Coppo di Marcovaldo (Firenze 1225 ca. - dopo il 1276), pittore italiano.

Fu il più importante pittore fiorentino prima di Cimabue.

La sua unica opera firmata e datata (1261) è la Madonna col Bambino in Santa Maria dei Servi a Siena (parzialmente ridipinta da un pittore senese), che gli valse il ritorno in libertà a Firenze (il pittore era stato preso prigioniero sul campo di Montaperti nel 1260). In seguito, Coppo ricevette commissioni dal Duomo di Pistoia negli anni 1265-1269 e 1274-1276.

La tavola a Siena e le altre opere attribuite al pittore - ricordiamo il Crocifisso del Museo civico di San Gimignano, la Madonna col Bambino e angeli in Santa Maria dei Servi a Orvieto (posteriore al 1265), i modelli per il mosaico del Giudizio universale nella volta del Battistero di Firenze - mostrano la ripresa dello stile bizantino in chiave drammatica, sulla scia di Giunta Pisano: le figure sono costruite attraverso forti contrasti cromatici, i panneggi segnati da profonde ombre nere e lampi di luce dorata.

Di grande effetto, tra i mosaici del Battistero fiorentino, l'orrifica visione dei corpi dei dannati straziati nell'Inferno, da cui Dante potrebbe aver tratto spunti per la prima Cantica della Divina Commedia.