SECONDA ASSEMBLEA SPECIALE

PER L'EUROPA DEL SINODO DEI VESCOVI

1 - 23 OTTOBRE 1999

Gesù Cristo, vivente nella sua chiesa, sorgente di speranza per l'Europa.

Intervento di Kiko Argüello

 

L'umanità sta passando da una mentalità rurale a una mentalità urbana. Ci troviamo di fronte ad un cambio epocale. La cultura della grande città (cf Ap 17, 18) sommerge l'uomo nel secolarismo e nell'anonimato.

Il Papa ha rivolto ai vescovi dell'Ontario queste parole: "Non dobbiamo permettere che l'anonimato della grande città invada le nostre assemblee eucaristiche", e ha invitato a fare della parrocchia una comunità di piccole comunità.

Uscire dalla grande città per entrare nella Gerusalemme celeste: ecco l'opera della Chiesa. E come? Ritornando al primissimo modello apostolico, come ha detto il Papa nel messaggio al VI Simposio delle Conferenze Episcopali d'Europa.

Il Cammino Neocatecumenale apre nelle parrocchie un itinerario di formazione cattolica, una iniziazione cristiana post-battesimale di tipo catecumenale, vissuto in piccole comunità, che rafforza la fede di coloro che sono vicini, e chiama alla fede i lontani. Perciò è urgente che le strutture della Chiesa vengano rinnovate; che la parrocchia possa divenire "un villaggio celeste", con una nuova estetica: un catecumenium, con spazi moderni, per il culto e per la vita delle piccole comunità, un modello sociale più umano, capace di aprire spazi per una nuova cultura.

Noi vorremmo fare una proposta concreta:

Che si costituisca una pontificia commissione per l'attuazione della nuova evangelizzazione, secondo lo spirito del Concilio Vaticano II, per promuovere l'annuncio del kerygma e l'iniziazione cristiana degli adulti, aperti alla vita, capaci di amare l'altro nella dimensione del nemico, "come ci ha amato Gesù Cristo".

[00106-01.03] [ud003] [Testo originale: italiano]