Dall'Osservatore Romano di lunedì-martedì 9-10 marzo 1998, p.7 

 

 

C'è una statua della Madre di Dio nell'Aula Paolo VI: davanti a questa immagine si è inginocchiato Giovanni Paolo II per recitare la preghiera mariana nel primo sabato del mese di Marzo. La statua è stata portata dalla Parrocchia dei Santi Gioacchino e Anna al Tuscolano. Hanno chiesto al Papa di benedirla ed ora la collocheranno nella Chiesa parrocchiale, in una Cappella preparata apposta. E' un'opera in terracotta degli inizi del Cinquecento. Viene chiamata con il titolo di "Madre della preghiera".

Il Papa prega e benedice l'immagine della Madre della Preghiera


La statua è anche il segno del "gemellaggio spirituale" che la parrocchia romana ha stretto con la parrocchia di Bystrica, nell'Arcidiocesi di Sarajevo. Attraverso il contatto stabilito dall'Ordinario Militare per l'Italia, Arcivescovo Giuseppe Mani, con il Vescovo ausiliare di Sarajevo, Mons. Pero Sudar, la comunità dei Santi Gioacchino e Anna sta per avviare un progetto triennale di solidarietà con la parrochia di Bystrica.


A Maggio il parroco, don Andrea Vallini, si recherà a Sarajevo con una rappresentanza dei parrocchiani per conoscere direttamente la situazione di quella comunità. "La statua della Madonna è l'immagine ed il segno della carità - spiega don Vallini - e con al benedizione del Papa iniziamo questo "gemellaggio" con i nostri fratellli di Sarajevo e lo portiamo avanti come preparazione spirituale al Grande Giubileo del Duemila". 

 

Giovanni Paolo II ha quindi salutato i fedeli italiani ed in particolare la comunità parrocchiale dei Santi Gioacchino e Anna di Roma: 

 

"Saluto il folto gruppo della Parrocchia dei Santi Gioacchino e Anna al Tuscolano, a cui consegno la bella terracotta della Madonna, Madre della Preghiera, davanti alla quale abbiamo recitato il santo Rosario questa sera. So, carissimi, che porrete questa immagine nella vostra chiesa, che ho visitato dieci anni fa. Maria vi aiuti a farvi missionari del Vangelo verso tutti, in questo tempo di Missione per la città di Roma".

La preghiera e la benedizione del Papa e di Maria, accompagneranno sempre coloro che sosteranno in preghiera davanti all'immagine della Madonna

"E' davvero bella!" E' ciò che leggo nelle labbra e negli occhi di chi commenta quest'opera d'arte. Questa immagine unisce proprio la capacità di accoglienza feconda di ogni mamma con l'umiltà di Maria che prega di fronte al mistero dell'incarnazione.

Quanta tenerezza e soavità in quell'incontro di sguardi, quanta pace e fiducia ci pervadono pregando davanti alla Mamma che contempla il dono dell'amore...