La resurrezione


Al tempo di Gesù:
Il giorno che fa seguito alla morte di Gesù è un giorno terribile per i suoi amici. E' un sabato: le immagini tristi dell'arresto, delle sofferenze, dell'esecuzione continuano ad essere presenti nel loro cuore e nel loro spirito. Hanno lasciato tutto per lui, hanno riposto in lui la loro speranza, e ora è finito tutto. Sono come orfani. Le donne che hanno aiutato Gesù sono anch'esse presenti. Il giorno dopo si recano alla tomba con le sostanze aromatiche preparate per imbalsamare il corpo di Gesù che era stato deposto frettolosamente nel sepolcro. Sul luogo della crocifissione erano state le ultime, ora saranno le pn'me al sepolcro. Ma al loro arrivo alla tomba restano stupefatte. La pietra che chiudeva l'ingresso della tomba è stata rotolata accanto e il corpo di Gesù è scomparso. Dov'è? E' stato rubato o è stato deposto altrove? E' il gesto di un amico o di un nemico? Che cosa è accaduto nella notte? Le donne tremano tutte. Comprendono che Gesù è vivo, ma per il momento non lo vedono. AvNertono di trovarsi dinanzi ad un mistero che le sorpassa. E allora fuggono, morte di paura. Pietro e Giovanni andranno a verificare. E' vero Gesù non c'è più! Le donne non si sono sbagliate!

Al tempo dei Vangeli:
Un po' alla volta gli amici di Gesù comprendono che egli è vivo. Molti dicono di averlo visto. San Paolo riassumerà più tardi così le apparizioni del Signore: "Egli è apparso a Pietro e poi ai dodici. In seguito si è fatto vedere in una sola volta da più di cinquecento fratelli... t apparso poi a Giacomo e poi a tutti gli apostoli. E infine, dopo tutti, è apparso anche a me" (1 Corinzi 15,4-8). Gli apostoli, le donne, i discepoli espefimentano così una nuova presenza di Gesù. Annunciano in tutto il mondo che egli è vivo, che Dio l'ha risuscitato, che egli si è destato, che si è alzato dai morti, che è risorto. Più tardi gli evangelisti scrivono il loro racconto della vita di Gesù e tutti vi mettono una lunga narrazione della passione e morte. Parlano anche di ciò che è accaduto dopo la risurrezione, ma nessuno descrive quel che è accaduto nella notte di pasqua. La passione poteva essere raccontata, perché la si era vista. Alla risurrezione, invece, si può solamente credere e darne testimonianza. Fin quando era possibile, tutti gli anni i cristiani di Gerusalemme andavano in pellegrinaggio alla tomba vuota. Ma poi capiscono che non si tratta di andare alla ricerca di un morto, ma di mettersi a camminare dietro ad un Vivente! Questo giorno dopo il sabato, il primo giorno della settimana, è diventato per i cristiani "il giorno del Signore", la domenica, festa di Gesù risorto.


Il testo Evangelico
1 Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. 2 Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. 3 Esse dicevano tra loro: "Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?". 4 Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. 5 Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. 6 Ma egli disse loro: "Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E' risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. 7 Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto". 8 Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.
Vangelo secondo Marco, c.16, vv. 1-8.


Per comprendere meglio il testo
l. Quale progetto hanno le donne?
2. Qual è il progetto d ell'uomo vestito di bianco?
3. Trova nel vocabolario cosa significano : bianco e rissurezione.
4. Cerca nell' introduzione notizie sul modo in cui sono stati raccontati gli avvenimenti che seguono la morte di Gesù.
5. Rileva nel racconto della morte di Gesù e in questo testo tutte le parole che esprimono l'oscurità e la luce.


Per vivere oggi
UNA NOTTE La speranza è stata infranta, gli amici sono partiti, la tristezza invade il cuore, la morte è alla porta, non si sa più dove andare, a chi n'volgersi, non si ha più fiducia, nemmeno in Dio. Ci si sente avvolti da un'oscurità simile a quella di un tunnel completamente immerso nelle tenebre e non si ha più nemmeno il coraggio di cercare l'uscita: è tutto buio! Per gli amici di Gesù è proprio una notte buia!
IL GIORNO Appare una piccola luce all'orizzonte, ma è talmente piccola! E solo un semplice una fragile lama di luce. E tuttavia l'oscun'tà è stata infranta. Lentamente il chiarore aumenta e avanza fino a far scomparire l'oscurità. E come se fosse accaduta una battaglia! La luce finisce per estendersi dovunque: illumina i volti e raggiunge il cuore. giorno, ormai! Per gli apostoli il mattino di pasqua fa finalmente giorno, c'è luce!
RISORTO Gesù è risorto: il Padre l'ha rialzato dalla morte. Tutte le forze del male, che si erano coalizzate contro di lui (odio, esclusione, menzogna ... ) sono sconfitte. Gesù le ha vinte grazie all'amore che ha per il Padre e alla fiducia che ripone in lui. Anche la morte ha perso il suo potere: Gesù, il Cristo, risorgendo da morte, toglie ogni potere alla morte. come un combattimento e Gesù ha vinto: è lui il Signore della vita. Gesù ha attraversato la morte così come si attraversa un basfione fino ad allora imprendibile ed ha aperto un passaggio che non potrà più essere chiuso. Gesù risorto passa davanti a noi, e libera il nostro percorso dagli ostacoli. Ormai è stato praticato un passaggio attraverso la morte. Seguendo le tracce di Gesù noi possiamo passare dall'altra parte, raggiungere la vita.
DOMENICA Pasqua è il primo giorno di una terra nuova, trasformata, in cui la vita riporta la vittoria grazie a Gesù che ha attraversato la morte. Ogni domenica è un giorno di pasqua festeggiato con regolarità ogni settimana per entrare un poco alla volta nella gioia del Cristo Risorto. La domenica i cristiani si radunano e si meravigliano di tutto ciò che il Cristo ha realizzato mediante la sua vita e la sua morte. Ripartono poi per lottare assieme a esù contro tutte le forze di morte che sono all'opera in loro e nel mondo. Credere in Gesù Isorto significa far diminuire le tenebre che sono nel mondo e diffondere la luce del giorno, mettendo in pratica il Vangelo di Gesù Cristo.


 


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