LITURGIA DELLA NOTTE DI NATALE


PARROCCHIA SAN GASPARE DEL BUFALO
S. NATALE 2004 - MESSA DELLA NOTTE


Canto: (Venite, fedeli!)


Celebrante: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
Celebrante: Chiediamo perdono...


Canto: Signore, pietà ...


Calenda di Natale: (sottofondo musicale)
Trascorsi molti secoli da quando Dio aveva creato il mondo e aveva fatto l'uomo a sua immagine;
e molti secoli da quando era cessato il diluvio e l'Altissimo aveva fatto risplendere l'arcobaleno, segno di alleanza e di pace;
ventuno secoli dopo la nascita di Abramo, nostro Padre;
tredici secoli dopo l'uscita d'Israele dall'Egitto sotto la guida di Mosè;
circa mille anni dopo l'unzione di Davide quale re d'Israele; nella settantacinquesima settimana della profezia di Daniele;
all'epoca della centonovantaquattresima Olimpiade;
nell'anno settecentocinquantadue dalla fondazione di Roma;
nel quarantaduesimo anno dell'impero di Cesare Ottaviano Augusto,
mentre su tutta la terra regnava la pace,
nella sesta età del mondo,
Gesù Cristo, Dio eterno e Figlio dell'eterno Padre,
volendo santificare il mondo con la sua venuta,
essendo stato concepito per opera dello Spirito Santo,
trascorsi nove mesi, nasce in Betlemme di Giuda dalla Vergine Maria, fatto uomo.
E’ il Natale di nostro Signore Gesù Cristo secondo la natura umana.• Liturgia della Parola
Commento: La tradizione giudaica usava distinguere quattro notti fondamentali nella storia dell'umanità. La prima notte è stata quella della creazione, quando le tenebre furono spazzate via dalla parola di Dio.

• 1a lettura
Dal libro della Genesi (Gn 1,1-4)
“In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: "Sia la luce!". E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno”.
Parola di Dio.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.Celebrante: Riflessione

Canto n. 9: “Lodate il Signore”
Rit. Lodate il Signore dai cieli, nell’alto dei cieli lodatelo, lodatelo voi suoi angeli, lodatelo voi sue schiere.
Lodatelo sole e luna, lodatelo fulgide stelle, lodatelo cieli dei cieli, voi acque al di sopra dei cieli. Rit.
Lodate il Signore creature, voi mostri marini e abissi, il fuoco, la neve, la nebbia, il vento che a lui obbedisce. Rit. (Sal 148)

Commento: La seconda notte è quella dell'alleanza con Abramo

• 2a lettura
Dal libro della Genesi (Gn 15,1-2.5.12-18)
“... questa parola del Signore fu rivolta ad Abram in visione: "Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande". Rispose Abram: "Mio Signore Dio, che mi darai? lo me ne vado senza figli. Poi lo condusse fuori e gli disse: "Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle" e soggiunse: Tale sarà la tua discendenza". Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco un oscuro terrore lo assalì. Allora il Signore disse ad Abram: "Sappi che i tuoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro; saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni. "Ma la nazione che essi avranno servito, la giudicherò io: dopo, essi usciranno con grandi ricchezze. Quanto a te, andrai in pace presso i tuoi padri; sarai sepolto dopo una vecchiaia felice…Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi. In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: “Alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate”. Parola di Dio
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.
Celebrante: Riflessione

Canto n. 13: “I cieli narrano”
Rit. I cieli narrano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera sua. Alleluia…
Il giorno al giorno ne affida il messaggio, la notte alla notte ne trasmette notizia, non è linguaggio, non sono parole di cui non si oda il suono. Rit.
Là pose una tenda per il sole che sorge, e come uno sposo dalla stanza nuziale; esulta come un prode che corre con gioia la sua strada. Rit. (Sal 96,4-5,6-8)

Commento: La terza notte è legata alla liberazione dalla schiavitù d'Egitto: è la notte della Pasqua e della libertà.

