Gesù chiama
Al
tempo di Gesù:
Eccoci sulle rive del mare di Galilea. A dire il vero non si tratta di un mare,
ma piuttosto di un bel lago dalle acque limpide e pescose. Si stende per 21
chilometri di lunghezza e arriva a 12 chilometri di larghezza e si trova tra
le montagne verdeggianti della Galilea e le colline deserfiche della Siria.
Gesù annuncia il suo messaggio, ma non vuole farlo da solo. Come collaboratori,
però, non sceglie persone celebri e importanti. Chiama uomini del popolo,
pescatori che abitano in riva al lago: Simone (che poi verrà chiamato
Pietro), Andrea, Giacomo e Giovanni. Sono i primi apostoli. Nel cuore porteranno
sempre quella frase che Gesù ha detto loro: "Farò di voi
dei pescatori di uomini".
Al
tempo dei Vangeli:
E gli apostoli diventano veramente "pescatori di uomini". Per molti
anni essi annunciano la Buona novella a Gerusalemme, in Palestina, in Siria,
a Roma. Molti li seguono. Si racconta spesso la loro chiamata e la loro risposta
immediata. I cristiani possono così comprendere che Simon Pietro, Andrea,
Giacomo e Giovanni sono dei veri apostoli, chiamati e inviati da Gesù.
Quando Marco scrive la pagina che leggeremo, Giacomo e Pietro hanno già
dato la vita per Gesù: il primo in Palestina nel 44, l'altro a Roma al
tenipo dell'imperatore Nerone verso il 64-67. Diversamente da loro, Marco non
è stato chiamato direttamente da Gesù. Egli accompagna a lungo
Pietro e ci trasmette il suo insegnamento.
Il testo Evangelico
14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea
predicando il vangelo di Dio e diceva: 15 "Il tempo è compiuto e
il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo". 16
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone,
mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17 Gesù disse
loro: "Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini". 18
E subito, lasciate le reti, lo seguirono. 19 Andando un poco oltre, vide sulla
barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano
le reti. 20 Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo
sulla barca con i garzoni, lo seguirono.
Vangelo secondo Marco, c.1, vv. 14-20.
Per
comprendere meglio il testo
1 . Quali sono le relazioni esistenti tra i primi quattro discepoli?
" - Chi fa lo stesso mestiere?
" - Chi è della stesso famiglia?
2. Che cosa lasciano?
3. E che cosa trovano?
Per
vivere oggi
CHIAMARE Quando si ha bisogno di qualcuno per compiere un lavoro
delicato o per svolgere un determinato compito, si pronuncia il suo nome, come
per dirgli: "Lascia quello che stai facendo. Vieni. Ora sei necessario
qui! ". Gli si fa segno, lo si chiama. Si ritiene che abbia le qualità
adatte per realizzare bene il lavoro che gli si vuole affidare. Si sa che è
capace di farlo e che in questo compitoimpegnerà tutte le sue forze.
Gli si dà interamente fiducia. Ma come risponderà?
RISPONDERE Chi viene chiamato si pone degli interrogativi:
"Sono veramente fatto per questa missione? Perché sono stato chiamato
proprio io? Ne sarò capace? Altri sono più dotati di me! E se
mi sbagliassi? ". Ma poi finisce con l'accettare il rischio. Se lo si chiama
è perché viene ritenuto capace. E allora risponde con un"
Hai bisogno di me? Eccomi, vengo! ". sarà difficile. Ma non è
solo. Altri sono chiamati assieme a lui. Possono i l'un l'altro a capire, incoraggiarsi
e sostenersi a vicenda. Sono pronti a rare insieme le energie della loro vita,
del loro amore e del loro tempo, perc é sanno che ne risulterà
una gioia per tutti.
TUTTI GLI APOSTOLI Il Signore si rivolge ad ognuno. Non chiama
solo i più santi, o i migliori i più intelligenti o ancora i meglio
vestiti o i meno peccatori! Per il Signore ognuno può essere un inviato,
uno che porta l'annuncio. Tutti gli amici di Gesù, senza eccezione alcuna
sono chiamati ad essere apostoli: ognuno a suo modo, con i suoi doni spirituali
e le sue qualità fisiche, ognuno con il suo mestiere e la sua vita. Studenti
o padri di famiglia, professori o mamme, guardie forestali o bambini, operai
o..., ognuno viene scelto dal Signore e designato a rendere visibile l'amore
di Dio per tutti gli uomini. Ognuno è incaricato di annunciare, con il
suo comportamento, la Buona novella di Gesù, che viene a liberare gli
uomini da tutto ciò che li tiene prigionieri.