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IN QUESTO MESE...CALENDARIO PARROCCHIALE |
Spostamenti CRL
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Nei MARTEDÌ di ottobre ORE 17: Martedì 02 ottobre ore 17: Locandina |
P E L L E G R I N A G G I O a SABATO 27 e DOMENICA 28 OTTOBRE PARTENZA: ore 7 da Piazza CI ACCOMPAGNERÀ RITORNO a Roma per le ore 20 Quota di partecipazione: (Il pellegrinaggio si farà raggiungendo ISCRIZIONI IN UFFICIO PARROCCHIALE:
“La preghiera Locandina |
La comunità della Parrocchia sta realizzando un progetto di ASCOLTO e VIGILANZA
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LETTERA DEL MESE
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Domenica
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ISCRIZIONI
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LETTERA DEL MESE
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ORARIO
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LETTERA DEL MESE
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PASTORALE
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Per tutti i ragazzi e le ragazze dei gruppi Cresima e Dopo CresimaLocandina |
Mercoledì 28 settembre 2016
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Inizierà
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CATECHESI
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Invitiamo a prendere del tempo per
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DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO con la Diocesi di Roma del 14 maggio 2018 Cari fratelli e sorelle, Chiavi di lettura come queste gia' ci riportano, anche solo intuitivamente, a quanto vissuto dal popolo dell’antica alleanza, che per primo si lascio' guidare da Dio a diventare il suo popolo. Anche noi possiamo nuovamente lasciarci illuminare dal PARADIGMA DELL’ESODO, che racconta proprio come il Signore si sia scelto ed educato un popolo al quale unirsi, per farne lo strumento della sua presenza nel mondo. In quanto paradigma per noi, l’esperienza di Israele necessita di una coniugazione per diventare linguaggio, cioe' per essere comprensibile e per trasmettere e far vivere qualcosa a noi anche oggi. La Parola di Dio, l’opera del Signore, cerca qualcuno con cui coniugarsi, unirsi: la nostra vita. Con questa gente che siamo noi oggi, Egli agira' con la stessa potenza con la quale agi' liberando il suo popolo e donandogli una nuova terra. La storia dell’Esodo parla di una schiavitu', di un’uscita, di un passaggio, di un’alleanza, di una tentazione/mormorazione e di un ingresso. Ma e' un cammino di guarigione. Iniziando questa nuova tappa di un cammino ecclesiale che a Roma non inizia certo adesso ma piuttosto dura da duemila anni, e' stato importante chiederci–come abbiamo fatto in questi mesi–quali siano le schiavitu'–la malattie, le schiavitu' che ci tolgono la liberta'–che hanno finito col renderci sterili, cosi come il Faraone voleva Israele senza figli che a loro volta generassero. Questo “senza figli” mi fa pensare alla capacita' di fecondita' della comunita' ecclesiale. E’ una domanda che vi lascio. Dovremmo forse individuare anche chi sia oggi il Faraone: questo potere che si pretende divino e assoluto, e che vuole impedire al popolo di adorare il Signore, di appartenergli, rendendolo invece schiavo di altri poteri e di altre preoccupazioni. Sara' necessario dedicare del tempo (forse un anno?) perche', riconosciute umilmente le nostre debolezze e avendole condivise con gli altri, possiamo sentire e fare esperienza di questo fatto: c’e' un dono di misericordia e di pienezza di vita per noi e per tutti quelli che abitano a Roma. Questo dono e' la volonta' buona del Padre per noi: noi singoli e noi popolo. E’ la sua presa di iniziativa, il suo precederci nell’attestarci che in Cristo Egli ci ha amato e ci ama, che ha a cuore la nostra vita e noi non siamo creature abbandonate al loro destino e alle loro schiavitu'. Che tutto e' per la nostra conversione e per il nostro bene:«Del resto-come dice san Paolo-, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno» (Rm 8,28). L’analisi delle malattie ha messo in evidenza UNA GENERALE E SANA STANCHEZZA DELLE PARROCCHIE sia di girare a vuoto sia di aver perso la strada da percorrere. Tutti e due sono atteggiamenti brutti e che fanno male. Girare a vuoto e' un po’ come stare in un labirinto; e perdere la strada e' prendere strade sbagliate. Forse ci siamo chiusi in noi stessi e nel nostro mondo parrocchiale perche' abbiamo in realta' trascurato o non fatto seriamente i conti con la vita delle persone che ci erano state affidate (quelle del nostro territorio, dei nostri ambienti di vita quotidiana), mentre il Signore sempre si manifesta incarnandosi qui e ora, cioe' anche e precisamente in questo tempo cosi difficile da interpretare, in questo contesto cosi complesso e apparentemente lontano da Lui. Non ha sbagliato mettendoci qui, in questo tempo, e con queste sfide davanti. Forse per questo ci siamo trovati in una condizione di schiavitu', cioe' di limitazione soffocante, di dipendenza da cose che non sono il Signore; pensando magari che questo bastasse o fosse addirittura quello che Lui ci chiedeva di fare: stare vicino alla pentola della carne, e impastare mattoni, che poi servono per costruire i depositi del Faraone, funzionali allo