San Frediano

Sinonimi: Frigdiano, o Frigiano, o Frigidiano
Nascita: Irlanda ?, 500
Morte: Lucca, 18/03/588
Data canonizzazione: 590 - 599 ca.

Secondo la tradizione Frediano giunse dall´Irlanda in Italia dapprima come pellegrino, quindi come eremita. Stabilitosi nei pressi di Lucca, raccolse presto attorno a sé chierici e sacerdoti con l´aiuto dei quali eresse la chiesa dei Santi Martino e Vincenzo, che oggi a porta il suo nome.

Eletto vescovo intorno al 560, il suo miracolo più celebre, che cementò il legame con la città, fu quello della deviazione del corso del Serchio e della conseguente bonifica della campagna lucchese: secondo la leggenda, Frediano tracciò con un rastrello il nuovo corso del fiume, sul quale, per via prodigiosa, si incanalarono immediatamente le acque. Sarebbe morto a Lucca il 18 marzo del 588.

La fama di santità di Frediano e, in particolare, il miracolo del Serchio gli valsero sin dal tardo sec. VI una venerazione molto intensa, come apprendiamo da un passo dei ´Dialogi´ di Gregorio Magno; nel pieno Medioevo il culto fu promosso in particolare dalle congregazioni canonicali facenti capo alla basilica a lui intitolata in Lucca.

La devozione radicata nella vita religiosa lucchese è testimoniata dalle numerose chiese a lui intitolate nell´ambito dell´antica diocesi, e trova espressione nella festa celebrata in città il 18 novembre, a memoria di una traslazione del corpo nella basilica di San Frediano.

S. Frediano è rappresentato in abiti vescovili, spesso con l´attributo del rastrello, a ricordo dello strumento usato per deviare il corso del Serchio.

Dal Sito Sacrum Luce



Breve Panoramica

La Chiesa di San Frediano, dei sec. XI-XII (ricordata dal 1061), fu decorata nel '500 e '600. La costruzione è ornata sui fianchi da archetti, parte su mensole, parte su lesene e, nella facciata, da larghe arcature, ora pensili, ora su lesene, racchiudenti losanghe incavate. L'interno, nonostante un incendio risalente al 1675, che ne distrusse la copertura a capriate, conserva la pianta basilicale a tre navate, divise da colonne antiche con capitelli romanici e di recupero classico. Nelle cappelle laterali, si conservano l'Adorazione dei Magi di Aurelio Lomi (1604), una Annunciazione e una Nativita' di Arturo Salimbeni, Storie di Santa Brigida di Alessandro Tiarini. Si segnalano affreschi attribuiti a Rutilio Manetti e al Passignano. Nella cappella battesimale è esposto un pregevole Crocifisso a tempera e oro su tavola del secolo XIII. Nella canonica si trovava una Madonna col Bambino, tavola di scuola bizantina della meta' del XIII secolo.

dalla Guida del Touring Club.
pianta della chiesa di San Frediano
Madonna col Bambino Crocifisso ligneo del XIII secolo


I Miracoli di San Frediano

Frediano, di origini irlandesi, fu vescovo di Lucca nel VI secolo. Una delle più importanti chiese lucchesi prende il nome da lui: la chiesa di San Frediano era un tempo la cattedrale cittadina, prima della costruzione nel secolo XI dell'attuale cattedrale (San Martino). A San Frediano si attribuiscono vari miracoli.

Il fiume Serchio un tempo scorreva molto più vicino alla città, minacciandola costantemente con le sue imprevedibili esondazioni. Un giorno Frediano si allontanò dalla città in cerca di un tranquillo luogo di preghiera. Si fermò lungo il corso del fiume, circa 3 km a nord di Lucca, prese un rastrello e tracciò dei solchi nel terreno. Quando il Serchio stava per tracimare ancora, Frediano sollevò le braccia ordinando al fiume di seguire i solchi da lui tracciati. Il fiume obbedì, allontanando il suo corso dalla città.

Durante la costruzione dell'attuale chiesa di San Frediano (allora chiamata San Vincenzo) Frediano chiese aiuto economico a un ricco signore per terminare i lavori. Costui si rifiutò di donare una somma di 100 soldi, ma camminando verso casa la borsa con i 100 soldi gli cadde nel fiume. Tempo dopo un pescatore donò a Frediano un pesante pesce, aprendone la pancia Frediano vi trovò la borsa smarrita. Così fece chiamare il ricco signore, adesso spaventato e desidoroso di acconsentire alla donazione. Frediano lo ammonì sul potere di Dio di conferire e togliere ricchezza agli uomini.

Quando Frediano morì fu sepolto nella sua chiesa, in un posto nascosto per evitare un saccheggio da parte dei pirati. Mesi dopo una ragazza morta doveva essere sepolta nella stessa chiesa. Durante la sepoltura la ragazza resuscitò per avvertire che stavano per seppellirla esattamente nel punto della tomba di San Frediano, dopodiché morì una seconda volta. Il corpo di San Frediano è adesso conservato in una cripta costruita dal vescovo Giovanni nel secolo VIII.