SORGENTI DELLA VITA

Dio ha posto in ogni anima un apostolo,

perché ci conduca sulla via della luce.

Eppure molti

cercano la vita all’esterno,

inconsapevoli

che la vita si trova dentro di loro.

Chi va alle sorgenti della vita recando un vaso vuoto

ne torna con due pieni.

Kahilil Gibran


DIO

Nei tempi dei tempi,

quando il primo tremito della parola mi salì alle labbra,

ascesi alla montagna sacra

e parlai a Dio, dicendo:

"Mio Signore, sono tuo servo.

La tua segreta volontà

Per me è legge, e ti obbedirò per sempre".

Ma Dio non diede risposta,

e come possente tempesta passò oltre.

E dopo mille anni ascesi la montagna sacra

e di nuovo parlai a Dio dicendo:

"Creatore, sono tua creazione.

D’argilla m’hai plasmato, e a te devo il mio tutto".

E Dio non diede risposta,

ma come una miriade di ali veloci passò oltre.

E dopo mille anni

mi arrampicai sulla montagna sacra

e parlai a Dio nuovamente, dicendo:

"Padre, sono tuo figlio.

Nella misericordia e nell’amore mi hai generato,

e con l’amore e con l’adorazione diverrò erede del tuo regno".

E Dio non diede risposta, e come il velo di nebbia

che riveste le alture in lontananza passò oltre

E dopo mille anni

m’arrampicai sulla montagna sacra

e nuovamente parlai a Dio, dicendo:

"Mio Dio, mio fine e mio compimento;

io sono il tuo ieri e tu sei il mio domani.

Io sono le tua radice in terra

e tu sei il mio fiore in cielo,

e insieme cresciamo dinanzi al volto del sole".

Allora Dio si chinò su di me

e al mio orecchio sussurrò parole di dolcezza,

e mi avvolgeva come il mare avvolge

il ruscello che verso di lui corre

E quando ridiscesi tra valli e pianure,

Dio era anche laggiù. 

Kahilil Gibran


LA FORZA DELL'AMORE

Non fosse stato per la vista e per l’udito,

la luce e il suono non sarebbero stati altro

che confusione e vibrazioni nello spazio.

Ugualmente,

non fosse per il cuore che ami,

anche tu non saresti altro che polvere fine

spinta e dispersa dal vento.

Perfino l’uomo più grave di saggezza

si piega sotto il peso gravoso dell’amore;

e dire che l’amore è leggero come la brezza

vivida e frizzante del Libano.

Kahilil Gibran


RICORDA

La lanterna che reggi

non è tua,

la canzone che canti

non è stata composta

nel tuo cuore:

benché porti la luce,

non sei la luce,

e anche se sei un liuto

non sei il suonatore di liuto.

Kahilil Gibran


SULLA SABBIA

Disse un uomo ad un altro:

"Durante l’alta marea,

molto tempo fa,

con la punta del bastone

scrissi una frase sulla sabbia;

e la gente ancora si ferma a leggerla,

e ha cura che nulla la cancelli".

Disse l’altro:

"Anch’io scrissi una frase sulla sabbia,

ma era bassa marea

e le onde del mare immenso la lavarono via.

Ma dimmi: "tu cosa scrivesti?"

Rispose il primo:

"Io sono colui che è.

E tu?"

"Ecco cosa scrissi io", rispose il secondo:

"Non sono che una goccia

di questo grande oceano".

Ho scoperto il segreto del mare

meditando su una goccia di rugiada.

Kahilil Gibran


ETERNAMENTE TUO

Tu sei il rifugio di tutti! Sono queste solo parole vuote?

La paura sola è una fede vile verso di te, o Re.

Paura degli uomini?

Perché si deve avere paura dell’uomo, o Monarca?

Con quale altro essere

possiamo comunicare tutti i giorni?

Perché si deve avere paura della morte, o Eternità?

Quando finirà la vita di due giorni,

forse finiranno i doni?

Nel tuo scrigno, o Signore, c’è così tanta povertà di vita?

In questa incredulità mi aggrapperò alla vita?

Dove sono tutti gli uomini, dov’è il Re e dove la paura?

Tu sei eterno ed io eternamente tuo.

Kahilil Gibran


IRRIPETIBILI

Alcuni di noi sono come l’inchiostro,

altri come la carta.

E se non fosse per il nero di quelli,

qualcuno tra noi sarebbe muto;

e se non fosse per il bianco di questi,

qualcuno tra noi sarebbe cieco.

Se ci fossero due uomini uguali,

il mondo

non sarebbe grande abbastanza

da contenerli.

Kahilil Gibran


DAVANTI A TE

Ogni giorno, o Padrone della vita, starò davanti a te.

A mani giunte, o Dio della terra, sto davanti a te.

Sotto il cielo senza rive, in silenzio, solitario,

con cuore umile, con le lacrime agli occhi,

starò davanti a te.

In questo mondo vario, in riva al mare del lavoro,

in mezzo agli uomini della terra, starò davanti a te.

Quando in questo tuo mondo il mio lavoro sarà compiuto,

o Re dei re, solo, in silenzio,

sarò davanti a te.

Kahilil Gibran


SOLO LA TUA OBBEDIENZA

Scioglimi, scioglimi dalle infrangibili catene

della lode e della maldicenza.

Se si può frantumare questo duro metallo,

io potrò ritornare ancora nel mio lavoro

in mezzo agli uomini.

O Signore, vincerà solo la tua obbedienza.

Mi prostrerò ai tuoi piedi e nascosto, in silenzio,

accetterò nell’animo i tuoi castighi e i tuoi premi.

Me ne andrò a passi silenziosi attraverso i campi del lavoro,

portando in innumerevoli lavori il cuore fisso a una sola cosa,

arrendendomi al destino infallibile in mille tentativi,

in una continua forza di devozione,

dove corre il fiume attraverso migliaia di abitazioni,

compiendo diversi lavori, portando le acque

senza legami verso l’oceano.

Kahilil Gibran


FAMMI LIBERO

Mi sono trovato in mezzo

alle guerre e alle battaglie.

Tolti tutti i miei gioielli,

braccialetti, orecchini, collane,

li ho gettati via lontano.

Con le tue stesse mani

metti in mano mia

le tue frecce infallibili,

la tua imperitura faretra.

O Maestro della guerra,

consacrami con le tue armi.

Il tuo immenso amore paterno

risuoni oggi in un duro comando.

Onorami

con le vesti nuove dell’eroe,

col peso di un dovere difficile,

con pene dure e insopportabili.

Adorna le mie membra

con i gioielli della ferite:

benedici il tuo servo

col successo degli sforzi

e con gli insuccessi dei tentativi.

Non lasciarmi adagiare nel seno caldo

di piacevoli istinti.

Nel campo della battaglia

fammi libero e capace di combattere.

Kahilil Gibran


PADRONE DELLA VITA

In mezzo a tutte le gioie

che, giorno e notte,

ho ricevuto nella mia vita,

mi ricordo di te, o Padrone della vita.

Il giorno in cui, contemplando al terra,

il mio spirito si levò esaltato,

tu attraverso i miei occhi

hai guardato il mondo.

In mezzo a tutte le gioie

mi ricorderò di Te, o padrone della vita.

Più e più volte con la tua mano,

attraverso il sapore, il profumo,

attraverso i canti esterni della terra,

da fuori mi hai toccato dentro il cuore.

Entrando in cuore

assieme a tutti:

padre, madre, fratello,

la famiglia cara,

tu sei mio compagno, mio figlio.

In mezzo a tutte le gioie

mi ricorderò di te,

o Padrone della vita.

Robindronath Tagore


AI SUOI PIEDI

Non ci può essere alcuno

in questo mondo

che ti possa togliere via da lui.

Forte di questa sicurezza interiore,

passa attraverso tutte le paure

prendendo dalle sue mani

una dignità immortale.

Per quanto sia umile il tuo posto nel mondo,

mettiti sotto i suoi piedi,

da cui un solo granello di polvere

è il mondo intero.

Robindronath Tagore


UNITI IN DIO

Amore, giorno e notte il mio cuore

si strugge d'incontrarsi con te –

nell'incontro che è simile

alla morte che tutto divora.

Spazzami via come una tempesta;

prendimi tutto quello che ho;

spalanca il mio sonno

e saccheggia i miei sogni.

Derubami del mio mondo.

In quella desolazione,

nell'assoluta nudità dello spirito,

uniamoci nella bellezza.

Ahimè che vano desiderio!

Che speranza c'è di essere uniti

se non in te, mio Dio?

Robindronath Tagore


PADRE BUONO...

Padre buono, ti prego,

dammi un’intelligenza che ti comprenda,

un animo che ti gusti, una pensosità che ti cerchi,

una sapienza che ti trovi, uno spirito che ti conosca,

un cuore che ti ami, un pensiero che sia rivolto a te,

degli occhi che ti guardino, una parola che ti piaccia,

una pazienza che ti segua, un perseveranza che ti aspetti.

Dammi ti prego, la tua santa presenza,

la resurrezione, la ricompensa e la vita eterna.

San Benedetto da Norcia


INVOCAZIONE ALLO SPIRITO

O Spirito Santo, vieni nel mio cuore,

per la tua potenza o Dio trailo a te

e concedimi carità con tremore.

Custodiscimi, Cristo, da ogni cattivo pensiero,

riscaldami e infiammami del tuo dolcissimo amore

sì che ogni pena mi paia leggera.

Santo mio Padre e dolce mio Signore,

ora aiutami in ogni mio ministero.

Cristo amore, Cristo amore, Amen.

Santa Caterina da Siena


VIENI, O SPIRITO...

Vieni, o Spirito Santo,

e da’ a noi un cuore nuovo,

che ravvivi in noi tutti i doni da te ricevuti

con la gioia di essere cristiani,

un cuore nuovo sempre giovane e lieto.

Vieni, o Spirito Santo,

e da’ a noi un cuore puro, allenato ad amare Dio,

un cuore puro,

che non conosca il male

se non per definirlo, per combatterlo e per fuggirlo:

un cuore puro,

come quello di un fanciullo,

capace di entusiasmare e trepidare.

Vieni, o Spirito Santo,

e da’ a noi un cuore grande,

aperto alla tua silenziosa e potente parola ispiratrice,

e chiuso ad ogni meschina ambizione,

un cuore forte per amare tutti, a tutti servire, con tutti soffrire;

un cuore grande, forte,

solo beato di palpitare col cuore di Dio.

Paolo VI


VIENI, LUCE DELLA LUCE

Vieni, o Spirito del cielo,

manda un raggio di tua luce

manda il fuoco creatore.

Misterioso cuore del mondo,

o bellezza salvatrice,

vieni dono della vita.

Tu sei il vento sugli abissi,

tu il respiro del primo Adamo

ornamento a tutto il cielo.

Vieni, luce della luce,

delle cose tu rivela

la segreta loro essenza.

Concezione germinale

della terra e di ogni uomo,

gloria intatta della Vergine…

O tu Dio in Dio amore,

tu la luce del mistero,

tu la vita di ogni vita.

David Maria Turoldo


AMORE, CHE MI FORMASTI...

Amore, che mi formasti

a immagine dell’Iddio che non ha volto,

Amore che sì teneramente

mi ricomponesti dopo la rovina,

Amore, ecco, mi arrendo:

sarò il tuo splendore in eterno.

Amore, che mi hai eletto fin dal giorno

che le tue mani plasmarono il corpo mio,

Amore, celato nell’umana carne,

ora simile a me interamente sei,

Amore, ecco, mi arrendo:

sarò il tuo possesso in eterno.

Amore, che al tuo giogo

anima e sensi, tutto mi hai piegato,

Amore, tu m’involi nel gorgo tuo,

il cuore mio non resiste più,

ecco mi arrendo, Amore:

mia vita ormai eterna.

David Maria Turoldo


HO TOCCATO IL FUOCO

Ho toccato il fuoco con le mani:

era il vecchio sogno di un bambino,

sono io colui che accende fuochi

sono il vento forte sui carboni.

