Il cane di San Rocco

Gli uomini trattano Rocco "come un cane", ed č proprio un cane che riscatta la categoria trattando Rocco "come un uomo". Il cane in questione (che la tradizione vuole si chiamasse "Reste") fa parte della muta del nobile Gottardo Pallastrelli, signore del castello di Sarmato; un giorno Gottardo vede il suo cane prendere un pane dalla tavola e scappar via. La scena si ripete per pių giorni e allora il padrone, incuriosito, lo segue e scopre cosė il rifugio di Rocco al quale, malato e sofferente, il cane porta il pane rubato. Il nobiluomo prende Rocco con sč e lo cura. La santitā di Rocco č contagiosa come la peste: Gottardo rinuncia ai suoi beni e presta il suo servizio ai malati. Gottardo č il primo "discepolo" di San Rocco.
 
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