stesso potere che esercita la schiavitu'. Ci siamo accontentati di quello che avevamo: noi stessi e le nostre “pentole”. Noi stessi: e qui c’e' il grande tema della “ipertrofia dell’individuo”, cosi presente nelle verifiche: dell’io che non riesce a diventare persona, a vivere di relazioni, e che crede che il rapporto con gli altri non gli sia necessario; e le nostre “pentole”: cioe' i nostri gruppi, le nostre piccole appartenenze, che si sono rivelate alla fine autoreferenziali, non aperte alla vita intera. Ci siamo ripiegati su preoccupazioni di ordinaria amministrazione, di sopravvivenza. Quante volte si sente questo:“I preti sono indaffarati, devono fare i conti, devono fare questo, questo, questo…”. E la gente percepisce questo. “E’ un buon prete, ma perche' ci lasciamo prendere in questo vortice pazzesco?”. E’ interessante. E per uscire, abbiamo bisogno della chiamata di Dio e della presenza/compagnia del nostro prossimo. Occorre ascoltare senza timore la nostra sete di Dio e il grido che sale dalla nostra gente di Roma, chiedendoci: in che senso questo grido esprime un bisogno di salvezza, cioe' di Dio? Come Dio vede e ascolta quel grido? Quante situazioni, tra quelle emerse dalle vostre verifiche, esprimono in realta' proprio quel grido! L’invocazione che Dio si mostri e ci tragga fuori dall’impressione (o dall’esperienza amara, quella che fa mormorare) che la nostra vita sia inutile e come espropriata dalla frenesia delle cose da fare e da un tempo che continuamente ci sfugge tra le mani; espropriata dai rapporti solo utilitaristi/commerciali e poco gratuiti, dalla paura del futuro; espropriata anche da una fede concepita soltanto come cose da fare e non come una liberazione che ci fa nuovi a ogni passo, benedetti e felici della vita che facciamo. Come avrete capito, VI STO INVITANDO A INTRAPRENDERE UN’ALTRA TAPPA del cammino della Chiesa di Roma: in un certo senso un nuovo esodo, una nuova partenza, che rinnovi la nostra identita' di popolo di Dio, senza rimpianti per cio' che dovremo lasciare. Occorrera', come dicevo, ascoltare il grido del popolo, come Mose' fu esortato a fare: sapendo cosi interpretare, alla luce della Parola di Dio, i fenomeni sociali e culturali nei quali siete immersi. Cioe' imparando a discernere dove Lui e' gia' presente, in forme molto ordinarie di santita' e di comunione con Lui: incontrando e accompagnandovi sempre piu' con gente che gia' sta vivendo il Vangelo e l’amicizia con il Signore. Per far questo occorrera' che le nostre comunita' diventino capaci di generare un popolo-questo e' importante, non dimenticatelo: Chiesa con popolo, non Chiesa senza popolo -, capaci cioe' di offrire e generare relazioni nelle quali la nostra gente possa sentirsi conosciuta, riconosciuta, accolta, benvoluta, insomma: parte non anonima di un tutto. Un popolo in cui si sperimenta una qualita' di rapporti che e' gia' l’inizio di una Terra Promessa, di un’opera che il Signore sta facendo per noi e con noi. Fenomeni come l’individualismo, l’isolamento, la paura di esistere, la frantumazione e il pericolo sociale…, tipici di tutte le metropoli e presenti anche a Roma, hanno già in queste nostre comunita' uno strumento efficace di cambiamento. Non dobbiamo inventarci altro, noi siamo gia' questo strumento che puo' essere efficace, a patto che diventiamo soggetti di quella che altrove ho gia' chiamato la rivoluzione della tenerezza. E se la guida di una comunita' cristiana e' compito specifico del ministro ordinato, cioe' del parroco, la cura pastorale e'incardinata nel battesimo, fiorisce dalla fraternita' e non e' compito solo del parroco o dei sacerdoti, ma di tutti i battezzati. Questa cura diffusa e moltiplicata delle relazioni potra' innervare anche a Roma una rivoluzione della tenerezza, che sara' arricchita dalle sensibilita', dagli sguardi, delle storie di molti. Ma bisogna guardare a questo popolo e non a noi stessi, lasciarci interpellare e scomodare. Questo produrra' certamente qualcosa di nuovo, di inedito e di voluto dal Signore. C’e' un passaggio previo di riconciliazione e di consapevolezza che la Chiesa di Roma deve compiere per essere fedele a questa sua chiamata: e cioe' riconciliarsi e riprendere uno sguardo veramente pastorale-attento, premuroso, benevolo, coinvolto-sia verso se stessa e la sua storia, sia verso il popolo alla quale e' mandata. |
FESTA
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Festa
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PASTORALE
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DOMENICA 6 MAGGIO 2018
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ORARIOrario sante Messe FERIALI:
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LETTERA DEL MESE
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ROSARIO
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LETTERA DEL MESE
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Locandina |
Diocesi di RomaQuaresima 2018"NON SONO I SANI UN RICHIAMO ALLE NOSTRE
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PERCORSO IN PREPARAZIONE
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C A T E C H E S I
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Locandina |
IL PRESEPE DI
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S A B A T O 3 M A R Z O 2018 R a c c o l t a Locandina |