Accenderò canzoni mie

accenderò felicità,

lassù nel cielo il mio cammino

la mia vita brucia con te.

Oggi ti affidi a me, Signore,

io ti porto ovunque per il mondo:

busserò alla porta di ogni casa

pianterò la tenda dove è un uomo.

Nella notte accendimi, Signore,

come luce viva sopra un monte

e sarò felice se un fratello

troverà la gioia sulla terra.

O Padre, tu che hai creato

e rinnovi la mia giovinezza,

donami lo Spirito di Cristo

e un volto nuovo avrà la terra.

Giosy Cento


PADRE MI ABBANDONO A TE

Padre, mi abbandono a Te, fa' di me ciò che ti piace. Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio.

Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la tua volontà si compia in me, e in tutte le tue creature:

non desidero nient'altro, mio Dio.

Rimetto l'anima mia nelle tua mani, te la dono, mio Dio, con tutto l'amore del mio cuore, perché ti amo.

E per me un'esigenza di amore, il donarmi a Te,

l'affidarmi alle tue mani, senza misura, con infinita fiducia: perché Tu sei mio Padre

Charles de Focauld


DAMMI LA FEDE

Mio Dio, com'è assurda la mia vita senza il dono della fede!

Una candela fumigante è la mia intelligenza.

Un braciere colmo di cenere è il mio cuore.

Una fredda e breve giornata d'inverno è la mia esistenza.

Dammi la fede!

Una fede che dia senso al mio vivere,

forza al mio cammino, significato al mio sacrificio,

 certezza ai miei dubbi, speranza alle mie delusioni,

coraggio alle mie paure, vigore alle mie stanchezze,

sentieri ai mie smarrimenti, luce alle notti del mio spirito,

riposo e pace alle ansie del cuore.

Serafino Falvo


TU CI AMI PER PRIMO, SEMPRE

 O Dio nostro Padre, tu ci hai amato per primo!

Signore, noi parliamo di Te come se ci avessi amato per primo in passato, una sola volta.

Non è così: Tu ci ami per primo, sempre, tu ci ami continuamente, giorno dopo giorno, per tutta la vita.

Quando al mattino mi sveglio e innalzo a te il mio spirito, Signore, Dio mio, tu sei il primo, tu mi ami sempre per primo.

È sempre così: Tu ci ami per primo non una sola volta, ma ogni giorno, sempre

Sören Kierkegaard


LA GRAZIA DI RISPETTARE I FRATELLI

Signore Gesù, metti un lucchetto alla porta del nostro cuore, per non pensare male di nessuno, per non giudicare prima del tempo, per non sentir male, per non supporre, né interpretare male, per non profanare il santuario sacro delle intenzioni.

Signore Gesù, legame unificante della nostra comunità, metti un sigillo alla nostra bocca per chiudere il passo ad ogni mormorazione o commento sfavorevole.

Concedici di custodire fino alla sepoltura, le confidenze che riceviamo o le irregolarità che vediamo, sapendo che il primo e concreto modo di amare è custodire il silenzio.

Semina nelle nostre viscere fibre di delicatezza. Dacci uno spirito di profonda cortesia, per riverirci l'uno con l'altro, come avremmo fatto con te.

Signore Gesù Cristo, dacci la grazia di rispettare sempre. Così sia.

Ignacio Larranaga


MOMENTI DI DEPRESSIONE

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Improvvisamente un'immensa pesantezza è caduta su di me, e non so dove fuggire.

Non ho più voglia di vivere.

Dove sei Signore?

Trascinato senza vita, verso un deserto immobile, soltanto ombre circondano le mie frontiere.

Come posso uscirne?

Pietà di me, mio Dio...

Come una città assediata, mi circondano, mi opprimono, mi soffocano l'angoscia, la tristzza, l'amarezza, l'agonia.

 

Come si chiama tutto questo? Nausea? Tedio della vita?

...Non dimentico, Gesù, Figlio di Dio e servo del Padre, che là, nel Getsemani....il tedio e l'agonia ti oppressero fino a farti versare lacrime e sangue.

Una pesante tristezza di morte inondò la tua anima, come un mare amaro...Ma tutto passò!

Io so, che anche la mia notte passerà.

So che squarcerai queste tenebre, mio Dio, e domani spunterà la consolazione.

Cadranno le grosse mura e di nuovo potrò respirare.

La mia anima sarà visitata e tornerà a vivere...

Grazie, mio Dio, perché tutto è stato un incubo, soltanto l'incubo di una notte che è già passata.

Adesso donami pazienza e speranza.

E si compia in me, la Tua volontà, mio Dio. Amen.

Ignacio Larranaga


BUSSO ALLA PORTA DEL TUO CUORE

Il mio cuore, è davanti a te, o Signore, si sforza ma da solo non può farcela:

ti prego fa' tu, ciò che egli non può.

Introducimi nella cella del tuo amore:

te lo chiedo, te ne supplico, busso alla porta del tuo cuore.

E tu che mi fai chiedere, concedimi di ricevere.

Tu che mi fai cercare, fa' che ti trovi.

Tu che mi esorti a bussare, apri a chi bussa.

A chi darai se non dai a chi ti chiede?

Chi troverà se chi cerca, cerca inutilmente? A chi darai se non ascolti chi ti prega?

O Signore, da te mi viene il desiderio,

da te mi venga anche l'appagamento.

Anima mia, sta unita a Dio, anche importunatamente, e tu Signore non la rigettare,

essa si consuma d'amore per te.

Ristorala, confortala, saziala con il suo amore e il tutto affetto.

Il tuo amore mi possieda totalmente, perché con il Padre e con lo Spirito Santo,

tu sei il solo Dio benedetto nei secoli dei secoli.

Sant’Anselmo d’Aosta


LE MIE MANI

Le mie mani, coperte di cenere, segnate dal mio peccato e da fallimenti, davanti a te, Signore, io le apro, perché ridiventino capaci di costruire e perché tu ne cancelli la sporcizia.

Le mie mani, avvinghiate ai mie possessi e alle mie idee già assodate, davanti a te, o Signore, io le apro, perché lascino andare i miei tesori...

Le mie mani, pronte a lacerare e a ferire, davanti a te, o Signore, io le apro, perché ridiventino capaci di accarezzare.

Le mie mani, chiuse come pugni di odio e di violenza, davanti a te,

o Signore, io le apro, deponi in loro la tua tenerezza.

Le mie mani, si separano da loro peccato, davanti a te, o Signore, io le apro: attendo il tuo perdono.

Charles Singer


DAMMI, SIGNORE, UN'ALA DI RISERVA...

Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.

Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.

A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore,

che anche tu abbia un’ala soltanto. L’altra la tieni nascosta: forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me.

Per questo mi hai dato la vita: perché io fossi tuo compagno di volo.

Insegnami, allora, a liberarmi con te. Perché vivere non è trascinare la vita, non è strappare la vita, non è rosicchiare la vita.

Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all’ebbrezza del vento.

Vivere è assaporare l’avventura della libertà.

Vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te!

Ma non basta saper volare con Te, Signore tu mi hai dato il

compito di abbracciare anche il mio fratello e di aiutarlo a volare.

Ti chiedo perdono per ogni peccato contro la vita

e per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.

Non farmi lasciare il prossimo nel vestibolo malinconico della vita

dove si "tira a campare", dove si vegeta solo.

Non farmi passare indifferente vicino al fratello

che è rimasto con l’ala, l’unica ala, inesorabilmente impigliata

nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso

di non essere più degno di volare con Te.

Soprattutto per questo fratello sfortunato

dammi, o Signore, un’ala di riserva!

Mons. Tonino Bello


SO DI ESSERE AMATO

Cristo, so di essere amato per quello che è propriamente mio: la mia povertà; e sento il bisogno di amare per quanto in proporzione mi venne e mi viene ogni giorno perdonato.

Credo nell'inestimabile dono della libertà, che illumina ma non costringe. So di portare dentro la presenza, il fermento di una speranza che va al di là della brevità della nostra giornata.

Sento che la vita ha un ordine di sacrificio a cui non ci si può rifiutare, senza sentirsi colpevoli; la vita è un dovere, la vita è un costo, la vita è un impegno, la vita bisogna guadagnarsela.

Primo Mazzolari


ABITARE IN TE È VIVERE

Io t'invoco, o Dio verità,

nel quale, del quale, per il quale

sono vere tutte le cose.

Dio, da cui sfuggire è smarrirsi,

a cui tornare è risorgere,

in cui abitare è vivere.

Dio, che nessuno perde,

se non inganna se stesso;

che nessuna cerca,

se la grazie non lo indirizza;

che nessuno trova, se non è puro.

Dio, che abbandonare è come morire,

che attendere è come amare;

che intuire è come possedere.

Dio, a cui ci spinge la Fede,

a cui ci conduce la Speranza,

a cui ci unisce la Carità.

Sant’Agostino


Hymnus de Sancto Spiritu

O Spirito di fuoco, sia lode a te

che operi nei timpani e nelle cetre.

Le menti degli uomini s'infiammano di te

e i tabernacoli delle loro anime racchiudono le loro forze.

S'innalza perciò la volontà e dà sapore all'anima;

e il desiderio è la sua lampada.

L'intelletto t'invoca con dolcissimo suono,

ti prepara edifici con la mente, che stilla sudore in auree opere.

Tu hai sempre la spada per recidere

ciò che la mela velenosa offre con funesto omicidio.

Talvolta una nube offusca volontà e desideri,

in cui l'anima svolazza e da ogni parte si aggira.

La mente però lega insieme volontà e desiderio.

Quando l'animo così si erge e pretende

di vedere l'occhio del male ed il volto dell'iniquità,

tu subito lo bruci nel fuoco, quando vuoi.

Ma quando la ragione si abbassa ad opere malvagie,

tu, quando vuoi, la stringi e l'annienti,

e poi la ripari infondendole esperienza.

Quando il male sfodera la sua spada verso di te,

tu lo colpisci al cuore, come facesti col primo angelo perduto,

quando scagliasti nell'inferno

la torre della sua superbia.

Ed ivi un'altra torre elevasti

sui pubblicani e i peccatori,

quando a te confessano peccati ed opere.

Per questo tutte le creature che vivono di te,

ti lodano, perché tu sei il farmaco più prezioso

per le fratture e le putride ferite:

tu le trasformi in gemme preziosissime.

Degnati ora di radunarci intorno a te,

e di condurci sulla via della rettitudine. Amen.

Ildegarda Von Byngen

LA LUCE DI DIO

Senza la luce di Dio nessun uomo si salva.

Essa fa muovere all’uomo i primi passi;

essa lo conduce al vertice della perfezione.

Perciò, se vuoi cominciare a possedere questa luce di Dio, prega;

se sei già impegnato nella salita della perfezione

e vuoi che questa luce in te aumenti, prega;

se sei giunto al vertice della perfezione

e vuoi ancora luce per poterti

in essa mantenere, prega;

se vuoi la fede, prega;

se vuoi la speranza, prega;

se vuoi la carità, prega;

se vuoi la povertà, prega;

se vuoi l’obbedienza, la castità, l’umiltà,

la mansuetudine, la fortezza, prega.

Qualunque virtù tu desideri, prega.

E prega leggendo nel libro della vita,

cioè nella vita del Dio-Uomo Gesù,

che fu tutta povertà, dolore,

disprezzo e perfetta obbedienza.

Beata Angela da Foligno


NESSUN UOMO È UN'ISOLA

Grazie, Signore,

perché nessun uomo è un'isola!

Signore, a volte noi siamo tentati

di essere delle isole!

Preferiamo stare da soli,

preferiamo giocare da soli,

preferiamo studiare da soli.

Pensiamo: Tanto nessuno

la pensa come me,

nessuno è bravo come me,

nessuno è intelligente

come me.

Grazie, Signore,

perché mi hai dato degli amici

che hanno i miei stessi ideali,

che gioiscono

per le mie gioie,

che soffrono per i miei

problemi.

