Anno A – Santissima Trinità – 2008
IL DIO INCOMPRENSIBILE MA VICINO A NOI
Certo che Dio è proprio un bel mistero! A questo mondo ne sentiamo di tutti i colori!
Chi ci crede, chi non ci crede e chi non sa cosa credere. Chi la pensa in un modo chi in un altro. Chi non ci pensa per niente, mentre altri sono disposti a farsi ammazzare per Lui e magari ad ammazzare altri in nome del proprio Dio. Ebrei, Mussulmani, Cattolici, Protestanti, Testimoni di Geova ognuno pretende che la propria religione sia quella giusta. Per tanti una religione vale l’altra, ognuno si tenga la sua, nessuna religione è vera, sono tutte storie. Ognuno è libero di pensare come vuole, ma se ne può benissimo fare a meno, si vive lo stesso. Nel mondo oggi conta la scienza, la tecnologia, l’economia, la politica… e potrei ancora continuare……
Ma insomma Dio c’è o non c’è?
Però se la storia ci dice che tutti i popoli hanno una religione o una credenza, vuol dire che non è una questione indifferente.
Lo sentiamo dentro di noi che deve esserci un Supremo e che non ce ne possono essere tanti; anche se gli uomini gli danno nomi diversi, e viene pensato ed immaginato in tanti modi.
Ma se davvero Dio esiste, perché non si fa conoscere più chiaramente a tutti, in modo da evitare incertezze, confusioni e guerre?
A noi sembrerebbe la cosa più logica e normale.
Ma è proprio qui il problema!
Possiamo noi racchiudere Dio nei nostri schemi mentali? La nostra mente è capace di capire Dio, mentre non siamo ancora riusciti a capire tutte le cose che Dio ha creato, il mondo che ci circonda?
S. Agostino ci dice:”Se pensi di aver capito Dio, vuol dire che non è Dio!”.
Non fa stupire che non riusciamo a vederci chiaro nella questione di Dio. Fin che siamo sulla terra Dio non può essere per noi che un mistero, anche se mistero da adorare, cercare con tutte le nostre forze. Non pretendiamo di capire con la mente perché, per noi uomini limitati, Dio rimane "un Dio nascosto" (Is 45,15) "che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere" (1 Tm 6,16), ma se ugualmente seguiamo il sentiero che ci viene aperto dalla Parola ci troveremo in Dio, "in lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (At 17,28).
Finora gli uomini hanno usato la loro fantasia, per cui la storia ci dice che se lo sono immaginato in mille modi: pensiamo alle innumerevoli divinità dei Romani, dei Greci, divinità come animali per gli Egizi, come mostri, come pianeti, come spiriti buoni o cattivi…..basta leggere la storia delle religioni e dei popoli per capire quanta fantasia hanno avuto e hanno gli uomini.
L’idea cristiana di Dio, forse è la più alta, difficile e incomprensibile, ma proprio per questo potrebbe essere la più vicina alla verità. Sapete perché?
Perché Dio stesso, sapendo che noi non saremmo mai arrivati a capirlo, ha pensato di rivelarcelo Lui stesso; Dio ci ha parlato attraverso i profeti, e specialmente attraverso suo Figlio Gesù Cristo.
E noi abbiamo tutte le carte in regola per dimostrare che Gesù è veramente esistito e ci ha parlato di Dio., suo Padre.
Il nostro Dio è un Padre, una Madre, perché è un Dio di Amore.
1 lettura.” Il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di grazia e di fedeltà, che cammina in mezzo a noi, perdona le nostre colpe e il nostro peccato, fa di noi la sua eredità”.
2 lettura “Vivete in pace e il Dio dell’Amore e della pace sarà con voi”.
Vangelo “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di Lui. Chi crede in Lui non è condannato”.
Quindi Gesù ci parla di un Padre che ci ama, di un Figlio che ci vuole salvare, e poi, prima di tornare al cielo ci lascia il Consolatore, cioè lo Spirito Santo che ci aiuta a capire quanto Gesù ci ha detto, e ci da forza e coraggio per vivere da cristiani, da figli di Dio.
E’Gesù stesso a confidarci che il nostro Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo.
Quindi se Dio è Padre noi siamo suoi figli, e dobbiamo amarci tra di noi, perché siamo fratelli e Dio ci ha promesso il suo Regno e quindi siamo dei salvàti.
Salvàti, ma a certe condizioni!
Sforzarci di credere, anche se non riusciamo a capire tutto quello che Gesù ci ha insegnato.
