ANNO B – FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA LC.. 2, 22-40

La festa della Vita e dell'Amore

Atto penitenziale

Oggi ci viene presentata la Sacra Famiglia, proprio in un periodo storico in cui la famiglia viene bombardata ed è diventata il bersaglio della politica e dell'immoralità.. La si vuole cambiare, perché l'uomo si crede libero di fare tutto quello che vuole su tutto ciò che trova sulla sua strada, anche se non è suo.

La famiglia viene considerata come una cosa appartenente solo all'uomo, libera da ogni legge.

La Sacra Famiglia, è detta sacra perché c'è Gesù, figlio di Dio, Maria Immacolata e San Giuseppe, ma se andiamo a vedere ogni famiglia deve essere considerata sacra, cioè non solo una cosa umana, ma anche una istituzione religiosa, appartenente alla religione, cioè a Dio.

Perché per noi cristiani è proprio Dio che ha voluto così la famiglia umana, e non per un capriccio, ma perché , come dice la Bibbia, Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza.

Noi sappaimo che Dio è in tre Persone, unite dall'amore: il Padre genera il Figlio e dal loro Amore procede lo Spirito Santo.

Così ogni famiglia è formata da un uomo e una donna e il loro amore genera il figlio; per cui la famiglia dev'essere regolata dall'amore, se no rischia di tradire il progetto iniziale di Dio e quindi non è più famiglia, ma un prodotto fatto solo dall'uomo, con tutti i rischi che ne derivano.

Da una parte vediamo la bellezza e responsabilità della collaborazione umana all'opera di creazione di Dio: anche all'uomo è affidato il compito di trasmettere la vita.

Dall'altra vediamo il triste spettacolo di famiglie in difficoltà, rovinate, divise, sfasciate, proprio perché manca il vero amore. Tante coppie poi, credono di avere l'amore, ma non s'accorgono che hanno un amore fatto solo di sensi, materiale, solo sessuale o sentimentale.

Quanti giovani e meno giovani hanno una grande confusione in mente sull’amore!

Lo confondono, con l’attrattiva, la simpatia, l’attrazione sessuale, la cotta, la passione, la semplice amicizia, forse perché mai nessuno, famiglia compresa, li ha aiutati e ha loro spiegato il progetto di Dio, come è veramente.

Quante famiglie sono un albergo, una pensione, dove ognuno fa i fatti suoi.

Mentre il vero amore deriva da Dio, ed è un dono che uno fa continuamente all'altro: l'uomo alla donna ed ambedue ai figli, grazie al quale si manifesta e fiorisce l'intesa di persone che si sono incontrate nell'affettività umana, e riflettono tutti insieme l'amore di Dio.

E dire che nel matrimonio sacramentale Dio si impegna a donare tutto l'amore di cui gli sposi avranno bisogno. Ma chi lo sa o se lo ricorda?

Egli è Padre non solo perchè genera, ma perché ama, educa, nutre, si prende cura di ogni creatura.

La lezione che oggi Dio vuole darci attraverso la Sacra Famiglia è di festeggiare e rimettere nelle nostre famiglie, la vita e l'amore, non la morte e l'egoismo.

Per fortuna sono ancora tante queste famiglie dove gli sposi continuano a volersi bene, circondati con molta naturalezza da creature nei cui occhi leggi la gioia e la fiducia che la vita è un bene.

C’è un fiorire silenzioso di molte vere famiglie dove si vede che Dio c’è!

I problemi certo non mancano, ma sono affrontati con serenità e collaborazione reciproca.

L’amore in famiglia, come del resto sempre, ogni amore, dipende da due fili, come la corrente elettrica: un filo discende da Dio e ci porta il suo amore, forza, aiuto, l’altro filo è l'amore umano che, con la nostra volontà e decisione ad amare bene, deve risalire a Dio.

Uno non può stare senza l'altro, altrimenti non scocca la scintilla dell'Amore e si rimane al buio, cioè senza vita e senza amore.

Avete capito che se in famiglia non ci si ama e ci si accoglie sempre di più, si finisce di respingersi. Accogliersi sempre, capirsi, perdonarsi, dimenticare ogni giorno è il segreto dell’amore.

Quante giovani coppie invece si stancano subito, non si accolgono, vivono di risentimenti, di delusioni, di ripicche, di accuse, dimostrando così una grande immaturità.

E’ bello stare insieme quando tutto è roseo, facile e non impegna troppo, ma quasi mai è così!.

Questo problema interessa tutti, ma specialmente i giovani che stanno mettendo su famiglia. Chiediamo al Signore che tutti gli sposi abbiano un cuore fedele e puro per costruire qualcosa di bello, di sempre nuovo, dove l'amore sia vero e responsabile.

Chiediamo per loro la speranza di questa rifioritura umana che è la famiglia, altrimenti la vita non sarà rosea per loro ma tenebrosa.

Occorre che alzino il volto ed abbiano una grande fede in Chi solo può donare l'amore vero..

Lo chiediamo a Giuseppe e Maria, al piccolo Gesù.

E noi stessi, oggi, consegnamo qui, su questo altare, ciò che ciascuno di noi vuole offrire della famiglia in cui vive; la gratitudine per il dono di averla, e anche la fatica di stare insieme, ciò che c'è e ciò che non c'è, ciò che fa sorridere e ciò che fa piangere, ciò che non può dire a nessuno, ma che Dio vede. E anche le cose belle e grandi che in essa si sono realizzate.

Sia davvero questo un momento in cui Dio si compiace in coloro che – nel grande disordine e nella disgregazione che sembrano dominare – sono fedeli al suo disegno e, impegnandosi a realizzarlo, sono veramente figli e figlie del Padre che genera il Figlio nello Spirito Santo.


PREGHIAMO

Poiché ci amavi tanto, caro Gesù, non ti sei accontentato di guardarci dal paradiso. Sei sceso sulla terra, sei nato per noi, ti sei fatto bimbo come noi. Nulla ti aspettavi in cambio, perché conoscevi già la nostra fragilità. Ci hai amati così come siamo.

Volevi darci solamente tanto amore, perché Tu sei l'Amore; e insegnare anche a noi ad amare e conoscere Dio. Fa' o Gesù che anche nelle nostre famiglie, seguendo l'esempio della Tua, modello di santità e amore, tutti si aiutino, si rispettino, si amino davvero.

Fa' che tutti sappiamo amare Te per primo, perchè da Te e con Te, ricarichiamo il nostro cuore d'amore per poterlo riversare anche sui nostri cari e su tutti I nostri fratelli.