IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA

Siamo nel tempo di Avvento, dell’attesa di Gesù e chi meglio di Maria, sua Madre ci potrà aiutare?

Ascoltando le letture della Messa  di oggi, sembra di trovarci in un  mondo tutto diverso da quello che stiamo vivendo.

1 lettura - Abbiamo risentito la vecchia storia di Adamo ed Eva, il serpente, il frutto proibito,

2 lettura -  “Dio ci ha scelti, prima ella creazione del mondo per essere santi ed immacolati… ..…suoi figli adottivi” ma pare che non ci sia riuscito molto, visto come va il mondo…..

Il Vangelo - ci parla di apparizione di angeli, di grazia, di gioia.

Sembra di essere in un mondo di fantasia, di fiaba, mentre la realtà quotidiana è tutta un’altra cosa.

Sarà proprio così ? Qual è la vera realtà: quella del Vangelo o quella nostra, quella dei giornali, della TV, dei nostri discorsi, della nostra vita di ogni giorno?

La festa di oggi è un serio invito a cercare dimensioni più profonde e vere della nostra realtà, del nostro mondo, della nostra vita.  Il Vangelo ci racconta con figure materiali un mistero e un avvenimento che fu soprattutto interiore, vissuto intimamente da Maria, in modo ben difficile da esprimere e da capire per chi vive solo di materia.

“Ti saluto piena di grazia, il Signore è con Te”. Saluto che è un invito alla gioia:

 Esulta, gioisci, perché sei stata scelta da Dio che ti ha ricolmata del suo Amore.

Maria ha vissuto una esperienza unica, irrepetibile che non riguarda solo Lei, ma riguarda anche noi, che  forse abbiamo perso la radice della gioia perché sovente siamo sfiduciati di tutto.

Noi che siamo sempre alla ricerca di soddisfazioni materiali, siamo spesso incapaci di cogliere i motivi di gioia spirituale, quella che viene da Dio, dallo spirito, dal cuore.

 

*    Fonte della gioia è Dio stesso ed ogni nostra gioia ha origine da Lui, e fin che ci affanniamo a cercarla altrove, non gusteremo mai quella vera! Per questo non sappiamo più stupirci e gioire.

La gioia del mondo è così sguaiata, forzata, finta che non ci  soddisfa e non ci riempie la vita.

Maria è invitata a rallegrarsi perché il Signore è con Lei. E perché è con Lei?

Perché Maria ha subito accettato il progetto di Dio di salvare il mondo. Dio ha progettato di inviare il Figlio suo, fatto uomo. Ora per fare un uomo, ci vuole una donna. Dio ha fatto la proposta a Maria e Lei ha risposto all’angelo:”Ecco la serva, la schiava del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola”.  Ad essere sinceri, sentendo questa risposta c’è qualcosa che non capiamo bene.

 

*   Essere servi, schiavi? In un  mondo che cerca di abolire la schiavitù? Anche se, pur non conoscendo bene che cosa sia la vera libertà, ci siamo create altre forme di schiavitù: droga, sesso, politica, soldi….Certamente Maria non si è subito resa conto del mistero che si stava realizzando in lei, e non credo che si aspettasse di essere destinata a qualcosa di straordinario. La sua vita, dopo l’annunciazione, non è cambiata molto: è rimasta povera come prima, ha lavorato come prima, ha avuto anche lei, come tutte le mamme e le spose, preoccupazioni, fastidi, sofferenze, anzi, lei di più. Una vita non invidiabile, dal punto di vista della sicurezza dei soldi, del lavoro, della fama, del prestigio, perché non sono queste cose che valgono davanti a Dio. Eppure, se a quei tempi ci fossero stati giornali e televisioni, credo che non  avrebbero parlato di Maria di Nazareth. O al massimo l’avrebbero nominata come la madre di un condannato a morte, circa 30 anni più tardi

Però Lei si è resa disponibile con fiducia al progetto di Dio, ha fatto spazio a Dio nella sua vita.

Essere servi del Signore, vuol dire mettersi a disposizione di Dio, scegliere di aderire al suo progetto che ci vuole collaboratori nella diffusione della sua salvezza, della sua bontà, del suo amore.      Quindi si tratta di Fede e di Amore e Maria ne ha avuta tanta.

