Alla periferia della
città di
Cuiabà esistono numerose "favelas" dove si sono concentrate
le famiglie più povere.
Nella maggior parte
non
esistono strade, la poca acqua non è potabile, non tutte le
casette hanno i servizi igienici e non tutte hanno l'energia elettrica.
"Pedra 90"
è una di queste zone (bairo) di circa 42.000 persone al
centro del quale si trova "San Domenico Savio", una struttura della
"Pastorale da Criança".
Qui affluiscono circa
130 bambini
(dai 2 ai 7 anni) divisi per classe
d'età sotto la responsabilità di una volontaria.
In genere le volontarie sono mamme, alcune delle quali hanno i propri
figli presso la struttura.
Lo scopo fondamentale
della struttura "Pastoral
de Criança"
è quello di far fronte al problema
della mortalità infantile e della
denutrizione
che è presente in gran parte dei
bambini di Pedra 90.
Essi mangiano 3 volte
al
giorno e il loro pasto consiste essenzialemnte in riso, pasta, fagioli
talora uniti a pezzi di pollo.
Particolarmente grave
è la situazione igienico-sanitaria in cui si
trovano i piccoli: la maggior parte dei bimbi ha i pidocchi e molti la
scabbia, micosi cutanee, infezioni intestinali da parassiti e ferite.
Il padre dei bambini
è spesso assente (alla ricerca di un
lavoro nella città).
La madre preoccupata
per la
sopravvivenza giornaliera dei figli, è occupata in lavori di
servizio fuori casa.