Benedizione Statua S. Padre Pio
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LETTERA DEL MESE
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Mons. Angelo
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Domenica
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LocandinaFotogallery |
LETTERA DEL MESE
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Il Regalo più PreziosoAVVENTO 2017Lettera del Parroco
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FotogalleryLocandinaInvito |
LETTERA DEL MESE
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FESTA DELLA CONFERMAZIONE O CRESIMADomenica26 Novembre 2017ore 10,30Calendario
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LETTERA DEL MESE
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Locandina |
LETTERA DEL MESE
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Programma e Info |
Locandina |
Locandina |
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Modulo di iscrizione |
Locandina |
Domenica
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LETTERA DEL MESE
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ORARIO
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ORATORIO ESTIVO
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C O N V E G N O DIOCESANO: “NON LASCIAMOLI SOLI!”
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FESTA DEL PERDONO-PRIMA CONFESSIONESABATO 27 MAGGIO 2017
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PRIME COMUNIONIQuesti sono gli appuntamenti dei VENERDI 12 MAGGIO ore 9,00 - 17: RITIRO TUTTO IL GIORNO con i due gruppi della PRIMA COMUNIONE a Sant’Agnese Fuori le Mura DOMENICA 14 maggio
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APPUNTAMENTI SETTIMANALI
LUNEDI | h 15,30 GRUPPO ANZIANI sala S. Giuseppe |
MARTEDI | h 17,00 ROSARIO presso gli ISTITUTI RELIGIOSI (Vedi fondo pagina) h 19,10 - 20,30 Lectio Divina Comunitaria sulla Parola di Dio |
MERCOLEDI | h 10,00 - 12,00 DISTRIBUZIONE CARITAS Vestiti e Viveri per i poveri h 17,00 - 18,30 CATECHESI: GRUPPO DEL PERDONO BETSAIDA I e II h 17,00 - 18,30 CATECHESI: GRUPPO DEL PANE CAFARNAO I e II h 17,00 - 18,30 CATECHESI: GRUPPO DOPOCOMUNIONE h 18,45 - 19,45 CATECHESI: GRUPPO CRESIMA 1 e 2 ANNO |
GIOVEDI | h 17,00 - 19,00 Scuola di ITALIANO per stranieri (S. Egidio) Aule del catechismo h 19,00 ADORAZIONE, VESPRI, BENEDIZIONE |
VENERDI | h 17,00 - 19,00 ASSOCIAZIONE "INSIEME" (Anna Giuliano) 2^destra |
SABATO | h 10,00 - 12,00 CONFESSIONI IN CHIESA |
LETTERA DEL MESE
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Da Domenica |
In continuità con il Giubileo della Misericordia la nostra Comunità parrocchiale ha voluto lasciare come SEGNO l’attenzione agli anziani presenti nella nostra ParrocchiaT R E I N C O N T R I
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LETTERA DEL MESE
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Programma
SETTIMANA SANTA 2017
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CATECHESI
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PERCORSO DI PREPARAZIONE
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LETTERA DEL MESE
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FESTA PATRONALE
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Sabato 18 marzo 2017
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FESTA DI CARNEVALE
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LETTERA DEL MESE
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Sabato 11 febbraio 2017
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LETTERA DEL MESE
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Per tutti i ragazzi e le ragazze dei gruppi Cresima e Dopo CresimaLocandina |
CATECHESI
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LETTERA DEL MESE
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CONCERTO DI NATALESabato 3 dicembre 2016eDomenica 4 dicembre 2016Programma
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Mandato ai catechisti e collaboratoriDomenica
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FESTA DELLA CONFERMAZIONEDomenica
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LETTERA DEL MESE
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LETTERA DEL MESE
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ISCRIZIONI
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... presenta ...FESTA DEI NONNIDomenica 2 ottobre 2016,
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LETTERA DEL MESE
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ORARIO
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Anno della Vita Consacrata30 novembre 2014
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LETTERA DEL MESE
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PASTORALE
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Festa
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FESTA
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ROSARIO
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LETTERA DEL MESE
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PERCORSO DI PREPARAZIONE
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MERCOLEDI
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SETTIMANA SANTA 2016DOMENICA 20 MARZO
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FESTA PATRONALE
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Sabato