Signore,

fammi sempre meritare

gli amici che mi doni.

E quando mi sentirò un'isola,

dammi la forza di cercare altre isole,

perché nessuno

debba mai sentirsi un'isola.


PREGHIERA DEL CATECHISTA

Noi ti ringraziamo, o Padre,

per il dono del ministero dei catechistiche, con il tuo Spirito,

fai ancora oggi alla tua Chiesa:

aiutaci sempre a riconoscere,

accogliere e valorizzare questo dono.

Fa che nella nostra comunità

ogni cristiano si senta catechista

e responsabile per la sua parte della Parola di Dio,

in forza della sua vocazione cristiana,

scaturita dal Battesimo,

confermata nella Cresima

e sostenuta dall’Eucaristia.

Rendi consapevoli i genitori cristiani

del loro compito insostituibile

di primi educatori dei figli nella fede.

Donaci catechisti disponibili

e preparati per le diverse esigenze:

gioiosi annunciatori e testimoni di Cristo ai fratelli;

sapienti educatori nella fede dentro la vita;

servitori fedeli del Vangelo di salvezza che è per tutti gli uomini.

Lo chiediamo per Gesù, Parola fatta carne,

che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.


DESIDERATA

Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio. Finché è possibile senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone. Dì la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare. Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio ed acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te. Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti. Conserva l'interesse per il tuo lavoro, per quanto umile: è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo. Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli. Ma ciò non accechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo. Sii te stessa. Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinica riguardo all'amore; poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba. Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall'età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza. Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l'improvvisa sfortuna. Ma non tormentarti con l'immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. Al di là di una disciplina morale, sii tranquilla con te stessa. Tu sei figlia dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto ad essere qui. E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l'universo ti si stia schiudendo come dovrebbe. Perciò sii in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita. Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo. Fai attenzione. Cerca di essere felice.


PREGHIERA ANTI-BORGHESE

Signore,

vorrei essere di coloro

che rischiano la vita e la donano.

A che serve la vita se non è donata?

Non sarei che un "borghese"

in mezzo a un mondo borghese!

Signore,

Tu che hai donato per me la Tua vita,

fammi uscire dall’egoismo e dalle mie comodità.

Ho paura di dire di sì, o Signore,

ho paura di avventurarmi, di firmare in bianco...

Eppure sono Cristiano, sono segnato con la Tua Croce!

Che io non abbia paura della vita dura

e delle responsabilità che vuoi darmi!

Rendimi pronto per la stupenda avventura

in cui Tu mi inviti ad entrare.

Voglio impegnare la mia vita sulla Tua Parola;

voglio giocarla, rischiarla, o Gesù, sul Tuo Amore:

Tu mi hai detto di credere all’Amore,

Tu mi hai detto che bisogna donarsi!

Tu mi hai detto di camminare e di essere pronto

alla gioia e al dolore, a sconfitte e vittorie;

Tu soprattutto mi hai detto

di non porre fiducia in me, ma in Te,

di fidarmi di Te, del Tuo Amore potente.

Signore,

affinché venga il Tuo Regno e non il mio,

affinché sia fatta la Tua Volontà e non la mia,

aiutami a dirTi di Sì.

Amen, Alleluia!


CANTO BRASILIANO

Dio solo può dare la fede;

    tu, però, puoi dare la tua testimonianza.

Dio solo può dare la speranza;

    tu, però, puoi infondere fiducia nei tuoi fratelli.

Dio solo può dare l’amore;

    tu, però, puoi insegnare all’altro ad amare.

Dio solo può dare la pace;

    tu, però, puoi seminare l’unione.

Dio solo può dare la forza;

    tu, però, puoi dare sostegno ad uno scoraggiato.

Dio solo è la via;

    tu, però, puoi indicarla agli altri.

Dio solo è la luce;

tu, però, puoi farla brillare agli occhi di tutti.

Dio solo è la vita;

    tu, però, puoi far rinascere negli altri il desiderio di vivere.

Dio solo può fare ciò che appare impossibile;

    tu, però, potrai fare il possibile.

Dio solo basta a se stesso;

    egli, però, preferisce contare su di te.


ANTICA BENEDIZIONE IRLANDESE PER I PELLEGRINI

Su te che parti, scenda la benedizione di Dio: che la tua strada sia sempre piacevole; che il vento soffi sempre alle tue spalle e il sole venga a riscaldare il tuo viso, e la pioggia cada dolcemente sui tuoi capelli. E finché non ci vedremo di nuovo, che Dio ci custodisca nelle sue mani.


CREDO

Credo

in un solo Dio

Padre Onnipotente,

Creatore del sentiero che ho percorso,

degli alberi che mi hanno accompagnato,

del Sole e della Pioggia,

del Fuoco e della Neve,

del Vento e delle Nubi ...

Creatore di tutte le cose visibili

e di tutte le meraviglie invisibili,

come l'Amore.

Credo in un solo Signore

Gesù Cristo,

Unigenito Figlio di Dio

nato dal Padre prima di tutti i secoli.

Dio da Dio,

Luce da Luce,

Dio vero da Dio vero,

Egli è Dio,

della stessa sostanza del Padre,

come un tronco ed i suoi rami

sono lo stesso albero ...

E' per mezzo di Lui

che tutte le cose sono state create.

Per me, perché io potessi conoscere la gioia della sua Amicizia,

discese dal Cielo

e per opera dello Spirito Santo

si è incarnato nel seno della

Vergine Maria e si è fatto uomo;

ha camminato come me per le

strade del mondo,

ha sudato, gioito, sofferto ...

come me !

Ma per me si è anche fatto

crocifiggere sotto Ponzio Pilato,

è morto ed è risuscitato

secondo le Scritture ;

così mi ha svelato il grande mistero ...

che l'Amore è eterno

e non può essere ucciso

... da nessuno!

E mi chiama a vivere in Lui :

con l'Amore, per l'Amore, nell'Amore ...

Credo nello Spirito Santo

che è Signore

e dà la vita,

che mi da forza nella stanchezza,

pace quando sono agitato,

che può trasformare la mia tristezza,

se anch'io lo voglio,

in Gioia ...

Credo la Chiesa

una, santa ed universale,

perché so che in essa vivono,

ancora oggi,

persone come

San Francesco, San Paolo

Santa Teresa, Sant'Agostino ...

decine, centinaia, migliaia

di Santi, sconosciuti,

che credono in Dio e nell'uomo

e per essi servono con la propria vita,

al servizio dell'Amore ...

E mi chiama a vivere in Lei:

con l'Amore, per l'Amore, nell'Amore...


Continuerei a sperare in Te

(S. Claudio La Colombiere )

Signore, ecco davanti a Te un'anima, che si trova in questo mondo per sperimentare la tua meravigliosa misericordia e farla risplendere al cospetto del cielo e della terra. Gli altri Ti rendano pure gloria dimostrando, con la loro fedeltà e la loro costanza, quanto è potente la tua grazia e quanto Tu sei dolce e generoso verso coloro che ti sono fedeli; io, da parte mia, ti darò gloria col far conoscere a tutti quanto sei buono con i peccatori. A tutti dirò che la tua misericordia è tanto al di sopra di ogni umana malizia, che nessuna cattiveria avrà il potere di stancarla; che nessuna ricaduta, per vergognosa e grave che sia, dovrà indurre il peccatore a disperare del tuo perdono. Sì, amabile Redentore, Ti ho gravemente offeso, ma Ti ingiurierei ancora più pesantemente, se pensassi che non sei abbastanza buono da darmi il tuo perdono. Il tuo e mio nemico, invano, ogni giorno, mi tende nuove insidie; mi potrà far perdere tutto, ma non la speranza nella tua misericordia. Anche se fossi ricaduto cento volte e le mie colpe fossero cento volte più terribili di quel che sono, continuerei a sperare in Te.


Amami come sei!

Parole incoraggianti di Gesù all'anima:


«Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso:
«Dammi il tuo cuore, amami come sei»!
Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi.
Amami come sei.
In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell'aridità, nella fedeltà o nell'infedeltà,
amami come sei.
Voglio l'amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai. Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono Io l'Onnipotente? E se mi piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono Io padrone del mio amore?
Figlio mio, lascia che Ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio col tempo trasformarti, ma per ora ti amo come sei... e desidero che tu faccia lo stesso; Io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l'amore. Amo in te anche la tua debolezza, amo l'amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido:
«Gesù ti amo».
Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno né della tua scienza, né del tuo talento. Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare con amore. Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei potuto destinarti a grandi cose; no. Sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai..., perché ti ho creato soltanto per l'amore. Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, Io il Re dei Re! Busso e aspetto, affrettati ad aprirmi. Non allargare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, moriresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia.. Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l'azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per darmi gioia. Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie. Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l'amore, ti darò di saper amare al di la di quanto puoi sognare. Ma ricordati...
amami come sei!
Ti ho dato mia Madre; fa passare, fa passare tutto dal Suo cuore così puro. Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti all'amore, non mi ameresti mai... Va...».


Tardi ti ho amato
(S. Agostino)

Tardi Ti ho amato, Bellezza tanto antica, eppure tanto nuova. Tardi Ti ho amato. Sì, perché Tu eri dentro di me; io invece fuori e lì Ti cercavo. Tu eri con me e io non ero con Te. Mi tenevano lontano da Te le cose da Te create, che sarebbero inesistenti, se non esistessero in Te. Mi hai chiamato e la tua voce ha vinto la mia sordità. Mi sei apparso e il tuo splendore ha dissipato la mia cecità. Hai diffuso la tua fragranza, io l'ho respirata e adesso anelo a Te. Ti ho gustato e ora ho fame e sete di Te. Mi hai toccato e si è acceso in me il desiderio della tua pace.

(Confessioni, X, 27, 38)

 


DAMMI LA FEDE

Mio Dio, com'è assurda la mia vita senza il dono della fede!
Una candela fumigante è la mia intelligenza.
Un braciere colmo di cenere è il mio cuore.
Una fredda e breve giornata d'inverno è la mia esistenza.

Dammi la fede!
Una fede che dia senso al mio vivere,
forza al mio cammino, significato al mio sacrificio,
 certezza ai miei dubbi, speranza alle mie delusioni,
coraggio alle mie paure, vigore alle mie stanchezze,
sentieri ai mie smarrimenti, luce alle notti del mio spirito,
riposo e pace alle ansie del cuore.


CERCARTI E TROVARTI

Tu sei buono, Signore, con l’anima che ti cerca …

e cosa sei per l’anima che ti trova!

Che cosa strana!

Nessuno ti può cercare

se non t’avesse già trovato.

Tu ti lasci trovare perché ti si possa cercare

e vuoi essere cercato per lasciarti trovare.
  


SIGNORE, INSEGNAMI A DISTINGUERE...

Signore, insegnami a distinguere

le cose che posso cambiare

da quelle che non posso cambiare.

Dammi il coraggio di cambiare le prime e

dammi la forza di sopportare le seconde.


TU SEI PIÙ SILENZIOSO DEI NOSTRI SILENZI

Io grido verso di te, Signore mio Dio,

io invoco il tuo Nome santo,

ma non riesco ad afferrarti!

Signore mio Dio,

tu sei più grande delle nostre parole,

più silenzioso dei nostri silenzi,

più profondo dei nostri pensieri,

più elevato dei nostri desideri, …

Donaci o Dio sovrano,

così grande e così vicino,

un cuore vivente,

degli occhi nuovi,

per scoprirti e accoglierti

quando vieni a noi.


GESÙ, AMICO DEGLI UOMINI E AMICO MIO

Gesù, amico degli uomini e amico mio,

eccomi come Simone di Cirene,

mentre porto la croce di mio fratello.

Gesù, amico degli uomini e amico mio,

eccomi come Veronica,

mentre asciugo il volto sfigurato di mia sorella.

Gesù, amico degli uomini e amico mio,

eccomi come Marta e Maria,

mentre t’imploro per Lazzaro, il tuo amico.