Non è necessario capire la Trinità, perché non è un libro da leggere, un panorama, un quadro da guardare, ma è una Verità da credere con la Fede. Come il sole che non possiamo fissare per non rimanere abbagliati ed accecati, ma la sua luce ci permette di vedere tutto, ci dona colore e vita e dà senso e significato a tutto quello che esiste.
C’è un momento dei bambini piccoli che viene chiamata l’età dei perché?
Lo sanno bene i genitori, che talvolta non sanno più come e che cosa rispondere ai loro figli. Comunque i figli si accontentano sempre della risposta dei genitori, anche se incompleta, incomprensibile per loro. Perché hanno grande fiducia nei genitori e si fidano di loro.
Anche noi, proprio perché siamo intelligenti e vogliamo sapere, ci facciamo tante domande su Dio. Dio stesso ci risponde attraverso la Bibbia, i Vangeli, la Chiesa, ma non sempre riusciamo a capire.
Facciamo allora come i bambini: accontentiamoci di quello che Dio e la Chiesa ci dicono. Vuol dire che quando saremo “più grandi”, cioè di là, capiremo meglio!
Ma è poi proprio vero che Dio Trinità sia un mistero così assurdo ed incomprensibile? La Bibbia dice che Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza. In che cosa allora assomigliamo a Dio?. Nello spirito, ma anche in qualcosa di ben visibile: La famiglia è un esempio meraviglioso della SS Trinità! Padre e Figlio generano lo Spirito Santo che è il loro amore: Ogni padre e madre, che Dio ha detto”Saranno una carne sola”, generano un figlio che è il frutto del loro amore. E tutti e tre formano un’unica famiglia!
Corrispondere all’Amore di Dio, amando Lui e i fratelli. Dio ci chiede questa prova d’amore.
Desiderare di conoscere sempre più Dio attraverso il Vangelo, la preghiera, i sacramenti. Che non capiti poi che Dio, quando ci presenteremo a Lui ci debba dire:”Non ti sei mai interessato di me e non hai mai voluto conoscermi!”
Non sbattiamo la porta del nostro cuore in faccia a Dio quando ci invita al bene e vuole aiutarci a diventare migliori, partecipi della sua santità ed Amore.
Quando alla nostra porta si presenta un rappresentante, un parente, uno scocciatore lo possiamo cacciare via, e forse ci perdiamo poco, ma se noi sbattiamo via il Signore dalla nostra vita, diventa una tragedia, può finire male per sempre, perché non potremo più vedere Dio e stare con Lui! Perché noi siamo fatti per Lui e per stare sempre con Lui.
La nostra vita è iniziata col segno della Croce: Io ti battezzo nel nome del Padre e del figlio e dello Spirito santo. Terminerà col segno della Croce: Parti, anima cristiana nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito Santo. Quante volte nella vita ci segniamo con il segno della Croce, come per consacrare e santificare il corpo e tutte le cose che facciamo. Impegniamoci a fare sempre bene questo segno santo, con fede e Amore.
Rileggiamo la 2 lettura e preghiamo con San Paolo:”Signore cammina in mezzo a noi; anche noi siamo un popolo dalla testa dura, ma tu perdona le nostre colpe, il nostro peccato e fa’ di noi la tua eredità”. E aiutaci a credere in Te, che la sai più lunga di noi, perché sei nostro Padre!
PREGHIERA
Dio sta parlando e mi dice:
“Ora che dentro di te ci siamo anche Noi Tre,
Padre, Figlio e Spirito Santo non sentirti mai solo, né di giorno
né di notte e non aver paura perché niente di male ti accadrà.
Vai anche tu,
come i dodici Apostoli ad annunziare il Vangelo di salvezza.
Vai anche tu
a far conoscere che Dio non è quello che la gente spesso pensa.
Vai anche tu
a narrare le opere meravigliose operate in te e intorno a te.
Vai anche tu
a dire a tutti che Dio è misericordioso
e che guarda il cuore degli uomini e non il loro vestito.
Vai anche tu,
come Francesco, per le strade del mondo
a chiamare fratello e sorella ogni volto e ogni cosa che incontri.
Vai anche tu,
come i santi, a spargere nelle case
il profumo dell’amore generoso e puro.
Vai anche tu,
come gli innamorati di noi Tre a spingere con la forza la storia
verso la Gerusalemme celeste, perché il mondo sia una cosa sola,
come noi Tre siamo un solo Dio.
Vai. Noi saremo sempre con te.” Averardo Dini.
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