IL PATRIMONIO SPIRITUALE DELLA PARROCCHIA

San Benedetto (480-543) da Norcia, nostro Patrono.
 
Maria Vergine Immacolata, prima “inquilina” del­la parrocchia portata da don Giovanni Rossi.
 
Santa Francesca Romana (1384-1440)
“...si dice che qui dove sorge la Chiesa di San Benedetto vi fossero gli orti dove Santa Francesca Romana veniva a raccogliere i frutti e la legna che con il somarello portava in città per distriburli ai poveri. Difatti, sulla via Ostiense, là dove sorge il cippo del primo chilometro, vi sono ancora i resti di un antico convento e di una sala affrescata che fu il refettorio delle suore” fondate da Santa Francesca Romana.”
 
Santa Lucia Filippini (1572-1732)
fondatrice delle Suore Maestre Pie che all’inizio del secolo presente si dedicano con intelligenza, competenza e amore all’educazione e istruzione delle  giovanissime generazioni del nostro quartiere.
 
Dolce e nostalgica “memoria” - La Cappellina della separazione (via Ostiense).
All’altezza del civico 103 dell’Ostiense, o poco più avanti verso i Mercati Generali, fino all’inizio di questo secolo vi era una Cappella detta della “Separazione”, oggi sfortunatamente distrutta che indicava il luogo dell’ultimo incontro degli Apostoli Pietro e Paolo prima che si separassero definitivamente per andare ai luoghi del  proprio martirio: Pietro al Colle Vaticano, Paolo ad Aquas salvis” oggi - Tre Fontane.
Una lapide raffigurante l’abbraccio dei due Apostoli, che era nella Cappella e che attualmente è custodita nel Museo di Porta San Paolo, reca la seguente iscrizione:
 

In questo luogo si separarono San Pietro et San Paulo andando al martirio et disse Paulo a Pietro: che la pace sia teco, fundamento della Chiesa et pastore di tutti li agnelli  di Cristo”.  Et Pietro at Paulo: “Va in pace Predicatore de’ buoni et guida della salute dei giusti”.

(Dionisium in Epistola ad Timoteum)


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