Gesù, amico degli uomini e amico mio,

rendimi tua dimora,

riempimi del tuo Santo Spirito,

perché non sia più io che vivo, ma tu che vivi in me.

Nel tuo nome io prego il Padre:

manifesta la gloria del tuo Figlio,

nostro Salvatore e nostro Dio.


LO SPIRITO PREGA IN NOI

Quando lo Spirito Santo

viene ad abitare in un uomo,

costui non può più smettere di pregare,

perché lo Spirito prega in lui senza sosta.

Che egli dorma o che egli vegli,

ne suo cuore la preghiera è sempre all’opera.

Che egli mangi o che egli beva,

che si riposi o che lavori,

l’incenso della preghiera

sale spontaneamente dal suo cuore.

La preghiera in lui non è più legata

ad un tempo determinato, essa è ininterrotta.

Anche durante il sonno

Essa prosegue, ben nascosta.

Poiché il silenzio di un uomo divenuto libero

è già preghiera in lui.

I suoi pensieri sono ispirati da Dio.

Il minimo movimento del suo cuore

È come una voce che, silenziosa e discreta,

canta l’invisibile.


IL SILENZIO

Siediti ai bordi dell'aurora,
per te si leverà il sole.

Siediti ai bordi della notte,
per te scintilleranno le stelle.

Siediti ai bordi del torrente,
per te canterà l'usignolo.

Siediti ai bordi del silenzio,
Dio ti parlerà.


OGNI GIORNO È DA VIVERE

Ogni mattina
è una giornata intera
che riceviamo dalle mani di Dio.
Dio ci dà una giornata intera
da lui stesso preparata per noi.
Non vi è nulla di troppo
e nulla di «non abbastanza»,
nulla di indifferente
e nulla di inutile.
È un capolavoro di giornata
che viene a chiederci di essere vissuto.
Noi la guardiamo
come una pagina di agenda,
segnata d'una cifra e d'un mese.
La trattiamo alla leggera
come un foglio di carta.
Se potessimo frugare il mondo
e vedere questo giorno elaborarsi
e nascere dal fondo dei secoli,
comprenderemmo il valore
di un solo giorno umano.


QUANDO LA VITA È UNA FESTA

Ciascun atto docile
ci fa ricevere pienamente Dio
e dare pienamente Dio
in una grande libertà di spirito.
Allora la vita è una festa.
Ogni piccola azione è un avvenimento immenso
nel quale ci viene dato il paradiso.
Non importa che cosa dobbiamo fare:
tenere in mano una scopa o una penna,
parlare o tacere,
rammendare o fare una conferenza,
curare un malato o usare il computer.
Tutto ciò non è che la scorza
della realtà splendida:
l'incontro dell'anima con Dio
rinnovata ad ogni minuto,
che ad ogni minuto si accresce in grazia,
sempre più bella per il suo Dio.
Suonano? Presto, andiamo ad aprire:
è Dio che viene ad amarci.
Un'informazione?...Eccola:
è Dio che viene ad amarci.
È l'ora di metterci a tavola?
Andiamoci: è Dio che viene ad amarci.

 


Caro Gesù

Ho faticato non poco a trovarti

Ero persuaso che tu stessi laggiù

dove il Giordano rallenta la sua corsa

tra i canneti e i ciottoli,

scintillando sotto il velo tremante dell’acqua,

rendendo più agevole il guado.

C’è tanta folla in questi giorni che si accalca lì

Sulla ghiaia del greto,

per ascoltare Giovanni,

il profeta di fuoco

che non si lascia spegnere neppure nel fiume.

Immerso  fino ai fianchi dove il letto sprofonda

e la corrente crea mulinelli di schiuma,

invita tutti a entrare nell’acqua,

per rivivere i brividi di un esodo antico

e mantenere vive le promesse,

gonfie di salvezza.

In un primo momento,

conoscendo la tua ansia di convivere con la gente,

e sapendo che la tua delizia

è stare con i figli dell’uomo,

pensavo di trovarti

in quell’alveare di umanità brulicante sugli argini.

Qualcuno, però,

che pure ti ha visto uscire dal Giordano,

grondante di acqua e di Spirito,

e mescolarti tra la turba di pubblicani e peccatori,

di leviti e farisei, di soldati e prostitute,

mi ha detto che da qualche giorno eri scomparso dalla zona.

Ora, finalmente, ti ho trovato.

Ed eccomi qui, accanto a te,

non so bene se condotto anch’io dallo Spirito,

in questo misterioso deserto di Giuda,

tana di fiere e landa di ululati solitari.

Tonino Bello


Preghiera per il buon umore.

Signore, donami una buona digestione

E anche qualcosa da digerire.

Donami salute al corpo

E il buon umore necessario per mantenerla.

Donami, Signore, un’anima semplice

Che sappia far tesoro

Di tutto ciò che è buono e puro,

e non si spaventi alla vista del male,

ma trovi sempre il modo di rimettere le cose a posto.

Dammi un’anima che non conosca

La noia, i brontolamenti, e sospiri e i lamenti,

e non permettere che mi crucci eccessivamente

per quella cosa troppo ingombrante

che si chiama “io”.

Dammi,Signore, il senso del buon umore.

Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,

per scoprire nella vita un po’ di gioia

e farne parte agli altri.

Tommaso Moro


Credo

Credo in Dio e credo nell’uomo,

quale immagine di Dio.

Credo negli uomini, nel loro pensiero,

nella loro sterminata fatica

che ha fatto quello che sono.

Credo nella vita come gioia

E come durata: non prestito effimero

Dominato dalla morte,

ma dono definitivo.

Credo nella vita come possibilità

Illimitata di elevazione e di sublimazione.

Credo nella gioia: la gioia

Di ogni stagione, di ogni tappa,

di ogni aurora, di ogni tramonto,

di ogni volta, di ogni raggio di luce che parta

dal cervello, dai sensi, dal cuore.

Credo nella famiglia del sangue,

nella famiglia prescelta

per la mia attività e responsabilità.

Credo nella patria:

la famiglia del mondo della tradizione,

della dolce parlata, della libertà.

Credo nella possibilità

Di una grande famiglia umana,

quale Cristo la volle:

scambio di tutti i beni dello spirito

e delle mani nella pace.

Credo nella gioia dell’amicizia,

nella fedeltà e nella parola degli uomini.

Credo in me stesso,

nelle capacità che Dio mi ha conferito,

perché possa sperimentare la più grande delle gioie,

che è quella di donare e del donarsi.

In questa fede voglio lottare

E con questa fede voglio addormentarmi

In attesa del grande gioioso risveglio.

Padre Giulio Bevilacqua


O santissimo Padre nostro:

creatore, redentore, consolatore e salvatore nostro.

Che sei nei cieli negli angeli e nei santi,

illuminandoli alla conoscenza, perché tu, Signore, sei luce;

infiammandoli all'amore, perché tu, Signore, sei amore;

ponendo la tua dimora in loro e riempiendoli di beatitudine,

perché tu, Signore, sei il sommo bene, eterno,

dal quale proviene ogni bene e senza il quale non esiste alcun bene.

 

Sia santificato il tuo nome:

si faccia luminosa in noi la conoscenza di te,

affinché possiamo conoscere l'ampiezza dei tuoi benefici,

l'estensione delle tue promesse,

la sublimità della tua maestà

e la profondità dei tuoi giudizi.

 

Venga il tuo regno

perché tu regni in noi per mezzo della grazia

e ci faccia giungere nel tuo regno,

ove la visione di te è senza veli,

l'amore di te è perfetto,

la comunione di te è beata,

il godimento di te senza fine.

 

Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra

affinché ti amiamo con tutto il cuore sempre pensando a te;

con tutta l'anima, sempre desiderando te;

con tutta la mente, orientando a te tutte le nostre intenzioni

e in ogni cosa cercando il tuo onore;

e con tutte le nostre forze,

spendendo tutte le energie e sensibilità dell'anima e del corpo

a servizio del tuo amore e non per altro;

e affinché possiamo amare i nostri prossimi come noi stessi,

trascinando tutti con ogni nostro potere al tuo amore,

godendo dei beni altrui come dei nostri

e nei mali soffrendo insieme con loro

e non recando nessuna offesa a nessuno.

 

Dacci oggi il nostro pane quotidiano:

il tuo Figlio diletto,

il Signore nostro Gesù Cristo,

dà a noi oggi:

in memoria, comprensione e reverenza dell'amore

che egli ebbe per noi e di tutto quello

che per noi disse, fece e patì.

 

E rimetti a noi i nostri debiti

per la tua ineffabile misericordia,

per la potenza della passione del tuo Figlio diletto

e per i meriti e l'intercessione della beatissima Vergine

e di tutti i tuoi eletti.

 

Come noi li rimettiamo ai nostri debitori:

e quello che non sappiamo pienamente perdonare,

Tu, Signore, fa' che pienamente perdoniamo,

sì che, per amor tuo, amiamo veramente i nemici

e devotamente intercediamo presso di te,

non rendendo a nessuno male per male

e impegnandoci in te ad essere di giovamento a tutti.

 

E non ci indurre in tentazione:

nascosta o manifesta, improvvisa o insistente.

 

Ma liberaci dal male

passato, presente e futuro.

S. Francesco d’Assisi

 


So di essere amato
Cristo, so di essere amato
per quello che è propriamente mio:
la mia povertà;
e sento il bisogno di amare
per quanto in proporzione
mi venne e mi viene ogni giorno perdonato.
Credo nell'inestimabile dono della libertà,
che illumina ma non costringe.
So di portare dentro
la presenza, il fermento
di una speranza che va al di là
della brevità della nostra giornata.
Sento che la vita
ha un ordine di sacrificio a cui non ci si può rifiutare,
senza sentirsi colpevoli:
la vita è un dovere,
la vita è un costo,
la vita è un impegno,
la vita bisogna guadagnarsela.
Mettiamo un attimo di silenzio
e di raccoglimento sulla nostra giornata:
un pochino di coraggio
per poter mantenere fedeltà
al proprio impegno quotidiano
e alimentare quella lampada della speranza,
senza la quale non è possibile vivere.

PRIMO MAZZOLARI


 

Mostrati Signore

A tutti i cercatori del tuo volto
mostrati, Signore;
a tutti i pellegrini dell'assoluto,
vieni incontro, Signore;
con quanti si mettono in cammino
e non sanno dove andare
cammina, Signore;
affiancati e cammina con tutti i disperati
sulle strade di Emmaus;
e non offenderti se essi non sanno
che sei tu ad andare con loro,
tu che li rendi inquieti
e incendi i loro cuori;
non sanno che ti portano dentro:
con loro fermati poiché si fa sera
e la notte è buia e lunga, Signore.

DAVID MARIA TUROLDO

 

 

 

 

 


 

Fammi camminare verso te

Dio, a volte mi sento
come nel deserto
dove la vita è difficile,
dove domina il dubbio,
dove regna l'oscurità,
dove manchi tu.
Il deserto è un passaggio per chi ti ha scelto,
un passaggio per chi ti ama,
un passaggio necessario alla vita,
un passaggio che mette alla prova.

Dio, tu mi dai la prova
ma anche la forza di superarla,
mi dai il deserto
ma anche la forza di proseguire.
Ho paura del deserto, Signore,
ho paura di mancare, ho paura di tradirti.
È facile sentirti nella gioia,
è semplice scoprirti nella natura,
ma è difficile amarti nel deserto.
Dio, nella notte del dolore,
nell'oscurità del dubbio,
nel deserto della vita,
non farmi dubitare di te.

Non ti chiedo di liberarmi dal deserto
ma di aiutarmi a camminare con te,
non ti prego di togliermi il deserto
ma di farmi camminare verso di te.

P. MAIOR

 

 

 

 

 


Nelle difficoltà


Signore, che pensi ai gigli del campo
e agli uccelli dell'aria,
li vesti e li nutri e li fai prosperare,
manifesta anche su di me
la tua provvidenza paterna.

