(per Ragazzi)
PICCOLI GESTI (nei grandi episodi del Vangelo) (Ada Becchio) pg. 91 ed. Mario Astegiano n° 26006
In "Piccoli gesti" l'abile penna della scrittrice delinea quattro maestose figure: il ragazzo Achim, il proprietario di un'asinella e del suo puledro, il leggendario Barabba e il cameriere Filippo. Sono piccole storie all'interno di grandi episodi raccontati nel Vangelo. Il libro, sia per la validità dei contenuti, sia per la ricchezza delle piacevoli illustrazioni, riesce a stimolare la fantasia dei piccoli lettori, senza distoglierli dalla sacralità del testo evangelico.
(per Adolescenti-Giovani)
VEDRAI CHE VITA VEDRAI ! (decaloghi regole di vita per ragazzi e giovani d'oggi) (Luigi Guglielmoni, Fausto Negri) pg. 176 ed. Elledici n° 15013
Questo libro è una guida agile e concreta per genitori, educatori e animatori, che potranno trovare qui suggerimenti per accompagnare i giovani a livello personale e comunitario. Presenta centinaia di regole di vita strutturate in modo armonico. Ognuno può entrare in questa "miniera", scavare e portare alla luce la "pepita" che darà valore alla vita. Le persone sono fatte per camminare, non per restare ferme. Per procedere sulla strada della vita occorre alzare gli occhi e guardarsi attorno per orientarsi. In questo modo, si argina il rischio di sbagliare direzione, andare fuori strada e magari, cadere. Le "Regole di vita" sono indicazioni che forniscono le basi per un progetto di cui tutti abbiamo bisogno, in particolare i giovani, che sono chiamati a dare un indirizzo alla loro esistenza.
(per Adulti)
LE TENEBRE E LA LUCE (il dramma della fede di fronte a Gesù) (Carlo Maria Martini) pg. 165 ed. Piemme n° 20099
Dentro di noi c'è un continuo variare di luce e tenebre. Non dobbiamo stupirci che sia così. E' necessario distinguere l'azione di Dio da quella dello spirito del male per fare discernimento tra i moti positivi e quelli negativi che vibrano dentro di noi, per operare una scelta definitiva fra la parte luminosa di noi stessi e quella oscura che sempre ci abita. Il cardinal Martini torna sul Vangelo di Giovanni - e in particolare sui capitoli finali, in cui si gioca il dramma della fede di fronte a Gesù - per tracciare un itinerario di formazione per l'uomo contemporaneo, alla scoperta di quegli atteggiamenti luminosi, che costituiscono un antidoto al male e al disorientamento dei nostri tempi. Dal suo ritiro di Gerusalemme, Martini ci regala ancora una volta pagine di grande sapienza umana e di intensa spiritualità.