ANNO B – BATTESIMO DI GESU' – Mc.1,7-11

Vi do la capacità di purificarvi senza fine

Liturgia penitenziale

Fratelli e sorelle,nell'acqua del battesimo abbiamo ricevuto la fede e siamo diventati figli amati da Dio. Siamo stati immersi nel dono della salvezza che il Signore ci ha conquistato nella sofferenza della croce. Preghiamo il Padre nostro perché attraverso il segno di quest'acqua ravvivi in noi la gioia di essere suoi figli e la fede nel seguire il Signore Gesù.

Signore pietà . Cristo pietà, Signore pietà (aspersione con l'acqua benedetta)


Il Vangelo ci presenta Gesù che, facendosi battezzare da Giovanni si rivela e si presenta alla società, come il Messia, l'Agnello di Dio che toglie i peccati nel mondo,inizia il suo dialogo con gli uomini che non finirà più, fin che ci sarà un solo uomo sulla terra.

Gesù apparteneva al popolo ebreo che aveva una ricchissima tradizione di cui era ed è ancora oggi profondamente fiero.

Era il popolo che aveva Dio più vicino ed era il suo prediletto; tuttavia si trovava in una condizione che sembrava contraddire le promesse di Dio:essere un piccolo popolo, oppresso dai Romani.

Tutti attendevano il Messia come Liberatore, ma con attese diverse: chi lo aspettava come un grande re come Davide, chi come il grande profeta Elia, chi come un grande sacerdote. Insomma tutti aspettavano un Messia potentissimo che scrollasse di dosso ai Giudei l'umiliazione storico e politica.

Giovanni Battista proponeva invece non una strada politica, ma spirituale:Non vi aspettate un re che vinca i Romani o un profeta che vi salvi dalle vostre oppressioni: il nemico cercatelo dentro di voi, perché è il peccato. Fate penitenza e sarete liberi”

ll suo battesimo aveva proprio questo significato e gli stessi Giudei rimanevano perplessi, perchè aspettavano altro; anche se il Battista era così serio che tanta gente lo seguiva.

Anche Gesù venne frainteso, perché facendo miracoli sembrava uno adatto per liberarli dai Romani.

Invece Gesù sceglie subito la strada di Giovanni:La liberazione sarà una liberazione dal vostro peccato. Giovanni ha ragione. Dovete convertirvi a Dio altrimenti resterete schiavi non solo dei Romani oggi, come ieri degli Egiziani e Babilonesi, ma del vostro peccato e per sempre”.

Gesù quindi parla di salvezza, ma intende quella spirituale.

Quando si dice conversione, cambiamento di mentalità s'intende proprio ciò che dice il profeta Isaia:”Aprite gli occhi per guardare Dio, per cogliere i pensieri di Dio che non sono i vostri pensieri”. Poi continua in una umanità e modernità impressionante:”perché spendete il vostro denaro in ciò che non è pane, il vostro patrimonio per ciò che non sazia?”

Faciiamo, tentiamo, cerchiamo, costruiamo e godiamo e poi? E poi non siamo sazi” Cioè siamo pieni di cose che non ci soddisfano veramente, ed ogni giorno ne inventiamo una, anche quelle di cui siamo fieri. Abbiamo trovato mai qualcosa che ci sazi più di un ora o di un certo periodo della vita, lasciandoci affamati per gli altri giorni?

Non spendere più il tuo patrimonio – quello che sei, che hai, che puoi, - quel tesoro di te stesso in cose che si riducono poi in un mucchietto di cenere! Apri gli occhi!”

La richiesta di Dio è piena di ansia e di tenerezza: 1

Venite a me, ascoltate e vivrete, mangerete cose buone, cibi succulenti. Io so saziarvi, perchè non venite? Non siete ancora stanchi di sprecarvi continuamente, di vedere che i giovani hanno paura di vivere perchè il futuro non promette niente di buono , che gli anziani sono desolati quando si volgono indietro a guardare la loro vita spesa male? Venire e aprite gli occhi, perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, quanto il cielo sovrasta la terra!”

La nostra cultura è ad una svolta: o concediamo a Dio che i suoi pensieri valgono più dei nostri, e ammettiamo che con tanto fracasso non abbiamo costruito nulla, oppure continuiamo ad ucciderci, a rubare a rovinare quello che c'è ancora di sano nel mondo.

Ecco allora che si leva la figura di Gesù a dirci:”Sono venuto per salvare se voi accettate che sia io il pensiero di Dio” . Non c'è altra soluzione: é Gesù che ricostruisce l'uomo.

Per fortuna che Dio mantiene le sue promesse:Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non ritornano senza aver irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata”.

Apriamo allora gli occhi! Guardiamo la vita che ci vuol donare Gesù, ritroviamo la verità stupenda, concreta del cristianesimo vissuto non a parole ma coi fatti e diventiamo uomini costruiti secondo il criterio di Dio Onnipotente e del suo Spirito.

Come ci conforta pensare che il Battesimo dell'acqua ci laverà sempre. Che non siamo condannati a vivere come miserabili, schiavi delle nostre passioni e del mondo.

Ti purificherò sino alla fine, e puoi diventare trasparente come Gesù, proprio tu, qualunque peccato abbia fatto. Tu diventerai bianco come la neve. Non mi spaventa il tuo peccato, solo che tu venga e ti lasci umanizzare e ricostruire da me”.

Ricordiamoci che Gesù cominciò nel giorno del battesimo di Giovanni a compiere questo stupendo progetto. Questa è l'opera di Dio in chi lo accetta.

Rinnoviamo allora le nostre promesse battesimali, rinnovando in noi il nostro battesimo, riassumendolo con più responsabilità e consapevolezza.

Sentiamo S. Giovanni Apostolo:”Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo: la nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo...ed è lo Spirito che rende testimonianza perchè lo Spirito è la verità”.

Chissà se il Signore può dire anche di noi:”Voi siete miei figli prediletti, in cui voglio compiacermi”.

PREGHIERA

Ti ringraziamo Signore, come sei stato generoso, gratuito, buono con tutti noi.

Anche se continuiamo a non conoscerti, a trascurarti, a disobbedirti, Tu continui ad offrirci tutto, il tuo Spirito, il tuo sangue e l'acqua della purificazione, per ricostruire la nostra umanità distrutta dal peccato.

Sei stato un vero Padre e la storia della Chiesa e dei Santi ci conferma quante cose il tuo Spirito ha fatto e quante può far compiere in noi che Lo abbiamo ricevuto nel Battesimo. Rendici capaci di purificarci, di essere onesti, casti sinceri e buoni in un mondo disonesto, turpe, menzognero, ed arrogante.

Fino ad oggi questo nostro battesimo l'abbiamo vissuto molto male,senza voglia di purificarci e di obbedirti. Siamo polvere ma Tu aiutaci a divinizzarci.

Per gli sbagli e le promesse non mantenute ti chiediamo perdono, ma facci essere d'ora innanzi più fedeli, facci ricordare in ogni momento della vita il dono del tuo Spirito e aiutaci a mantenere le promesse fatte.