LE DIECI MARIE E L'ANGELO BAMBINO

(Aurora Magni, Francesca Vignaga)

pg. 40

ed. Paoline 

n° 39008

L’angelo Gabriele deve fare un importate annuncio a Maria di Nazaret, ma ha perso le indicazioni per arrivare a casa sua. Di Marie a Nazaret ce ne sono tante. Una decina. L’angelo va da tutte: Maria di Giacomo, Maria di Giovanni, Maria di Barnaba, Maria di Giuda, Maria di Marco, Maria di Matteo, Maria di Simone, Maria di Andrea, Maria di Giuseppe, Maria al lavatoio, ma per trovare quella giusta…

IL ROSARIO    (la nonna racconta…)

(Elettra Bedon, Mirella Mariani)

pg. 90

ed. San Paolo 

n° 39009

In un tenero e serrato dialogo tra nonna e nipotini viene spiegata la struttura e la storia del Rosario, come forma di preghiera e abitudine tramandata nel tempo. Protagonisti due bambini curiosi e sensibili che non hanno timore di domandare e commentano, con la freschezza che è loro propria, ciò che apprendono dalla nonna e ciò che sentono nel cuore. Età di lettura: da 7 anni.

NOSTRA SIGNORA DI LAUS
(la speranza nel cuore delle Alpi - storia delle apparizioni)

(Padre Bertrand Gournay)

pg. 192

ed. Shalom 

n° 33004
Il 4 maggio 2008 Mons. Jean-Michel di Falco Léandri ha riconosciuto ufficialmente le apparizioni più lunghe della storia: per ben 54 anni (1647-1718) la Vergine è apparsa ad una umile e analfabeta pastorella a Laus, nelle Alpi Francesi, a 150 km da Torino. Il messaggio? Semplice e immediato: Nostra Signora di Laus, “rifugio dei peccatori”, ci guida per condurci da suo Figlio attraverso i sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia. L’olio miracoloso della lampada non cessa di produrre numerose guarigioni e i profumi soavi dei Cieli, dopo quasi trecento anni, continuano a manifestarsi oggi come un bagno di misericordia e di amore divino. La Chiesa, sempre cauta e riflessiva, ha riconosciuto nel corso della storia 11 apparizioni su 295 sottoposte ad indagine: Laus è la dodicesima!

RALLEGRATI MARIA   (lectio divina sull'Ave Maria)

(Giancalo Bruni)

pg. 87

ed. Immacolata 

n° 33024
La lectio divina è un modo particolare di accostarsi alla Parola di Dio. L'autore legge in questa prospettiva l'Ave Maria riconoscendole così il carattere di pagina biblica. Grati per il dono di questa "donna", immagine di ciò che la Chiesa e la creazione intera sono chiamate a diventare, questa lectio è il tentativo di capire più a fondo il senso delle parole: "Rallegrati, o piena di grazia, il Signore è con te. Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Così sia".

MARIA, CIÒ CHE DICE LA FEDE

(Bernard Sesboué)

pg. 79

ed. Messaggero S. Antonio 

n° 33027
L’ambizione di queste pagine è chiara: fare il punto sull’attualità della riflessione riguardante Maria. Senza la pretesa di rendere semplice ciò che è complesso e basandosi su una seria rilettura biblica, storica e teologica, Bernard Sesboué presenta i progressi compiuti dall’ecumenismo su un argomento così delicato che scoraggiò ogni dialogo, non evitando tuttavia il contenzioso secolare sulle definizioni cattoliche dell’immacolata concezione e dell’assunzione al cielo, né i dibattiti relativi al ruolo di Maria nell’incarnazione, la questione della sua verginità, quella dei «fratelli e delle sorelle» di Gesù e il difficile rapporto fra la Scrittura e la tradizione.

 

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