L'immagine della Madonna che abbiamo accolto nella nostra chiesa è una scultura in terracotta davvero interessante per l'epoca a cui risale, per le dimensioni, per lo stato di attuale presentazione e, non ultimo, trattandosi di una realizzazione a soggetto sacro, per la devozione che l'autore ha saputo trasmettere alla figura, senza sminuire la maestà del personaggio rappresentato.

Raffigura la Madonna in trono con il Bambino in grembo. Le dimensioni sono: altezza max cm 103, larghezza max cm 71,5 (Madonna); altezza max cm 47,5, larghezza max cm 26 (Bambino).

La figura della Madonna è composta di tre elementi separati com'era uso onde facilitare la cottura dell'opera; né poi venivano saldati così da rendere più agevoli eventuali spostamenti della statua.

Il Bambino, realizzato in un unico pezzo, non è fissato al grembo materno onde poter essere rimosso in occasione di differenti cerimonie.

Circa l'ambientazione artistica di tale opera, trattasi con certezza di una scultura databile alla prima metà del XVIº secolo, di probabile scuola marchigiana, di certa derivazione abruzzese nella tradizione del grande plastico Silvestro dell'Aquila (1450 - 1504), le cui opere fanno il vanto di importanti musei di tutto il mondo.
L'immagine della Madre della Preghiera - venerata nella parrocchia dei SS. Gioacchino e Anna di Roma
La statua della Madonna della Preghiera