Aiutami, mio Dio:
poiché la nostra salvezza può venire
soltanto da uomini onesti e buoni,
metti nel loro cuore
il senso della giustizia,
dell'onestà e della carità.

Guarda, o Padre, la nostra famiglia,
che fiduciosamente aspetta da te
il pane quotidiano.
Rasserena la nostra vita,
fortifica i nostri corpi, perché
possiamo corrispondere più facilmente
alla tua grazia divina
e sentire su di noi,
sulle nostre preoccupazioni e angustie,
il tuo amore paterno.

CARD. GIOVANNI BATTISTA MONTINI


Donami il tuo perdono

Fisso il mio sguardo
nei tuoi occhi, Gesù,
e ti vedo inchiodato sulla croce.
Sento che ancora oggi per me,
come là sul Calvario,
tu pronunci la tua parola d'amore:
« Ti perdono ».

Ho bisogno, ogni giorno,
di essere accolto nelle tue braccia
e avvolto dal tuo manto di misericordia.
Scuoti il mio cuore, Signore,
perché, ricco di perdono,
io sappia donare pace,
portare concordia,
seminare gioia.

GIOVANNI CIRAVEGNA


 

Non Lasciare mai.

Non lasciare mai che le tue preoccupazioni
crescano fino al punto di farti dimenticare
la gioia del Cristo risorto.
Tutti noi aneliamo al paradiso,
ma possiamo essere sin da ora con Gesù
e comunicare la sua gioia.
Questo significa:
amare come Lui ama;
aiutare come Lui aiuta;
dare come Lui dà;
servire come Lui serve;
salvare come Lui salva.
Significa essere con lui ventiquattro
ore al giorno e toccarlo
nel suo aspetto più malandato.

Madre Teresa di Calcutta

 

 


LA VITA IN DUE

 

Grazie, Signore,

perché ci hai dato l'amore

capace di cambiare

la sostanza delle cose.

Quando un uomo e una donna

diventano uno nel matrimonio

non appaiono più come creature terrestri

ma sono l'immagine stessa di Dio. 

Così uniti non hanno paura di niente. 

Con la concordia, l'amore e la pace

l'uomo e la donna sono padroni

di tutte le bellezze del mondo. 

Possono vivere tranquilli,

protetti dal bene che si vogliono

secondo quanto Dio ha stabilito. 

Grazie, Signore,

per l'amore che ci hai regalato.

 

 

Giovanni Crisostomo

 


Fammi vivere

 

Liberami, o Signore,

dalla pigrizia che ho

e dalla paura che mi prende,

dal comodo compromesso

e dal facile disimpegno.

 

Aiutami, o Signore,

ad essere come non sono

e come vorresti che io fossi. 

Non importa ciò che muore in me,

m'interessa ciò che nasce

insieme a te.

 

Aiutami, o Signore,

a prendere sul serio il tempo,

a rispettare la vita,

a conservare l'amore;

ho bisogno di te

per vivere come tu vuoi.

 

Donami, o Signore,

la tua forza per agire,

la costanza dell'impegno,

la gioia di una fede che cresce,

la speranza e l'abbandono fiducioso

al tuo amore.

 

P. MAIOR


Mandati nel mondo

 

Ciascuno di noi ha una missione nella vita. 

Gesù prega il Padre per i suoi seguaci, dicendo:

«Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo» (Giovanni17,18).

Di rado ci rendiamo pienamente conto che siamo mandati per adempiere i compiti che Dio ci ha dato. 

Agiamo come se fossimo noi a scegliere come, dove e con chi vivere. 

Agiamo come se fossimo gettati allo sbaraglio nella creazione e dovessimo decidere come passare il tempo finché moriremo. 

Ma siamo stati mandati nel mondo da Dio, proprio come Gesù. 

Quando cominciamo a vivere con questa convinzione la nostra vita, scopriamo subito che cosa siamo stati mandati a fare.

 

 

Da pane per il Viaggio di:

Padre Henri J. M. Nouwen


Signore, aspettami!

 

Signore, aspettami!

Non andare così in fretta...

Io non posso seguirti.

Tu vai troppo forte per me. 

Aspettami, lasciati raggiungere. 

Signore, però non devi fermarti,

né rallentare il tuo passo.

 

Signore, voglio percorrere

la strada verso la tua casa.

Signore, non preoccuparti

di venire verso di me.

Io mi affretto verso di te.

Potremo parlarci lungo la strada,

fare una sosta.

Signore, non sono degno

di accoglierti sotto il mio tetto! 

Però tu hai già aperto la porta

e varcato la soglia: Signore,

non ho nulla di pronto,

non ho preparato niente per riceverti! 

Ma già l'Amore senza limiti

è entrato nella mia stanza e mi dice:

«Mettiti a tavola, voglio cenare con te».

 

UN MONACO DELLA CHIESA D'ORIENTE


Eri tu il mio Signore

 

Mentre incosciente ti ferivo

scoprivo ch'eri accanto a me.

 

Lottando inutilmente contro te

sentivo ch'eri tu il mio Signore.

 

Derubando del mio tributo il tuo onore

vedevo crescere il mio debito con te.

 

Nuotavo contro corrente di tua vita

solo per sentire la forza del tuo amore.

 

Per nascondermi da te

ho spento la mia luce,

ma tu m'hai sorpreso con le stelle.

 

RABINDRANATH TAGORE


SCRIVIMI, TI PREGO

 

Se mi ami, scrivimi,

ti prego; se sei imbronciato con me,

scrivimi lo stesso,

a dispetto del tuo broncio. 

 

Sarà sempre per me una grande gioia

ricevere una lettera da un amico,

anche se un po' irritato.

 

Dunque, decìditi...

Esci dalla tua indolenza! 

E non dire

che non hai nulla da scrivere.

 

Se non hai nulla da scrivermi, scrivimi

che non hai nulla da scrivermi:

per me sarà già qualcosa

di importante e di bello!

 

Basilio il Grande


Mio Dio, eccomi

 

E il cuore

quando d'un ultimo battito

avrà fatto cadere il muro d'ombra,

per condurmi, Madre, sino al Signore,

come una volta mi darai la mano.

 

In ginocchio, decisa,

sarai una statua davanti all'Eterno,

come già ti vedeva

quando eri ancora in vita.

 

Alzerai tremante le vecchie braccia,

come quando spirasti dicendo:

Mio Dio, eccomi.

 

E solo quando m'avrai perdonato,

ti verrà desiderio di guardarmi.

 

Ricorderai d'avermi atteso tanto,

e avrai negli occhi un rapido sospiro.

 

 

GIUSEPPE UNGARETTI


Dammi coraggio.

 

Ti prego:

non togliermi i pericoli,

ma aiutami ad affrontarli.

 

Non calmar le mie pene,

ma aiutami a superarle.

 

Non darmi alleati nella lotta della vita...

eccetto la forza che mi proviene da te.

 

Non donarmi salvezza nella paura,

ma pazienza per conquistare la mia libertà.

 

Concedimi di non essere un vigliacco

usurpando la tua grazia nel successo;

ma non mi manchi la stretta della tua mano

nel mio fallimento.

 

RABINDRANATH TAGORE


Non andare via, Signore

 

Quando trovi chiusa

la porta del mio cuore,

abbattila ed entra:

non andare via, Signore.

 

Quando le corde della mia chitarra

dimenticano il tuo nome,

ti prego, aspetta:

non andare via, Signore.

 

Quando il tuo richiamo

non rompe il mio torpore,

folgorami con il tuo dolore:

non andare via, Signore.

 

Quando faccio sedere altri

 sul tuo trono,

o re della mia vita:

non andare via, Signore.

 

RABINDRANATH TAGORE


Vita della mia vita

 

 

Vita della mia vita,

sempre cercherò di conservare

puro il mio corpo,

sapendo che la tua carezza vivente

mi sfiora tutte le membra.

 

Sempre cercherò di allontanare

ogni falsità dai miei pensieri,

sapendo che tu sei la verità

che nella mente

mi ha accesa la luce della ragione.

 

Sempre cercherò di scacciare

ogni malvagità dal mio cuore,

e di farvi fiorire l'amore,

sapendo che ha la tua dimora

nel più profondo del cuore.

 

E sempre cercherò nelle mie azioni

di rivelare te,

sapendo che è il tuo potere

che mi dà la forza di agire.

 

RABINDRANATH TAGORE


Ho bisogno di stare con te

 

Signore,

ho urgente bisogno

della tua misericordia,

per poter sopportare

di nuovo me stesso.

Ho urgente bisogno di stare con te,

per rappacificarmi

con gli altri e con me stesso. 

Di me nulla conosco

finché non conosco te.

E nulla mi piaceva del mio intimo

prima di scoprirvi la tua grazia,

il tuo compiacimento

e la tua immagine.

Davanti a te la vita

cambia completamente la sua essenza;

il tempo non viene contaminato

da febbrili inquietudini,

e oppresso dall'inutilità.

Esso scorre denso,

si svolge potentemente

e niente resiste al suo valore. 

La sua densità fa male. 

E tuttavia,

non appena interrompo

la mia preghiera, mi sento costretto

a riprendere questa preghiera.

 

LOUIS EVELY


Preghiera

 

Fedelissimi Patriarchi, Santissimi Profeti,

zelantissimi Apostoli, invitti Martiri,

integerrimi Confessori, castissime Matrone,

Vergini immacolate, voi tutti quanti siete

che regnate con Cristo nel Paradiso,

dai seggi luminosi della vostra beatitudine

volgete uno sguardo di pietà sopra di noi

esuli infelici della celeste Sione.

Voi godete ora l'ampia messe di gaudio

che meritata vi siete seminando

nelle lagrime in questa terra di esilio.

Nientemeno che Dio è adesso il premio

delle vostre fatiche, il principio,

l'oggetto ed il fine dei vostri godimenti.

O anime beate, intercedete per noi!

Ottenete a noi tutti di camminare fedeli

dietro le vostre orme, di seguire animosi

i vostri esempi, di ricopiare continuamente

in noi stessi le virtù vostre, affinchè,

da imitatori che siamo attualmente

delle vostre grandi virtù, diventiamo

un giorno partecipi della vostra gloria immortale.

Onnipotente ed eterno Dio, che ci donasti

di poter festeggiare in un sol giorno

i meriti di tutti i Santi, fa che i nostri ardenti

desiderii di tua propiziazione trovino in essi

altrettanti intercessori presso di Te.

Pater, Ave, Gloria,


Per i nostri defuntí

 

 

Padre Santo,

in Cristo tuo Figlio,

nostro salvatore,

rifulge in noi la speranza

della risurrezione,

e se ci rattrista la certezza

di dover morire,

ci consola la promessa dell'immortalità futura. 

Ai tuoi fedeli, o Signore,

la vita non è tolta,

ma trasformata;

e mentre si distrugge

la dimora di questo esilio terreno,

viene preparata un'abitazione

eterna nel cielo.

 

Dal Rito della Messa.

Dal Prefazio dei Defunti 1.


Mio Signore

 

Lascia che io mi sieda

per un momento al tuo fianco;

finirò più tardi

il lavoro che mi attende.

 

Lontano dal tuo sguardo,

io subito mi stanco;

il mio lavoro è pena

e mi sento perduto.

 

Con te trovo la vita,

i suoi sussurri e sospiri,

ho mille menestrelli

alla corte del tuo amore.

 

Lascia che io mi sieda

a faccia a faccia;

voglio cantare la gioia

d'appartenere a te.

 

RABINDRANATH TAGORE

 


Riposare in te

 

O Cristo,

tu fai sempre

quello che piace al Padre:

donaci di fare dell'obbedienza

una gioia e una libertà di figli.

 

Insegnaci la preghiera fiduciosa,

che persiste senza timore,

che non è mai scoraggiata,

che desidera la venuta del Regno

con la sua giustizia e la sua libertà.