 

*   Se Dio ha scelto Lei, come l’ha fatta? Che cosa le avrà dato di bello, visto che Lui è Dio?

Certamente se avesse guardato i valori umani che ci piacciono, avrebbe scelto quello che sovente cerchiamo noi nelle persone: quanta gente  perde le bave dietro i Vip, le persone belle, ricche, sexi, famose che sono poi le nostre preferenze quotidiane. Questo vorrei dirlo a tutti, ma specialmente ai giovani che corrono dietro a questi modelli, e non si ricordano mai quanti esempi tragici abbiamo di Vip, belli, sexi, ricchi che sono finiti malamente già da giovani, senza gioia.

Dio non ha scelto nulla di tutto questo.

 

*   L’ ha scelta per essere Madre di suo Figlio e per questo motivo non ha permesso che fosse toccata in alcun modo dal peccato, fin dal primo istante della sua esistenza.

Per questo è stata salutata:”Piena di grazia”, e questo vuol dire:”Concepita senza peccato”.

Che bello schiaffo per noi, per il mondo che va dicendo che il peccato non esiste, che si può fare di tutto, che il peccato è solo non essere belli, pieni di soldi, non potersi divertire come piace.

Non ci rendiamo conto che c’è in noi e attorno a noi come una forza che ci attrae verso il male, il peccato che ci porta a dimenticare  la coscienza, la nostra vita futura e ci allontana da Dio ?

La nostra vita normale, non è il peccato, non siamo fatti ”Per vivere come bruti come animali; non è vero che il male non si può evitare, che i sensi non si possono frenare, che bisogna soddisfarli come le bestie. Il mugnaio si sporca di bianco, il minatore si sporca di nero, ma non rimangono sempre così; appena vanno a casa si puliscono, il loro normale è essere puliti. Così il nostro normale non è vivere nel peccato, nello sporco e sudiciume dell’anima, ma vivere in grazia di Dio, tirandoci su ogni giorno, ogni momento dal peccato, che non porta altro che scontentezza e rovina per noi e per il mondo intero. Per Dio infatti l’unico vero male al mondo è proprio il peccato, cioè non ubbidire alle sue regole, che sono la nostra vita vera, la nostra gioia, mentre il peccato ci procura la seconda morte, quella eterna, quella da cui non si tornerà più indietro per sempre.

      il Si a Dio:”Eccomi sono la serva del Signore;

      il Si a Gesù: “Fate tutto quello che vi dirà”

      il Si alle croci, alla nostra vita, così come è. Nelle apparizioni:” Fate penitenza”.

 

PREGHIERA

Quanto sei bella, Maria! La tua bellezza supera ogni creatura e non ci sarà mai più sulla terra qualcuno simile a Te. Non potevi essere diversa, dovevi essere la Madre del tuo Creatore; per questo ti ha prediletta , ti ha fatta tutta pura, Immacolata.

Non poteva il Figlio di Dio nascere da una donna qualunque, sapeva che tu non gli avresti negato nulla: ti ha però lasciato la libertà di scegliere.

Tu hai detto il tuo SI, ti sei messa nelle sue mani, come serva, a completa disposizione del padrone. Hai accettato di essere la sua mamma.

La tua offerta non si è però solo fermata all’Incarnazione, perchè tutta la tua vita è stata un SI continuo; hai accettato in silenzio e con amore tutta la sua volontà, tutto quanto doveva compiersi…anche la passione e la Croce di Gesù.

Grazie, Maria, per il tuo continuo Si, anche quando hai accettato di essere la nostra Mamma, per aiutarci a  camminare insieme sulla via che conduce dal tuo e nostro Gesù.

 Grazie! Vorrei che tutta la mia vita esprimesse continuamente questo grazie, perché Tu sei Madre, cioè sorgente  della nostra gioia, della nostra pace, del nostro desiderio, della nostra

 


Solennità dell'Immacolata Concezione della Beata
Vergine Maria

Ave piena di grazia! Non posso trattenermi dall'offrire ai miei cari amici un pensiero, anche semplice, in occasione della solennità della Immacolata Concezione di Maria, meravigliosa donna, che Dio ha voluto fosse preservata dal peccato di Eva e così, immacolata, venisse tra noi, come Suo Figlio Gesù, che era la ragione di tanto dono. Una donna, senza peccato, vissuta tra di noi, in un mondo che non era diverso dal nostro, ma che non è mai stata toccata dal male.

