ANNO A - BATTESIMO DI GESU’ - MT 3,13-17

Diventare figli nel Figlio

Atto penitenziale

-Signore perdonaci, perché invece di preparare la tua via abbiamo percorso i nostri sentieri malmessi, che ci hanno portato al peccato… Signore pietà

-Cristo abbi pietà di noi, incapaci di lasciare la schiavitù del peccato per afferrare la tua mano protesa a salvarci… Cristo pietà

-Signore perdonaci, perché invece di compiere il bene siamo preda del nostro egoismo...Signore pietà




Ogni pagina evangelica è l’espressione del grande amore di Dio per noi

Anche l’episodio di oggi ci fa capire quanto Dio sia preoccupato perché l’umanità non è fedele alle sue leggi.

Il popolo eletto da anni sta commettendo un errore molto grave, il peggiore della sua storia: stanno comportandosi male nei rapporti con Dio. Dio si aspettava più amore dal suo popolo, più ubbidienza , anche se ai loro occhi può sembrare che tutto vada bene così.

Lo scopo di Dio nel parlarci è farci diventare migliori, mentre questi giudei non sono buoni come Lui li ha sognati nella sua creazione,. Pregano, offrono sacrifici, compiono tanti gesti sacri ma sono rimasti corrotti: per esempio non sono diventati più onesti negli affari, né più fedeli alla famiglia, continuano ad opprimere i poveri, la giustizia non si osserva più, e così via. Il loro rapporto con Dio quindi si è lentamente falsificato; il che è la cosa peggiore per chi si dice religioso.

Dio manda allora un personaggio dalla voce potente, il quale con critica severissima cerca di risvegliare la coscienza dei Giudei, Giovanni il Battista il quale si serve di un segno simbolico, il battesimo, un rito che non rimette i peccati che ha soltanto lo scopo di produrre un sentimento di penitenza, un desiderio sincero di conversione. Può accadere anche a noi di incontrare qualcuno che davvero ci faccia sentire il desiderio di essere diversi, di migliorare.

E’ in questa scena del battesimo che compare Gesù, Compare non come un profeta, ma come un uomo qualunque: un falegname di Nazaret che si mette in fila con tutti gli altri, per dare testimonianza a Giovanni che dice la verità, che le cose non vanno bene: Nessuno sa chi è, non dice una parola. Giovanni invece, che era cugino, lo riconosce e il breve dialogo tra loro chiarisce la situazione, perché Gesù fa una affermazione di grande importanza:”Conviene che così, cioè sottomettendomi anch’io a questo evidente bisogno di conversione, adempiamo ogni giustizia”

Abbiamo bisogno , voi ed io di compiere la giustizia di Dio, che è il buon rapporto con gli uomini, è la vera alleanza, è come Egli vuole essere verso di noi e come vuole che noi siamo verso di Lui.

E’ proprio questa relazione di amore che Gesù viene ad offrire alla povera umanità peccatrice.

E’ la magnifica possibilità che il Padre offre all’umanità per migliore:, come se dicesse:”mie povere creature, vi siete corrotte, e non riuscite a realizzarvi. Io però sono non solo vostro Creatore, ma vostro Padre e vi propongo, attraverso mio Figlio un nuova intensa alleanza d’amore.

Ecco allora il significato del battesimo di Gesù:”E’ venuto tra noi, grazie all’amore del Padre, a farci diventare figli come Lui. Umanamente parlando è un a pazzia, però questo è il comportamento di Dio verso di noi. Questa è la sua giustizia per la quale Gesù è il grande e indispensabile protagonista. Se non ci fosse Gesù chi ci può rendere figli di Dio ?

Eppure Gesù sa benissimo che noi facciamo sempre tante promesse, ma poi ricadiamo come prima, conosce bene la durezza del nostro cuore. Immergendosi nell’acqua prende su di sé tutto il carico dei nostri innumerevoli peccati. Si assume questo compito, è venuto per questo.