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LETTERA DEL PARROCO
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LETTERA DEL PARROCO
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Parrocchia San Giuseppe Canonici Regolari LateranensiVia Francesco Redi, 1 - 00161 Roma SETTIMANA DI PREGHIERA
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MERCOLEDI
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LETTERA DEL PARROCO
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LETTERA DEL PARROCO
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CRESIMA RAGAZZIDomenica
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LETTERA DEL PARROCO
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ISCRIZIONI
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LETTERA DEL PARROCO
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ORARI
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Video invito
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Per i mesi di |
ORARI
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LETTERA DEL PARROCO
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ORATORIO ESTIVO PARROCCHIALE
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LETTERA DEL PARROCO
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ORARIOrario sante Messe FERIALI:
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PERCORSO
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FESTA DEL PERDONO
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PRIME COMUNIONII° Turno
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LETTERA DEL PARROCO
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PERCORSO DI PREPARAZIONE
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Locandina
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Programma
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LETTERA DEL PARROCO
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LETTERA DEL PARROCO
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LETTERA DEL PARROCO
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Locandina |
FESTA dei
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Anno della Vita Consacrata30 novembre 2014
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PASTORALE |
LETTERA DEL PARROCO
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C’era un nido di paglia,
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Natale del SignoreMercoledi 24 dicembre
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Seguiamo la Stella!17 Dicembre 2014
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LETTERA DEL PARROCO
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Prossimi Appuntamenti CRESIMANDIVenerdi 17 ottobre: CRESIME
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LETTERA DEL PARROCO
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ROSARIO
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ISCRIZIONI
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Domenica
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Sabato 4 ottobre dalle ore 16 alle ore 19
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LETTERA DEL PARROCO
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ISCRIZIONI
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Orario |
LETTERA DEL PARROCO
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IMPEGNO DELLA FAMIGLIA ALL’ITINERARIO DI CATECHESI
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INVITO
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PRIME COMUNIONI
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ROSARIO
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LETTERA DEL PARROCO
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CRESIMA ADULTI
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PERCORSO
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PERCORSO
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PASQUA:
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Domenica
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Sabato
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Venerdì
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Giovedì
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Martedì
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Domenica
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LETTERA DEL PARROCO
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SETTIMANA SANTA
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MARTEDI' DI QUARESIMA |
LETTERA DEL PARROCO
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FESTA PATRONALE |
Mercoledi 26 febbraio 2014 |
LETTERA DEL PARROCO
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Domenica 9 febbraio 2014
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BACHECA - AVVISI |
------------------------------------------------------------ ----------------------------------------------------------- INIZIO BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE:
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LETTERA DEL PARROCO
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FESTA
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Benedizione dell'icona di Sant'Agostino e
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Lettera
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