 E deve averne visto tanto. Basta pensarla sotto la croce, sul Calvario. Era la bellezza del Paradiso, con suo Figlio crocifisso, che sembrava opporsi all'inferno.
L'umiltà alla superbia. L'innocenza alla brutalità. L'amore alla violenza cieca. La povertà totale allo stupido egoismo umano.
Se è sempre bello incontrare persone tra di noi .che hanno i segni della santità addosso, cosa deve mai essere stato vivere accanto a Maria! Non vi sono parole per descrivere...
Il mondo ha solo occhi per se stesso.
"Vogliamo possedere il mondo in modo illimitato e la nostra stessa vita in modo illimitato. Dio ci è d'intralcio. O si fa di Lui una semplice frase devota o Egli viene negato del tutto, bandito dalla vita pubblica, così da perdere ogni significato. La tolleranza che ammette, per così dire, Dio come opinione privata, non è tolleranza ma è ipocrisia" (dal discorso di Benedetto XVI all'inizio del Sinodo).
Ma noi siamo e vogliamo essere "figli carissimi dell'Immacolata". È la nostra Mamma e a Lei
vogliamo riferirci e non al mondo. Ci sentiamo spesso inzaccherati dal fango di questa vita, ma amiamo ricorrere a Lei perché ci rende immacolati con il Suo amore. Alla ipocrisia del mondo, Lei risponde con il Cantico di lode che spesso preghiamo:"L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva, d'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo Nome. Di generazione in generazione la Sua Misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del Suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore. Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili. Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della Sua Misericordia. Come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza per sempre".
Ben diversa la gioia del canto di Maria, dalla boria del "canto delle ipocrisie" del mondo.
Difficile dare sfogo ai sentimenti del proprio cuore al sapere che Maria, l'Immacolata, è nostra Mamma.
Una Mamma che, essendo tutta santità e purezza di cuore, non può che invitarci ogni giorno a prendere le distanze dal male, dal peccato.
Quando saremo in Cielo, conosceremo non solo la bellezza dell'Immacolata, ma la bellezza della nostra immacolatezza, costruitaci addosso da Dio con il dono della santità.
Facciamo tutti festa, carissimi, per questo amore di Dio che ha voluto che su questa terra abitasse Chi non ha conosciuto peccato, perché ne seguissimo l'esempio.
E ringraziamo di cuore Gesù che dalla croce, in un atto di amore irripetibile, ce l'ha donata come Mamma: una Mamma che ci segue nei difficili passi della vita.
Lasciamoci guidare dalla sua dolcezza materna. Lei sa. Lei può.
E vorrei con la nostra amata Madre Teresa di Calcutta, pregare Maria, la Madre di Gesù e nostra:"Maria, madre di Gesù, veniamo a te con l'atteggiamento dei bambini che si rivolgono alla loro mamma. Non siamo più bambini, ma adulti che desiderano con tutto il cuore di essere figli di Dio. La nostra condizione umana è debole, perciò veniamo a chiedere il tuo aiuto per poter superare la nostra debolezza. Prega per noi, affinché possiamo, a nostra volta,
diventare persone capaci di pregare. Invochiamo la tua protezione, affinché possiamo restare liberi da ogni peccato.
Invochiamo il tuo amore, affinché possa diventare sovrano e ci renda capaci di compassione e perdono. Chiediamo la tua benedizione, affinché possiamo essere a immagine del tuo amato Figlio Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore. Maria, madre di Gesù, sii madre per ciascuno di noi, in maniera che anche noi possiamo, come te, essere puri di cuore per amare il tuo Figlio, come lo hai amato tu.
Maria, madre di Gesù, sii madre per ciascuno di noi, affinché come te amiamo Gesù e ci poniamo al servizio dei più poveri, noi tutti che siamo dei poveri di Dio.
Maria, madre di Gesù, dammi il tuo Cuore così bello, così puro, così immacolato, così pieno d'amore e umiltà: rendimi capace di ricevere Gesù nel Pane della Vita, amarlo come lo amasti e servirlo sotto le povere spoglie del più povero tra i poveri. Amen".

Antonio Riboldi - Vescovo -
E-mail: riboldi@tin.it
Internet: www.vescovoriboldi.it





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