popolo. Ne nasce un'analisi alternativa a quelle spesso affrettate dei mass media, capace anche di prendere in conto le "ragioni" dei "terroristi". Lotta per la libertà, e strumentalizzazioni di tale lotta; dialogo con i musulmani, e posizioni (differenziate) dei cristiani; negoziati falliti, e impotenza dell'Occidente; la determinazione dei giovani: tutti i grandi temi del dramma mediorientale trovano posto nella mente e nel cuore, nell'umana collera e nella luce della fede di padre Dall'Oglio
	IL KERIGMA NELLE BARACCHE DEI POVERI (un’esperienza di Nuova Evangelizzazione: la missio ad gentes) (Kiko Arguello) pg. 140 ed. San Paolo n° 11052
Nato in una famiglia cristiana, Kiko Argüello riceve un’educazione religiosa. Ma a un certo punto della sua vita, la fede va in crisi. “Dio esiste o non esiste?”, si domanda. Entra così in un periodo di deserto spirituale nel quale nulla però lo soddisfa: né i successi artistici come pittore, né le relazioni umane. Sull’orlo della disperazione, Kiko grida a Dio il proprio sconforto. E Dio lo prende per mano e lo guida passo passo a riscoprire il dono della fede, prima attraverso l’incontro con i Cursillos de Cristiandad, poi immergendosi completamente nella vita dei poveri nelle baracche di Palomeras Altas, alla periferia di Madrid. Da questa esperienza matura in Kiko la consapevolezza dell’urgenza di annunciare la Buona Notizia, il kerigma, ai più poveri. Insieme a Carmen Hernández, una missionaria laica, a contatto con il rinnovamento del Concilio, fonda una piccola comunità riunita intorno alla Parola e alla liturgia. Dalla Spagna si sposterà poi alla periferia di Roma per continuare la sua missione. E’ l’inizio del Cammino Neocatecumenale.

MADRE ELVIRA  - L’ABBRACCIO    (storia della Comunità Cenacolo)

(Michele Casella)

pg. 140

ed. San Paolo 

n° 27029

Per la prima volta Madre Elvira, la fondatrice delle Comunità Cenacolo, diffuse in tutto il mondo, si racconta in prima persona: la sua vocazione, la prima casa, l'arrivo dei giovani, la pedagogia, i pilastri della comunità (preghiera, provvidenza e accoglienza), l'apertura al mondo, la nascita dei tre rami con lo stile missionario di vita. Concludono il testo una catechesi di sr. Elvira sul tema della forza dell'amore, e il testo che ha accompagnato il decreto di approvazione della Comunità Cenacolo. "La storia che ho vissuto e che sto vivendo non è stata una mia idea, un mio progetto: sono io la prima a sorprendermi continuamente di quello che è avvenuto e che sta avvenendo nella vita della Comunità Cenacolo, che è opera di Dio, dello Spirito Santo, di Maria. Come potrebbe essere altrimenti?

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