Quando
il 31 gennaio abbiamo traslocato al piano di sopra della canonica tutto il
materiale dell’archivio parrocchiale di Lastebasse, ci è passato per le mani
davvero di tutto: dalle ricevute dell’energia elettrica del 1945 a oggetti
dimenticati, da incartamenti incomprensibili a vere e proprie “chicche” che
ci hanno fatto perdere un po’ di tempo perché ci hanno decisamente
incuriositi.
Uno
di questi piccoli tesori e un quaderno dove una mano precisa ha cominciato
(chissà quando) a ricopiare vecchie lettere del 1804 e del 1888 e, soprattutto,
si è presa la briga di riportare accuratamente i dati del censimento del 1911 e
del 1921.
Un
dato prezioso ci viene dalla rilevazione degli assenti, cioè di tutte le
persone lontane dal paese, presumibilmente, per lavoro. Si parla di assenti nel
Regno, ovvero al lavoro in Italia, e di assenti all’estero. È difficile
stabilire se tra questi assenti siano conteggiati anche quelli partiti per “le
Americhe” o altri paesi fuori dall’Europa.
Questo
ci permette un confronto importante con l’attuale situazione, così come
rilevata durante la benedizione delle famiglie nell’ottobre scorso.