 

Signore Gesù, che dai il riposo,

insegnaci a riposarci in te. 

Rischiara il nostro sguardo

con la limpidezza del tuo Vangelo. 

Sei la nostra salvezza,

sei l'aurora di ogni gioia:

colma le nostre attese,

rinnova la nostra vita.

 

PIERRE GRIOLET


Questo nuovo giorno

 

 

Questo nuovo giorno sia veramente tuo,

da te condotto nella mia vita,

secondo la tua volontà.

Che io sia guidata per mano da te. 

A te affido quanto ho di più caro:

la famiglia, la vera amicizia,

il lavoro, le mie responsabilità,

i miei problemi, le mie sofferenze,

la mia città, la mia patria.

Affido a te la mia fede debole,

il mio coraggio incerto,

la mia fiducia spenta,

la mia volontà stanca,

il mio cammino disorientato.

Dammi tu l'energia per vivere con dignità,

per affrontare e superare le difficoltà

con coerenza e con coraggio.

Fammi, Signore,

strumento di pace dovunque sarò,

con chiunque mi incontrerò,

e in qualunque vicenda verrò a trovarmi. 

Signore, sento che tu mi stai dicendo:

«Buon giorno!».

Grazie!  Signore!

E questo l'unico augurio

di cui ho veramente bisogno,

non solo perché sincero,

ma perché onnipotente!

 

FRANCA ANGELINI

 


Dinanzi alla colpa

 

Mio Dio, com'è duro aver torto!

E accettarlo così;

senza cercare scuse,

senza cercare di fuggire

questo peso dell'atto compiuto,

senza cercare di addossarlo ad altri,

o alla società, o al caso,

o alla cattiva sorte.

Senza cercare dieci ragioni valide,

dieci spiegazioni prolisse

per provare agli altri,

e soprattutto a se stessi,

che sono le cose che hanno torto,

e che il mondo è fatto male.

Com'è duro accettare di aver torto! 

Senza adirarmi perché nella mia autodifesa

m'intrappolo sempre più,

portando argomenti che non reggono. 

Senza voler ad ogni costo

essere infallibile, impeccabile;

e che ancora?

 

Signore, liberami

dalla paura dinanzi alla colpa

di cui debbo portare le conseguenze.

 

 

LUCIEN JERPHAGNON

 


RESTA CON NOI

 

Signore, quanto è difficile stare qui;

stare dentro, stare a casa,

importunati dalla gente.

Signore, vorrei scappare...

 

Signore, come è difficile dover tacere,

sopportare, ingoiare e non gridare.

Signore, vorrei scappare...

 

Signore, come è bello esser soli,

bellissimi e coccolati come dentro la tv.

Signore, non mi disturbare...

 

Ma tu, Signore,

sei qui, sei con noi,

sei a casa tra la tua gente.

Signore, non scappare.

 

 

S. Lawrence


CONSOLIDA I MIEI PASSI

 

Gesù, Salvatore, abbi pietà di me.

Illumina tu i miei occhi,

che io trovi la strada verso di te.

Consolida i miei passi,

che io non esca di strada.

Apri tu la mia bocca,

che io parli di te.

Tu vuoi che io ami i miei simili.

Fa che io li serva

di modo che trovino la loro salvezza

e giungano alla tua gloria.

 

 

Abate Alcuino


 

LA LUCE DI DIO

 

Senza la luce di Dio nessun uomo si salva.

Essa fa muovere all’uomo i primi passi;

essa lo conduce al vertice della perfezione.

Perciò, se vuoi cominciare a possedere questa luce di Dio, prega;

se sei già impegnato nella salita della perfezione

e vuoi che questa luce in te aumenti, prega;

se sei giunto al vertice della perfezione

e vuoi ancora luce per poterti

in essa mantenere, prega;

se vuoi la fede, prega;

se vuoi la speranza, prega;

se vuoi la carità, prega;

se vuoi la povertà, prega;

se vuoi l’obbedienza, la castità, l’umiltà,

la mansuetudine, la fortezza, prega.

Qualunque virtù tu desideri, prega.

E prega leggendo nel libro della vita,

cioè nella vita del Dio-Uomo Gesù,

che fu tutta povertà, dolore,

disprezzo e perfetta obbedienza.

 

Beata Angela da Foligno


ABITARE IN TE È VIVERE

 

Io t'invoco, o Dio verità,

nel quale, del quale, per il quale

sono vere tutte le cose.

 

Dio, da cui sfuggire è smarrirsi,

a cui tornare è risorgere,

in cui abitare è vivere.

 

Dio, che nessuno perde,

se non inganna se stesso;

che nessuna cerca,

se la grazie non lo indirizza;

che nessuno trova, se non è puro.

 

Dio, che abbandonare è come morire,

che attendere è come amare;

che intuire è come possedere.

 

Dio, a cui ci spinge la Fede,

a cui ci conduce la Speranza,

a cui ci unisce la Carità.

 

Sant'Agostino


Per ritrovare fiducia

 

 

Mio Dio,

sono una tua creatura

e vengo a te

come figlio al Padre. 

Cerco il colloquio rassicurante

e la salvezza

della tua divina paternità

che tutto comprende.

Rimanendo alla tua presenza

mi confronto in te

per ritrovare me stesso. 

Sei il mio rifugio,

nella dissacrante realtà

di un'effimera vita,

in un mondo senza pace. 

Riconosco

la tua paternità spirituale. 

Amore che tutto crea

e tutto riempie.

Io credo in te.

E, così, vedo i miei limiti. 

Sono con te,

e mi sottometto come creatura

al Creatore,

e chiedo protezione, Signore!

 

KURT RAGAS


Voglio ringraziarti

 

"Voglio ringraziarTi,

Signore, per il dono della vita.

Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli

Con un'ala soltanto:

possono volare solo rimanendo abbracciati.

A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore

Che anche Tu abbia un'ala soltanto. L'altra la tieni nascosta:

forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza di me.

Per questo mi hai dato la vita:

perché io fossi tuo compagno di volo.

Insegnami, allora, a librarmi con Te.

Perché vivere

non è <<trascinare la vita>>,

non è <<strappare la vita>>,

non è <<rosicchiare la vita>>.

Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all'ebbrezza del vento.

Vivere è assaporare l'avventura della libertà.

Vivere è stendere l'ala, l'unica ala,

con la fiducia di chi sa di avere nel volo

un partner grande come Te."

 

 

Mons. Antonio  Bello


Tieni desto il mio cuore

 

 

O Padre, tu hai posto

l'onore della tua volontà

nelle mie mani.

Ogni parola della tua rivelazione

dice che tu mi apprezzi e ti fidi di me,

mi dai merito e responsabilità. 

Insegnami a capirlo.

 

Dammi la filiale consapevole prevalenza

atta a prender su di sé

il diritto che tu garantisci

e la responsabilità che tu trasmetti.

 

Tieni desto il mio cuore,

affinché stia perennemente davanti a te,

e fa' giungere il mio agire

a maturità e a quell'obbedienza

a cui mi hai chiamato.

 

ROMANO GUARDINI


Fidarci di te

 

Dio mio,

alle volte devo fare

un pezzo di strada con qualcuno,

ascoltare, incoraggiare,

aprirgli gli occhi

sul tuo mondo meraviglioso.

 

Egli, talvolta,

non ne percepisce neppure il fascino,

per qualcosa che tristemente ha perduto

o sogna qualcosa di impossibile.

 

Signore,

aiutaci a fidarci di te,

della tua provvidenza.

Guardandoci, fa' che ci sentiamo privilegiati,

appagati e pieni di gratitudine.

 

Nel tuo amore c'è tutto ciò

di cui abbiamo bisogno.

 

 

ELKE FISCHER


Dammi un cuore

 

O Gesù che tanto mi ami,

ascoltami, te ne prego.

Che la tua volontà

sia il mio desiderio,

la mia passione, il mio amore.

 

Fa' che io ami quanto è tuo;

ma soprattutto che io ami te solo.

 

Dammi un cuore

così pieno d'amore per te,

che nulla possa distrarmi da te.

 

Dammi un cuore fedele e forte,

che mai tremi, né si abbassi. 

Un cuore retto che non conosca

le vie tortuose del male.

Un cuore coraggioso,

sempre pronto a lottare.

Un cuore generoso,

che non indietreggia

alla vista degli ostacoli.

Un cuore umile e dolce come il tuo,

Signore Gesù.

 

SAN TOMMASO D'AQUINO

 


L'ultima confessione di un martire.

 

Non v'è altro imperatore, altro re, altro dio,

all'infuori di Cristo Gesù.

Io credo in lui solo,

lui solo adoro

e sono sempre pronto a morire

mille volte per amor suo.

 

Nessun tormento

riuscirà a strapparmi dal cuore la fede in lui. 

Mi pento di aver deriso la fede cristiana

e i santi uomini che la professavano,

e di aver tardato tanto

a riconoscere

e a sottomettermi

al mio vero re e Signore.

 

Genesio Martire, L'ultima preghiera.


Sii benedetto

 

Sii benedetto, o Dio,

che sei così grande,

così luminoso e così buono.

 

Sii benedetto, o Dio,

per essere Colui ch'è

e che non prende niente da nessuno,

non riceve niente da nessuno.

 

Sii benedetto,

perché sei solo intelligenza e amore,

una luce immateriale

che nulla potrebbe oscurare,

una bontà che nulla

potrebbe mai impicciolire.

 

Sii benedetto, o Dio,

perché stai al di là

del mio sguardo

e tuttavia stai in cima alla mia fede

e al mio amore.

 

Sii benedetto, o Dio,

perché sei l'infinito

che si apre a me

e sei la beatitudine

che mi chiama.

 

L. F. LEBRET


La mia vita invoca Dio

 

Sono irritato con me;

vorrei e non vorrei;

desidero e non desidero;

prometto e non mantengo;

prego e non ho fiducia;

credo in Cristo

e lo temo... oh, sì!

Io porto in me

lo stimolo del mondo! 

L'universo intero mi tormenta

e mi esalta: il mistero della storia

mi scarnifica e mi stupisce;

l'aldilà mi spaventa e mi attrae...

La mia vita

non è che un'ombra

scialba che invoca Dio.

 

NICOLINO SARALE


DIMENTICARMI

 

 

Signore,

sì, vorrei la gioia,

e la vorrei con tutte le mie forze,

ma per ora non ti so offrire

che lacrime e lacrime.

Tu però, Signore,

che sei nell'anima mia,

sai quel che voglio,

e con quanta intensità lo voglio. 

Chiudo gli occhi e il cuore

a tutto ciò che passa e muta. 

Aiutami tu a dimenticare. 

Dimenticare, dimenticarmi,

dimenticata.

Gesù, intendo oggi iniziare

una vita particolarmente nascosta in te,

una vita veramente nuova,

che intendo logorare nella perseveranza

del dovere quotidiano

sino all'eroicità,

malgrado l'oscillare della natura

e delle circostanze.

Signore,

se a te piace e se lo vuoi,

dammi la gioia del soffrire per tuo amore;

ma se è nei tuoi disegni questa povertà,

sono felice così.

 

SUOR MARIA TERESA DELL'EUCARESTIA


PER RESISTERE ALLA DISPERAZIONE

 

Signore!

No, resisterò

alla disperazione che viene,

e non fuggirò.

Non andrò in qualche torre d'avorio,

lontano dagli uomini,

fuggendo col pensiero questo mondo.

Voglio restare in mezzo a questo mondo, così com'è,

a questo mondo ove si lotta.

Voglio restare al mio posto.

Non sono gran che, certo.

Che cosa può,

in mezzo a tutto questo caos,

la piccola luce di una coscienza,

debole chiarore che la notte assorbirà? 

E tuttavia, mio Dio,

devo adempiere quello

per cui sono stato creato.

Devo rendere testimonianza,

e dire, e mostrare agli uomini

che esiste qualcosa di diverso dal buio,

di diverso dalle urla di paura,

di diverso da questi discorsi incendiari,

dalle invasioni.

