Nell'ottobre del 2003, in una piccola scuola d'Abruzzo, il crocifisso, simbolo religioso del cristianesimo, viene sfrattato per ordine di un magistrato. Il dibattito si infiamma e il caso costringe gli italiani a confrontarsi: che rapporto esiste tra la propria fede e la vita pubblica? Che cosa significa vivere in uno stato laico? E che rapporto si deve instaurare con gli immigrati di religione islamica? Padre Livio Fanzaga affronta con grande lucidità gli aspetti cruciali della questione e ribadisce con franchezza il valore universale che l'antichissimo segno della fede dei cristiani rappresenta per credenti e non credenti.

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