• 3a lettura
Dal libro dell'Esodo (Es 12,21-23 29.32)
Mosè convocò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: "Andate a procurarvi un capo di bestiame minuto per ogni vostra famiglia e immolate la pasqua. Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino e spruzzerete l'architrave e gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di voi uscirà dalla porta della sua casa fino ai mattino. II Signore passerà per colpire l'Egitto, vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti: allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nella vostra casa per colpire. A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero nel carcere sotterraneo, e tutti i primogeniti del bestiame». Si alzò il faraone nella notte e con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani un grande grido scoppiò in Egitto, perché non c'era casa dove non ci fosse un morto! II faraone convocò Mosè e Aronne nella notte e disse: "Alzatevi e abbandonate il mio popolo, voi e gli Israeliti! Andate a servire il Signore come avete detto. Prendete anche il vostro bestiame e le vostre greggi, come avete detto, e partite! Parola di Dio
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.
Celebrante: Riflessione

Canto n. 7: “Eccomi”
Rit. Eccomi, eccomi, Signore io vengo, eccomi, eccomi, si compia in me la tua volontà.
Nel mio Signore ho sperato e su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido, mi ha liberato dalla morte. Rit.
I miei piedi ha reso saldi, sicuri ha reso i miei passi, ha messo sulla mia bocca un nuovo canto di lode. Rit.
Sul tuo libro di me è scritto: si compia in me il tuo volere, questo mio Dio desidero, la tua legge è nel mio cuore. Rit.
Commento: Per gli ebrei la quarta ed ultima notte sarà quella del Messia,
una notte a cui farà seguito un giorno senza più tenebre.

4a lettura
Dal libro del profeta Isaia (Is 1-3.5-6)
II popolo che camminava nelle tenebre vi-de una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltipli-cato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioisco-no davanti a te come si gioisce quando si mie-te e come si esulta quando si divide la preda. Poiché tu, come al tempo di Madian, hai spez-zato il giogo che l'opprimeva, la sbarra sulle sue spalle e il bastone dell'aguzzino. Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato: "Consigliere ammira-bile. Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace"; grande sarà il suo dominio e la pa-ce non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre; questo farà lo zelo dei Signore. Parola di Dio
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.
Celebrante: Riflessione

Canto: Gloria in excelsis Deo…
Il Celebrante scopre il Bambino Gesù e lo mostra mentre il canto prosegue
Colletta: O Dio, che hai illuminato questa san-tissima notte con lo splendore di Cristo, vera lu-ce del mondo, concedi a noi, che sulla terra lo contempliamo nei suoi misteri, di partecipare alla sua gloria nel cielo. Per il nostro Signore…
Tutti: Amen.

• 1a lettura
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito (Tt 2,11-14)
Carissimo, è apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell'attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo."Egli ha dato sé stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga,zelante nelle opere buone.
Parola di Dio
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.

Salmo responsoriale (Sal 95, l-2a;2b-3;11-13)
R Oggi è nato per noi il Salvatore.
Cantate al Signore un canto nuovo, / cantate al Signore da tutta la terra. / Cantate al Signore, benedite il suo nome. Rit.
Annunziate di giorno in giorno la sua salvezza, / in mezzo ai popoli narrate la sua gloria, / a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. Rit.
Gioiscano i cieli, esulti la terra, / frema il mare e quanto racchiude; / esultino i campi e quanto con-tengono/ si rallegrino gli alberi della foresta. Rit.
Esultino davanti al Signore che viene, / perché viene a giudicare la terra. / Giudicherà il mondo con giustizia / e con verità tutte le genti. Rit.

Canto al Vangelo (Lc 2,10-11)
Rit. Alleluia, alleluia.
Vi annunzio una grande gioia: oggi vi è nato un Salvatore: Cristo Signore.
Rit. Alleluia.

Vangelo
Dal vangelo secondo Luca (Lc 2,1-14)
Tutti: Gloria a te, o Signore.
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazareth e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: "Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia". E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama". Parola del Signore Tutti: Lode a Te o Cristo!Offertorio, canto n. 83: “In notte placida”

-Liturgia Eucaristica III
- Padre Nostro (cantato)
- Rito della pace con canto: Evenu shalom
- Comunione (canto: Astro del ciel – Fermarono i cieli)
- Canto finale: Tu scendi dalle stelle


 
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