Casa Museo Giulio Mazzarino

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     La “Casa Museo Mazzarino” sorge accanto alla loggetta a bifore e ai resti della casa ove il 14 Luglio 1602 nacque il Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, padrino e primo Ministro del Re di Francia Luigi XIV. L'ingegnere Gervaso Rancilio, milanese, grande estimatore di Mazzarino, leggendo un articolo del Messaggero del 20.11.1968 di Giuseppe Buccella, dove lamentava le carenze e le dovute attenzioni verso il grande statista pescinese, ebbe l'idea di costruire una casa museo a Pescina, dedicata al grande uomo politico. Prese subito contatto con il Comune, con la Sovrintendenza ai monumenti, con il genio civile e, il 29 giugno 1971 fu posta la prima pietra. Il 29 giugno 1972, la “Casa Mazzarino” fu inaugurata. L'ingegner Rancilio riuscì nell'intento grazie al generoso contributo morale e finanziario di una associazione di italo - francesi (SAMAP) il cui presidente era il Ministro Maurice Schumann e Membri emeriti, lo stesso ingegner Rancilio, i figli Augusto e Cesare, M. Mathieu, Mme Madelaine Lorrain Portemer. L'opera costò circa 100 milioni. Mme Portemer, direttrice della biblioteca Mazzariniana a Parigi, membro dell'accademia di Francia, profonda conoscitrice del Cardinale, e autrice di importanti studi su Mazzarino, curò la raccolta del materiale che è custodito in contenitori ideati dall' architetto cecoslovacco Silvia Koci e realizzati dalla ditta Toncelli di Parabiaco. Il “Museo Mazzarino” è stato inaugurato il 10 giugno 1976 alla presenza del Ministro degli esteri M. Schuman, di Mme Portemer e consorte, dell'ingegner Rancilio e di molte autorita' italiane e francesi giunte per l'occasione

La “Casa Museo Mazzarino”custodisce all'interno:

a)-documenti e grafici (parte in originale, parte in copia) di atti concernenti la vita e l'opera del Cardinale G. R. Mazzarino, nel periodo della reggenza esercitata dal grande Pescinese alla corte di Francia ( tali documenti sono tutti corredati di didascalie);

b)-lo stemma del Cardinale dipinto su tela;

c)-il busto del Cardinale Mazzarino eseguito da V. Pollio;

d)-il busto del Cardinale Mazzarino donato dalla Francia;

e)-alcuni plastici raffiguranti il palazzo delle Quattro Nazioni progettato dall'architetto Levan;

f)-un quadro del 700 riproducente la “Natività”;

g)-”La Bible De Gutemberg” dono di Monsieur Christian Pèligry directeur de la Bibliothèque Mazarine de Paris;

g)-molti altri reperti.

C'e' inoltre una piccola biblioteca specialistica sul Cardinale Mazzarino con opere in italiano ed in francese, donate quasi tutte

da Mme Portemer tra cui l'ultimo capolavoro di Mme Portemer, pubblicato dopo la sua morte: "Une tete à gouverner quatre empires".

L’Amministrazione comunale di Pescina ha conferito la cittadinanza Onoraria a Mme Portemer per la sua dedizione all’allestimento della Casa Museo.

La Casa Museo, di proprietà del Comune di Pescina che la gestisce, è visitata ogni anno da oltre 1500 visitatori, la maggior parte dei quali sono studiosi interessati al personaggio, scolaresche di varie regioni e turisti italiani e stranieri.

Una commemorazione annuale con celebrazione della S. Messa,

presso la cattedrale S. Maria delle Grazie, in suffragio del Principe Pietro di Monaco Conte di Polignac e la Principessa Grace di Monaco Duchessa di Mazzarino. I brani Sacri sono cantati dal baritono Giorgio Gatti, all’organo la gentile consorte prof.ssa Maria Teresa Conti.L’acquisizione di un capolavoro bibliofilo artistico e assoluto ha innegabilmente ed ulteriormente modificato e arricchito il profilo stesso della collezione della Casa Museo, l'acquisto di un preziosissimo esemplare interamente eseguito a mano, della storia dei Signori e Principi di Monaco, Duchi di Mazzarino, opera della casa editrice “Arts et couleurs”, la testimonianza della prodigiosa rinascita nel Principato di Monaco, nel pieno ventesimo secolo, della tradizione del libro miniato. Le decine e decine di tavole policrome, l'eccezionale qualita’ della carta impiegata e la preziosita’ delle rilegature con lo stemma dei Principi di Monaco Duchi di Mazzarino, fanno di questo pregevole testo, interamente eseguito e dipinto dagli amanuensi, un prezioso reperto che costituira’, certamente, motivo sicuro di grande richiamo da parte di studiosi, scolaresche e turisti. Una sala apposita sara’ dedicata alla presentazione di questa eccezionale opera d'arte cui hanno lavorato anche molti artisti italiani. La Casa Museo Mazzarino e’ il primo museo italiano che puà vantarsi di presentare al suo pubblico un'opera di tale rinomanza.

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En Francaise

 Paris: Mazarin dans la galerie de la Bibliotèque Nationale

     En plus, il y a une petite bibliotheque sur le Cardinal avec des oeuvres en italien et en français, données, presque toutes, par Mme Portmer dont son dernier chef d’oeuvre, publié après sa mort: “Une tete à governer quatre empires”.

Le droit de cité honoraire a été donné à Mme Portmer par la Mairie de Pescina pour son dévouement à l’àmenagement du Musée.

Le Musée, proprieté de la Commune de Pescina qui le gère, accueille, chaque annèe, environ 1500 visiteurs. La majeur partie est composée d’étudiants, écoliers des toutes regions et touristes italiens et étrangers.

Chaque année il y a lieu une commémoration dans l’église S. Maria delle Grazie, avec une messe à l’intention du Prince Pierre de Monaco comte de Polignac et la Princesse Grace de Monaco duchesse de Mazarin.

Le baryton Giorgio Gatti chante les morceaux sacrés et sa femme, Maria Teresa Conti, joue l’orgue.

L’acquisition d’un très précieux exemplaire fait entièrement à la main par les copistes, a enrichi, sans doute, la collection mazarinienne. Il s’agit de l’histoire des Seigneurs et Princes de Monaco, ducs de Mazarin, oeuvre de la maison d’édition “Arts et Couleurs”.

Le Musée Mazarin est le prémier musée italien à etre fier de présenter une oeuvre de tel renom. 

Pescina (AQ) Italia 14 Luglio 1602 - Atto di nascita del cardinale Giulio Raimondo Mazzarino