Questo è il dono stupendo del Padre all’umanità.”Vi mando mio Figlio; si caricherà della vostra miseria, non vi rinfaccerò nulla e morirà per voi. E così diventerete miei figli e potremo intenderci meglio; mi amerete di più, avrete più fiducia in me. Vivrete di più come vi dico io per il vostro bene.”

Si capisce allora perché dopo il battesimo lo Spirito santo scenda su di Lui: la scena rappresenta l’uomo che quando diventa figlio di Dio è pieno di Spirito Santo. E’ questo l’uomo nuovo che Dio desidera che noi diventiamo. Per esserlo dobbiamo essere più spirituali, vivere ed essere fedeli allo Spirito santo che ci è stato dato nel battesimo e nella cresima e lasciarci guidare da Lui.

E’ un dono stupendo ed è toccato a noi. Ci sono miliardi di persone che non sanno nulla di tutto questo ed attendono che qualcuno glielo dica loro.

E noi che ci diciamo praticanti dobbiamo esserne noi molto convinti, entusiasti che Dio abbia agito così nei nostri confronti: essersi fatto Padre per averci più vicini al suo cuore mediante suo Figlio.

Cerchiamo di capire allora che il nostro battesimo è la nostra vita perché siamo stati immersi non nell’acqua , ma nel sangue di Gesù e da questo purificati. Per questo il nostro Battesimo continua e dura tutta la vita, perché sempre dobbiamo restare coerenti a Cristo per rimanere figli di Dio e questa grazia si rinnova con i sacramenti, L’Eucaristia, la Confessione e dobbiamo crescere continuamente nello spirito.

Malgrado le nostre miserie, possiamo tutti essere dei prediletti di Dio e come saremmo allora incoraggiati a vivere meglio. La religione finirebbe di essere una stanca e fiacca abitudine ma diventerebbe la nostra forza interiore.

L’amore è amore nella misura in cui è abbandono, è mettersi nelle mani dell’amato. E questo amore va tradotto in storia personale, perché Dio vuole intrecciare la storia della salvezza con la storia di ciascuno di noi, protagonisti del mondo in quanto disponibili a mettere la nostra vita nelle sue mani. Per questo dobbiamo scoprire e farci esperti dell’arte di amare Dio, di corrispondere al suo amore con l’offerta della nostra esistenza, di ogni nostra giornata, di ogni istante che viviamo nell’attesa della comunione piena con lui.

Possiamo allora dire con sincerità al Signore:”Ti sei messo in fila come noi, Tu che eri la santità in persona. Ci hai fatto capire che dobbiamo seriamente diventare migliori e noi vogliamo assumere questo impegno. Chi è che non ha un punto della sua vita che può migliorare?

Facciamolo sul serio come sul serio Dio ci ama come un Padre e vuole il nostro bene.


PREGHIERA

Tu ci sconvolgi, Signore! Tu, unico giusto; Tu unico senza peccato in fila con i peccatori.

Quando comprenderemo mai questo mistero? Noi siamo ancora abituati al tuo volto angelico, quello delle visioni, quello che si prenota per un miracolo, che diventa “pronto soccorso”. E tu ti metti in fila con i ladri, gli adulteri, i bugiardi, i falsari!

Perché ci scandalizzi così?

Quanta strada dobbiamo ancora fare per capire la logica dell’incarnazione.

Quella di un Dio che si mette a fianco degli uomini fino quasi a scomparire in mezzo a loro, pur di infondere una speranza nuova, una voglia fresca di vivere; quella dell’amore.

Ma noi siamo ancora bloccati a quel tuo volto sbagliato, quello che ci impedisce di sporcarti con la nostra quotidianità. Pensiamo ancora a te come un salvagente pronto a salvarci senza inzupparsi nella melma del nostro vivere.

Invece tu sei un Dio diverso…per fortuna tu sei un Dio diverso….

Quanto grande ed amabile sei,o Dio debole, Dio in fila con i peccatori!