 

LUCIEN JERPHAGNON


Molte volte ho bussato

 

 

Molte volte ho bussato alla tua porta,

ho mendicato la tua ricchezza,

ho chiesto con leggerezza,

ho domandato di più, ancora di più.

La tua carità

mi ha sempre riempito la mano,

mi ha donato,

ora con gesto misurato,

ora con grande prodigalità. 

Dei molti tuoi doni, Signore,

alcuni li ho perduti per strada,

altri mi pesano sul cuore,

con altri ho fatto inutili balocchi. 

Ora sono mucchio i tuoi doni,

montagna i loro rottami;

non mi permettono più di vederti

e mi sento più solo di prima. 

Ti prego, Signore:

riprenditi tutto,

spazza via tutto quanto,

frantuma la mia ciotola da mendicante. 

Prendimi, mio Dio, la mano vuota,

strappami dal mucchio enorme dei tuoi doni,

sollevami nudo davanti al tuo amore

di re che non porta corona.

 

RABINDRANATH TAGORE


Sei dunque tu

 

Sei dunque tu,

Dio del tumore di mia madre,

Dio dei bambini di Brasilia,

Dio degli sguardi di terrore ubriachi,

Dio delle donne di Zabre’ riunite in

cooperative?

 

Tu ritorni indietro nel tempo,                             

perche’ io sono dentro di Te e                             

fuori di Te,                                                            

e Tu sei dentro di me e fuori di me,                    

tra questi cieli, questi uccelli,                              

queste pietre, questi ulivi.                                   

 

Questo tuo suono di pace

conosce i miei silenzi

ed i miei sogni,

ed il fruscio degli alberi e’ clemente

come una mite aurora.

 

Vieni, o Dio,con le mani giunte

ed udrai i miei sospiri,

poveri,

di un fanciullo pallido,

e la piazza della chiesa,il sonno

della memoria e l’odore

d’incenso.

 

Dio degli eterni e dei miei

tanti errori,

quante cose ho schiacciato per non

morire;

poche volte ti ho cercato

ma sempre ti ho voluto,

mentre le bianche mani toccavano

un santino colorato,

memoria e sogno,

fichi ed erba gialla,

cielo stellato e voce di

donna.

Prigioniero di me stesso e

degli altri,

con te mi tornera’ la fiaba dei

giorni lontani:

non sono piu’ solo

su una piazza deserta di sole.

 

Prof. Elio FRANCESCONE


Illumina il mio sguardo

 

 

Gesù, mia speranza,

mia tenerezza, mia pace,

donami la tua forza e la tua fiducia.

Tu sai qual è la debolezza del mio cuore,

conosci la mia storia. 

La mia fedeltà non è priva di incrinature!

Per me ti sei fatto perdono,

la tua grazia per me è smisurata,

mi hai aperto alla fede e all'amore.

Tu sei la mia felicità e la mia gioia.

 

Illumina il mio sguardo:

insegnami la benevolenza e la fraternità,

rettifica i miei giudizi.

Tu non attendi da me requisitorie,

ma l'annuncio e la condivisione

della tua misericordia senza fine,

beatitudine e tenerezza di Dio.

 

PIERRE GRIOLET


Donaci coraggio

 

 

Donaci coraggio, o Signore.

Il coraggio dell'iniziativa

e il coraggio della disciplina.

Più amore, Signore, più autenticità.

 

Il coraggio di agire

e di agire senza temerità.

Più coerenza, Signore, più slancio.

 

Il coraggio della continuità

e il coraggio di un costante adattamento. 

Più generosità, Signore, più comprensione.

 

Il coraggio di saper stare spesso soli

e quello di sempre ricominciare. 

Più sincerità, Signore, più amicizia.

 

Il coraggio di non irritarsi

e rimanere sempre padroni di sé. 

Più delicatezza, Signore, più carità.

 

Il coraggio di trovare sempre

un po' di tempo per meditare e pregare. 

Più fede, Signore, più luce:

nel desiderio urgente di bontà e giustizia.

 

P. MAIOR


SCOPRI L'AMORE

 

Prendi un sorriso,

regalalo a chi non c'è l'ha mai avuto.

Prendi un raggio di sole,

fallo volare là dove regna la notte.

Scopri una sorgente,

fa bagnare chi vive nel fango.

Prendi una lacrima,

posala sul volto di chi non ha mai pianto.

Prendi il coraggio

mettilo nell'animo di chi non sa lottare.

Scopri la vita

raccontala a chi non sa capirla.

Prendi la speranza

e vivi nella luce.

prendi la bontà, e

donala a chi non sa donare.

Scopri l'amore

e fallo conoscere al mondo.

 

 

(Gandhi)


Per questo giorno, grazie

 

 

Mio Dio, che hai creato l'universo e i cieli,

tu rivesti il giorno

dello scoppio della luce

e la notte della dolcezza del sonno.

Ti rendo grazie per questo giorno,

lo faccio ora, al calar della sera.

Dal fondo del cuore, ti ringrazio;

ti amo del più puro amore

e adoro la tua grandezza.

Le ore della notte allontanano

la chiarezza del giorno,

ma la fede non ha tenebre

e la notte ne è illuminata.

Fa' che la mia anima vegli sempre

senza conoscere il peccato. 

La fede custodirà il mio riposo

da tutti i pericoli della notte. 

Sii tu il costante riposo

del mio cuore.

Non lasciare che l'astuzia del maligno

ne turbi la dolcezza.

Il riposo ristora le membra sfinite

e mi prepara, nuovo, al giorno;

consola il cuore affaticato

e dissolve l'angoscia dei pensieri. 

Per questo, prego il Cristo

e il Padre e lo Spirito Santo.

 

Inno dei primi secoli

 


O infinito Silenzio

 

Signore, per te solo io canto

onde ascendere lassù

dove solo tu sei, gioia infinita.

 

In gioia si muta il mio pianto

quando incomincio a invocarti

e solo di te godo, paurosa vertigine.

 

Io sono la tua ombra,

sono il profondo disordine

e la mia mente è l'oscura lucciola

nell'alto buio,

 

che cerca di te, inaccessibile Luce;

di te si affanna questo cuore

conchiglia ripiena della tua eco,

o infinito Silenzio.

 

DAVID MARIA TUROLDO

 


Di tutto grazie

 

 

Di tutto grazie, Gesù.

Grazie della sofferenza,

grazie dell'umiliazione,

delle aridità, dell'annientamento,

dell'abbandono delle creature. 

Grazie per tutte quelle infinite

miserie che hai permesso

affinché meglio mi conoscessi

e più a te mi abbandonassi

in un amore senza confini.

 

Continua, Signore,

l'opera tua:

non ti fermino

le mie paure

e le mie lacrime.

 

SUOR MARIA TERESA DELL'EUCARESTIA

 


Commuovi il mio cuore

 

 

Ti prego, o mio Salvatore,

liberami dall'inganno e dall'orgoglio.

Insegnami a vedere chi sono io e chi sei tu.

Commuovi il mio cuore,

affinché senta ciò che tu hai fatto.

 

Nell'ora, o Cristo Gesù,

in cui mutasti il nostro destino,

tu fosti completamente solo. 

Nessuno accanto a te:

non comprensione, non amore. 

Portasti da solo la nostra colpa

dinanzi alla giustizia di Dio. 

Ma ora ci hai accolti

nella tua redenzione.

Ti supplico:

dammi di conoscerti

e di essere accanto

a te col mio amore.

 

ROMANO GUARDINI


Servire te

 

Lascerò tutti gli onori,

 ma non l'onore di servire te. 

Chiamerò tutti il giorno in cui potrò trovare

un granello della polvere dei tuoi piedi.

 

Non potrò nascondere

le parole della tua chiamata.

In tutte le parole, in tutte le azioni

proclamerò la tua adorazione. 

Lascerò tutti gli onori,

ma non l'onore di servire te.

 

Gli onori che ho ricevuto nel lavoro

se ne andranno tutti lontano.

Solo il tuo onore, ad una voce,

risuonerà nel mio corpo, nel mio spirito.

 

Quando me ne starò,

distratto alla finestra del mondo,

anche il viandante della strada

vedrà nel mio volto la tua parola.

 

Lascerò tutti gli onori,

ma non l'onore di servire te.

 

RABINDRANATH TAGORE


Iscrivi il nostro nome

 

 

Signore,

iscrivi il nostro nome

alla tua scuola d'amore:

insegnaci ad amare,

a essere amati

in piena trasparenza:

trasparenza che rischiari

ogni ombra fra quanti amiamo:

carità che dissolva

anche i piccoli resti

di amore non vero fra noi.

 

Amore che da te non germini,

che di te e in te non viva

e a te non ritorni,

amore non è!

Insegnaci ad amare ognuno e ognuna

di unico amore.

 

DOM HELDER CAMARA


Signore, ho peccato

 

 

Signore, ho peccato,

ho fatto quello che è male

ai tuoi occhi,

ho mancato alla legge dell'amore. 

Tu conosci la mia debolezza,

il bene mi attrae ma il male mi trascina.

Tu che conosci il mio presente

e il mio futuro,

aiutami a dire ogni giorno

il sì della verità,

ad evitare il no della facilità. 

Sono qui davanti a te, o Signore,

povero e senza valore,

debole e sconvolto

nel corpo e nello spirito.

Il peccato mi ha reso triste,

l'amicizia con te si è indebolita,

la comunicazione con gli altri

si è resa difficile.

Sono qui davanti a te,

perché tu mi ami ancora;

nel peccato non mi abbandoni,

e mi dai il tuo perdono. 

Ridonami, o Signore,

la gioia della speranza

e mostrami il cammino

sicuro che porta a te.

 

P. MAIOR

 


Dammi forza

 

 

Di questo ti prego, Signore:

colpisci, colpisci alla radice

la miseria che è nel mio cuore.

Dammi la forza di sopportare

serenamente gioie e dolori.

 

Dammi la forza

di rendere il mio amore

utile e fecondo al tuo servizio.

 

Dammi la forza

di non rinnegare mai il povero,

di non piegare le ginocchia

davanti all'insolenza dei potenti.

 

Dammi la forza

di elevare il pensiero

sopra le meschinità

della vita di ogni giorno.

 

Dammi la forza

di arrendere con amore

la mia forza alla tua volontà.

 

RABINDRANATH TAGORE


Abbiamo bísogno di te

 

 

Gesù, tutti hanno bisogno di te

anche quelli che non lo sanno.

E quelli che non lo sanno

assai più di quelli che sanno.

 

L'affamato si immagina

di cercare il pane

e ha fame di te.

L'assetato crede di volere l'acqua

e ha sete di te.

Il malato s'illude di cercare la salute

e il suo male è l'assenza di te.

 

Tu sai quanto sia grande

per me e per tutti noi

il bisogno del tuo sguardo

e della tua parola.

 

Tu che fosti tormentato

per amore nostro

ed ora ci tormenti con tutta la potenza

del tuo implacabile amore.

 

GIOVANNI PAPINI


Tu sei la mia luce

 

 

Signore, tu sei la mia luce;

senza di te cammino nelle tenebre,

senza di te non posso

neppure fare un passo,

senza di te non so dove vado,

sono un cieco

che pretende di guidare un altro cieco.

 

Se tu mi apri gli occhi, Signore,

io vedrò la tua luce,

i miei piedi cammineranno

nella via della vita.

 

Signore, se tu mi illuminerai

io potrò illuminare:

tu fai noi luce nel mondo.

 

 

CARD.  CARLO MARIA MARTINI


Testimonianza

 

Donami, mio Dio,

di saperti portare

come segreto d'amore

che illumina tutta la vita.

 

Donami di saperti rivelare,

affinché tutte le creature

benedicano il tuo nome.

 

Tu sei il mio compagno di viaggio;

tu dài senso al mio cammino. 

Fa' che sappia affidarmi

alla tua mano

mentre mi conduci nella notte,

verso il mattino di luce.

