LA PICCOLA STORIA DI PASQUA	   

(Christina Goodings, Claudine Gévry)	   

pg. 29	   

ed. Il Pozzo di Giacobbe 	   

n° 24035	

Dalla domenica delle Palme alla resurrezione, questo libro ripercorre i principali momenti della passione di Gesù con parole semplici e con disegni pieni calore, portando i bambini nel cuore della Pasqua. Età consigliata: da 3 anni, Bambini da 3 anni.

PERCHÉ DIGIUNARE ?    (un percorso di conoscenza e di cambiamento)

(Anselm Grün Peter Muller)

pg. 230

ed. Paoline

n° 17038
Il digiuno è un metodo sperimentato per l'ascesi spirituale che, insieme alla preghiera e all'elemosina, può portarci ad agire nel modo giusto nei confronti di Dio e degli uomini. Per comprendere il digiuno correttamente, è decisivo che esso non venga considerato a sé, ma sia associato soprattutto alla preghiera. Digiunare significa pregare con il corpo e con l'anima.

LE TENTAZIONI DI GESÙ CRISTO

(Enzo Bianchi)

pg. 57

ed. San Paolo

n° 17024

Enzo Bianchi, priore della comunità di Bose, rilegge le tentazioni di Cristo nei Vangeli. Il volume rappresenta «un itinerario per vivere in pienezza la vita cristiana». Le tentazioni, ricorda padre Bianchi, sono «compagne di viaggio» di ogni uomo che cerca di vivere una vita autentica e libera. Esse non sono, come spesso si crede, un ostacolo alla fede, ma un invito a imparare l'arte della resistenza, argomenta Bianchi, «e a riscoprire il momento della prova come esperienza essenziale alla libertà: senza tentazione non c'è libertà!» Anche Gesù, nella sua esistenza terrena, ha vissuto l'esperienza della tentazione, così come attestano i Vangeli. «E non si è trattato di episodi occasionali, ma della testimonianza della sua lotta spirituale durata fino alla prova suprema della croce», afferma il libro. Enzo Bianchi infine traccia un percorso biblico che porta il lettore a scoprire il senso della propria lotta spirituale.

PAROLE DAL DESERTO    (incontri di conversione)	   

(Renato Zilio, Georges Cottier)	   

pg. 152	   

ed. Paoline 	   

n° 17033

Il deserto insegna l’essenziale, al di là di ogni cultura, di ogni abitudine acquisita o di ogni religione. Insegna ad andare all’essenza delle realtà che l’uomo vive, al cuore stesso dell’uomo per raggiungere, finalmente, il cuore di Dio. Il lettore, attraverso queste pagine, è invitato a visitare differenti luoghi o comunità: l’isola di S. Francesco del deserto nella laguna, l’eremo di San Pier Damiani sugli Appennini, il monastero trappista Notre Dame de l’Atlas in Marocco, il deserto del Sahara, l’oasi monastica di Bose. Attraverso l’aspetto più caratteristico degli uomini del deserto, l’ospitalità, è possibile imparare a fare dell’esistenza una tenda, una dimora accogliente. "Il deserto, nella sua austera nudità, è un riferimento forte dell'esperienza religiosa e cristiana. Il libro di padre Renato Zilio con la sua densità poetica ci fa incontrare luoghi di deserto significativi per la vita attuale della Chiesa".

I RACCONTI DELLA PASSIONE E DELLA RISURREZIONE NEL VANGELO DI MATTEO
	   
(Bruno Maggioni)	   

pg. 97	   

ed. Cittadella 	   

n° 17034	

Il libro si divide in due parti: il racconto della Passione di Cristo, scandito in otto sezioni,e il racconto della sua Resurrezione, in due sezioni. Gli ultimi giorni di Gesù sono narrati da tutti e quattro i Vangeli, con una particolare somiglianza tra Matteo e Marco. Degli otto capitoli dedicati alla Passione di Gesù, si intuisce nell'autore una partecipazione emotiva più forte quando si sofferma ad esaminare il comportamento di alcuni protagonisti: Pietro e il suo rinnegamento, e Giuda con il suo tormentato tradimento (avvenuto più che per amore del denaro, per delusione messianica: "Giuda tradisce perché si sente tradito"). Ma molto acute sono anche le pagine in cui Maggioni esamina il comportamento della folla, prima e dopo la crocifissione e la dedizione delle donne nei due momenti della Passione e della Resurrezione.

TEMPO DI CANTARE   (Pasqua è speranza)

(Davide Caldirola, Antonio Torresin)

pg. 144	

ed. Ancora

n° 17009

Questo testo raccoglie omelie e parole di Pasqua, raggruppate in un ideale cammino che inizia col giovedì dell’Ultima Cena per giungere alla veglia di risurrezione della notte del sabato, passando attraverso il venerdì della crocifissione e morte del Signore. Sono quelle con cui due sacerdoti hanno accompagnato per un decennio la loro comunità. Dentro di esse c’è qualcosa della loro vicenda di preti, ma soprattutto c’è il desiderio di restituire almeno in parte un po’ di quella fede semplice e schietta che tocca e trasforma ogni giorno il cuore di tanti umili credenti.

 

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