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(per Ragazzi) |
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Storie nel presepe (Attilio Mazza, Franca Vitali Capello) pg. 67 ed. I.S.G. Istituto S. Gaetano n° 26373 |
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Fiabe: per narrare lo scenario di un evento storico come quello della nascita del Redentore, ove il fantastico sta soltanto nella meraviglia e nello stupore che ognuno prova dinanzi a Dio che si fa bimbo come qualunque bimbo. Fiabe per i piccoli: perché la loro curiosità sia esaudita tra i segreti di un coloratissimo presepe che diventa vivente in ciascuno dei personaggi di cui si narra una scoria. Fiabe per i grandi: non solo perché le leggano ai bimbi, ma anche perché ritrovino il gusto delle cose semplici, perché percorrano un cammino a ritroso alla scoperta dei valori fondamentali della Vita, perché in fine non scordino d'essere educatori al senso religioso. Perciò, non un libro da riporre sugli scaffali della biblioteca, ma insieme una proposta di servizio prestato alla fede, e l'augurio che il Natale insegni a costruire la pace |
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(per Adolescenti-Giovani) |
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L'Emmanuele sulle strade del mondo
(Diana Papa) pg. 141 ed. Paoline n° 20060 |
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L'itinerario spirituale per l'Avvento è un'occasione per camminare insieme, per un tratto di strada, con gli uomini e le donne del terzo millennio. Le riflessioni che scaturiscono dalla contemplazione del brano evangelico di ogni giorno sono un tentativo di lasciare a Cristo la possibilità di avvicinarsi sempre più alla persona, attraverso la riscoperta dei suoi tratti umani, e di permettere all'uomo di guardare in alto, di gioire della vita, liberando la propria umanità, dono del Signore, terreno dove Dio si manifesta. Perché l'Emmanuele oggi è ogni cristiano che con la sua vita annuncia sulle strade del mondo l'amore di Dio per l'umanità, donando se stesso sull'esempio di Gesù. |
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(per Adulti) |
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Verso il Natale e l'Epifania con Giovanni Paolo II
(Luigi Guglielmoni, Fausto Negri) pg. 171 ed. Paoline n° 20012 |
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La storia della salvezza trova in Gesù Cristo il suo punto culminante e il significato supremo... La nascita di Gesù a Betlemme non è un fatto che si possa relegare nel passato. Dinanzi a lui, infatti, si pone l'intera storia umana: il nostro oggi e il futuro del mondo sono illuminati dalla sua presenza. Egli è "il Vivente" (Ap 1,18), "colui che è, che era e che viene'' (Ap 1,4)... Gesù è la vera novità che supera ogni attesa dell'umanità e tale rimarrà per sempre, attraverso il succedersi delle epoche storiche. L'incarnazione del Figlio di Dio e la salvezza che egli ha operato con la sua morte e risurrezione sono dunque il vero criterio per giudicare la realtà temporale e ogni progetto che mira a rendere la vita dell'uomo sempre più umana" |
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