Frammenti di storia
     

FRAMMENTI DI STORIA A PONTEPOSTA…

 

28 ottobre 1948: Visita Pastorale

In questo giorno vi fu la Visita Pastorale di Sua Ecc. Mons. Carlo Agostini, che arrivò da Lastebasse in macchina alle ore 10.45. Era ad accoglierlo giù al ponte il curato, con tutto il suo popolo e molta gente della parrocchia di Brancafora (Scalzeri).

Il Vescovo fu veramente soddisfatto al vedersi attorniato da tanta gente, che non si aspettava. Espresse il chiesa la sua soddisfazione per tale accoglienza, per la chiesa bene ordinata, e per il buon esito della Dottrina Cristiana.

Celebrò la S. Messa alle ore 11 il Rev.do Parroco di Brancafora (don Ettore Pederzolli n.d.r.), cui assistette il Vescovo, e terminata la S. Messa si amministrò la Cresima a 18 bambini. Quindi il Vescovo chiuse la Visita con la benedizione Eucaristica. La Dottrina Cristiana il Vescovo volle ascoltarla subito appena entrato in chiesa.

La Visita Pastorale fu preparata da un triduo di predicazione, tenuto dal rev.do Parroco di Forni: don Alessandro Spagnolo. Il canto nella Visita Pastorale fu sostenuto dal Rev.do parroco di Casotto don Livio Rella. Il Parroco di Lastebasse e il Curato accompagnavano sempre ai lati il Vescovo.

Il Vescovo verso le 1 pomeridiane, lascia Posta, acclamato dal popolo, per portarsi a Lastebasse, e saluta tutti con affetto.

Il Curato con il Parroco di Brancafora e quello di Casotto, torna a S. Pietro e offre loro il pranzo speciale.

A sera, a tarda ora il vescovo torna da Lastebasse a S. Pietro per passarvi la notte, e prima di coricarsi, fa visita al Curato, ch’è il cappellano di S. Pietro, e nel suo studio firma i registri dell’archivio di Posta e si intrattiene con il Curato sul questionario.

Quindi dopo aver salutato con affetto il curato e la sua famiglia passa per il riposo nella canonica del rev.do Parroco di S. Pietro Valdastico.

 

 

… E A LASTEBASSE

 

10 Maggio 1936 XIV

Inaugurazione dell’Asilo Infantile

 

Domenica, 10 maggio, con l’intervento dei Signore: Rev. Don Arcangelo Riz, arciprete di Pedemonte, Giacon Mario, Podestà, Leoni Luigi, Segretario Politico, Fabbricieri, Fabio, Comandante la Stazione dei RR.CC. (Carabinieri n.d.r.) e Cav. Pergher Giovanni, ebbe luogo, in questa poverissima parrocchia di montagna, la inaugurazione dell’asilo.

Dopo avere superate tante difficoltà, dopo un lungo e assiduo lavoro compiuto gratuitamente dai paesani, finalmente, è stata raggiunta la meta.

Verso le 15.30, al suono festoso dei sacri bronzi, arrivarono tre Rev.de Suore Maestre di S. Dorotea (suor Elena Stocco, suor Concetta Guariento, suor Daria Salbego)  accompagnate dalla Rev.da madre provinciale suor Pulcheria Martinello.

Furono accolte entusiasticamente da tutta la popolazione. In chiesa dopo il canto del “Veni Creator”, il Rev,do Parroco don Antonio Gheller rivolse alle Rev.de Madri appropriate parole. Cantato il “Te Deum” ed impartita la benedizione con SS.mo si passò alla benefica fondazione.

Nello spazioso piazzale, si radunò tutta la popolazione e dall’alto di un’antenna sventola il tricolore. Si iniziò la cerimonia al taglio del nastro tricolore fatto dalla rev Superiora suor Elena Stocco.

Benedetti i locali, alla presenza delle autorità, di una eletta schiera di bambine bianco-vestite e di tutto il popolo, fu rivolto un affettuoso benvenuto alle rev. Suore da tre Beniamine.

Seguì il discorso ufficiale pronunciato dal Segretario Politico inneggiante alle suore, al re, al Duce e all’Etiopia Italiana ed Imperiale. Anche l’egregio insegnante delle scuole, sig. Mario Tezzele, rivolse il saluto augurale alle festeggiate.

S.E. Mons. Vescovo per la circostanza si degnò di inviare il seguente telegramma: “Congratulandomi auspicata inaugurazione asilo invio opera provvidenziale – suore – parrocchia Paterna benedizione + Carlo Vescovo”

La cerimonia terminò con un modesto rinfresco che la direzione del Pio Ente offrì a tutti gli invitati.

 

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