Tu sei grande, Signore,

e nulla trascuri della mia piccolezza,

non un gesto d'offerta,

non un soffio di preghiera;

e, mettendo in me il tuo mistero,

mi rendi per il mondo

segno luminoso della tua presenza di salvezza.

 

P. MAIOR


"Non so se sopravviverò fino a domani, se oggi o domani vivranno o moriranno

prima di me tutti coloro che io amo e coloro che mi amano; non so se sarò

sano o malato, se sarò sazio o affamato, se sarò stimato o disprezzato dalla

gente. So soltanto una cosa: che tutto ciò che mi accadrà e che accadrà a

tutti coloro che io amo, sarà secondo la volontà di Colui che vive in tutto

ciò che ci circonda e nella mia anima.

E tutto ciò che accade secondo la Sua volontà è bene."

 

L.Tolstoj


HO CERCATO DIO

Ho cercato Dio
con la mia lampada così brillante
che tutti me la invidiavano.

Ho cercato Dio negli altri.
Ho cercato Dio
nelle piccolissime tane dei topi.
Ho cercato Dio nelle biblioteche.

Ho cercato Dio nelle università.
Ho cercato Dio
col telescopio e con microscopio.

Finché mi accorsi che
avevo dimenticato quello che cercavo.
Allora, spegnendo la mia lampada,
gettai le chiavi, e mi misi a piangere...
e subito, la Sua Luce fu in me...

 


da "SALMODIA DELLA SPERANZA"

La fede che preferisco, dice Dio, è la speranza.
La piccola speranza avanza tra le sue due grandi sorelle ma non le si fa attenzione...
In realtà è lei che fa camminare le altre due, e le trascina, e fa camminare tutti quanti…
La fede è sposa fedele.
La carità è madre: una madre bruciante, tutta cuore.
La speranza e una bimba piccina fatta di nulla.
Eppure questa bimba passerà per tutti i mondi…
Dio s 'è degnato sperare in noi perché ha voluto sperare di noi…

 


PERCHÉ SONO NATO, DICE DIO

Sono nato nudo, dice Dio, perché tu sappia spogliarti di te stesso.
Sono nato povero perché tu possa considerarmi l'unica ricchezza.
Sono nato in una stalla perché tu impari a santificare ogni ambiente.
Sono nato debole, dice Dio, perché tu non abbia mai paura di me.
Sono nato per amore perché tu non dubiti mai del mio amore.
Sono nato di notte perché tu creda che posso illuminare qualsiasi realtà.
Sono nato persona, dice Dio, perché tu non abbia mai a vergognarti di essere te stesso.
Sono nato uomo perché tu possa essere "dio".
Sono nato perseguitato perché tu sappia accettare le difficoltà.
Sono nato nella semplicità perché tu smetta di essere complicato.
Sono nato nella tua vita, dice Dio, per portare tutti alla casa del Padre.


NOI CI IMPEGNAMO

Ci impegnamo noi, e non gli altri;
unicamente noi, e non gli altri;
né chi sta in alto, né chi sta in basso;
né chi crede, né chi non crede.
Ci impegniamo,
senza pretendere che gli altri si impegnino,
con noi o per conto loro,
con noi o in altro modo.
Ci impegnamo
senza giudicare chi non s’impegna,
senza accusare chi non s’impegna,
senza condannare chi non s’impegna,
senza cercare perché non s’impegna.
Il mondo si muove se noi ci muoviamo,
si muta se noi mutiamo,
si fa nuovo se qualcuno si fa nuova creatura.
La primavera incomincia con il primo fiore,
la notte con la prima stella,
il fiume con la prima goccia d’acqua
l’amore col primo pegno.
Ci impegnamo
perché noi crediamo nell’amore,
la sola certezza che non teme confronti,
la sola che basta
a impegnarci perpetuamente.


CHIESI A DIO

Chiesi a Dio di essere forte
per eseguire progetti grandiosi:
Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.

Domandai a Dio che mi desse la salute
per realizzare grandi imprese:
Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.

Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
Mi ha fatto povero per non essere egoista.

Gli domandai il potere
perché gli uomini avessero bisogno di me:
Egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.

Domandai a Dio tutto per godere la vita:
Mi ha lasciato la vita perché potessi apprezzare tutto.

Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno
e quasi contro la mia volontà.

Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini
nessuno possiede quello che ho io!"


SUL LEGNO DELLA CROCE

Dio Redentore,
eccoci alle porte della fede,
eccoci alle porte della morte,
eccoci di fronte all'albero della croce.

Solo Maria
resta in piedi nell'ora voluta dal Padre,
nell'ora della fede.
Tutto è compiuto,
ma, allo sguardo umano,
la sconfitta sembra completa.

Sul ruvido legno della croce,
tu fondi la chiesa:
affidi Giovanni come figlio a tua madre, e tua madre,
da questo momento entra nella casa di Giovanni.

Tutto è compiuto.
Tu hai dato la vita, apri il nostro cuore a questo dono totale.
Sul legno hai elevato tutto a te.

O Signore,
disceso dalla croce raggiungi l'uomo in lacrime,
per dirgli che l'hai amato fino in fondo.

 


APRIMI AL TUO SILENZIO

Signore, mi ricordo di tutto,
non posso dimenticarmi di te,
della tua tenerezza.
Aprimi al tuo silenzio,
tutto ciò che ho dimenticato
sussurralo al mio orecchio.
Non vorresti confidarmi ciò
che mi rende fedele a te;
non vuoi che la mia carne
ritrovi il ricordo
della tua mano stretta nella mia?

Nel più profondo di me incidi
con tutto il tuo fuoco
la meraviglia del tuo amore,
della tua gloria.
Allora la mia vita si risveglierà
e il mio amore saprà ricordarsi,
e vedrai tutto il mio essere
ardere della Parola di gioia
e correre davanti ai fratelli
per cantare il suo Signore
e lodare il mio Dio.


CERCARTI E TROVARTI

Tu sei buono, Signore, con l’anima che ti cerca …

e cosa sei per l’anima che ti trova!

Che cosa strana!

Nessuno ti può cercare

se non t’avesse già trovato.

Tu ti lasci trovare perché ti si possa cercare

e vuoi essere cercato per lasciarti trovare.


MESSAGGIO DI TENEREZZA
(Anonimo brasiliano)

Ho sognato
che camminavo in riva al mare
con il Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni
più difficili della mia vita.
Allora ho detto: "Signore,
io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?"
E Lui mi ha risposto:
"Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali
c’è soltanto un’orma sulla sabbia
sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio".


a Lode Mail

Una Pillola Per lo Spirito

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Amore, che mi formasti

 

Amore, che mi formasti

a immagine dell'Iddio che non ha volto,

Amore che sì teneramente

mi ricomponesti dopo la rovina,

Amore, ecco, mi arrendo:

sarò il tuo splendore eterno.

 

Amore, che mi hai eletto fin dal giorno

che le tue mani plasmarono il corpo mio,

Amore, celato nell'umana carne,

ora simile a me interamente sei,

Amore ecco, mi arrendo: s

arò il'tuo possesso eterno.

 

Amore, che al tuo giogo

anima e sensi, tutto m'hai piegato,

Amore, tu m'involi nel gorgo tuo,

il cuore mio non resiste più,

ecco, mi arrendo, Amore:

mia vita ormai eterna.

 

 

DAVID MARIA TUROLDO

 


Per sorridere a tutti

 

 

O Cristo,

abbiamo bisogno del tuo sorriso

per imparare a sorridere sempre,

a sorridere a tutti,

anche a chi ci crocifigge.

Dei tuoi occhi,

affinché sia illuminato

il nostro faticoso

salire in questa vita che è notte.

 

Della tua umiltà abbiamo bisogno

per fiaccare il nostro orgoglio. 

Della tua solitudine

per affrontare la nostra,

che è deserta e bruciata!

Abbiamo bisogno del tuo «sitio»

per rivivere questa tua sete di anime.

 

SUOR MARIA TERESA DELL'EUCARESTIA


Passi il tuo soffio

 

 

Vieni, Signore, passi il tuo soffio

come la brezza primaverile

che fa fiorire la vita

e schiude l'amore,

o come l'uragano che scatena

una forza sconosciuta

e solleva energie addormentate.

 

Passi il tuo soffio nel nostro sguardo

per portarlo verso orizzonti

più lontani e più vasti.

 

Passi il tuo soffio sui nostri volti rattristati

per farvi riapparire il sorriso,

sulle nostre mani stanche per rianimarle

e rimetterle gioiosamente all'opera.

 

Passi il tuo soffio fin dall'aurora

per portare con sé tutta la nostra

giornata in uno slancio generoso.

 

Passi il tuo soffio

all'avvicinarsi della notte

per conservarci nella tua luce

e nel tuo fervore.

Passi e rimanga in tutta la nostra vita

per rinnovarla e donarle le dimensioni

più vere e più profonde.

 

P. MAIOR

 


Signore della conversione

 

 

O Cristo,

Signore della conversione,

apri il mio cuore al tuo giorno:

sia per me giorno di perdono

e di tenerezza.

Se guardo i miei peccati,

chi può resistere davanti a te? 

Purificami, salvami;

strappami dalle forze del male,

liberami dalle divisioni,

unifica il mio essere

e la mia vita.

 

Donami la forza e la grazia,

perché contemplando le tue meraviglie,

avanzi verso la tua gioia.

Mi hai dato il pane di vita

come provvista per il cammino

e annuncio del tuo ritorno:

fa' che mi trovi

nell'azione di grazie,

trasfigurato dalla luce

del tuo perdono

e dalla gioia di ritrovarti.

 

PIERRE GRIOLET


Mi nascosi

 

 

Spesso dimentico il suo nome,

non lo tengo nel cuore e nella mente.

È assente dalle mie preghiere,

eppure il suo immenso amore per me

sa ancora attendere il mio amore.

 

Mi nascosi dietro

il continuo lavoro del giorno,

mi persi tra i sogni della notte,

eppure la sua mano inseguitrice

s'apriva davanti ai miei occhi

ad ogni mio respiro.

 

Riconobbi così che

lui sapeva la mia strada,

che era padrone lui

d'ogni luogo e d'ogni tempo.

 

Ora ho un solo desiderio:

donargli tutto quello che ho,

pagargli tutto il mio tributo d'amore,

per aver diritto di prendermi un posto

nel suo regno.

 

RABINDRANATH TAGORE


 

Nella gioia dell'adorazione

 

 

 

 

 

 

 

 

Cristo,
Signore del dono senza contraccambio,
illumina le nostre giornate.
Nel vuoto di questo mondo che passa
apri il nostro cuore al tuo amore.
Sì, insegnaci ad ascoltare
nella gioia dell'adorazione.
Ci vuoi felici,
concedici di renderti grazie!
Cristo, tu sei il capo e la vite,
noi le membra e i tralci.
Il tuo Spirito ci irrighi,
perché portiamo frutto.
Sii benedetto
per tante vocazioni al servizio,
che giungono, per grazia e amore,
fino ai limiti dell'impossibile.
Ricevi la lode del popolo santo,
a gran prezzo strappato alle lacrime.
Ricevi la lode dei risorti,
che vanno verso la tua dimora.
Cristo, solo nella lode
possiamo riconoscere
questo mondo che passa
e il regno di gloria
che viene per chiamarci
alla gioia senza nome.


PIERRE GRIOLET


 

Voglio te solo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mio cuore ripete senza fine
che voglio te, te solo!
Tutti i desideri
che giorno e notte mi distraggono
sono falsi e vani
fin nel profondo dell'anima.
Come la notte cela nelle tenebre
la brama che ha della luce
così nel profondo dell'esser mio
un grido risuona:
Voglio te, te solo!
E come bufera, che nella sua furia
pure ha per meta la pace,
così anche il mio spirito ribelle
lotta con il tuo amore;
e il mio grido è sempre quello:
Voglio te, te solo!

 

 

 

 

 

RABINDRANATH TAGORE