Festa per il Patriarca
     

Domenica 2 luglio non è stata una festa qualsiasi per la comunità di Tonezza già entrata nel viavai estivo di turisti. Alle 18.00 tutta la comunità si è fermata per radunarsi in chiesa attorno a Mons. Giuseppe Marcazzan che ha celebrato i suoi 50 anni di sacerdozio. A dire il vero il Vescovo Cesare che ha presieduto la celebrazione ha detto: “i primi cinquant’anni…”

È stata una celebrazione molto semplice ma intensa per il clima di preghiera e di comunione che si è creata grazie anche all’animazione liturgica del coro parrocchiale.

La chiesa era gremita e non solo di Tonezzani. C’erano i tanti amici di don Giuseppe e non è mancata una piccola delegazione Casottana e tanto meno quella Maranese dove è stato cappellano negli anni ’60.

Assieme al Vescovo e a don Giuseppe hanno concelebrato i sacerdoti del Vicariato, il fratello don Federico, parroco di Cornedo e don Giovanni Sandonà, resposanbile diocesano della Caritas.

Alla fine della celebrazione don Giuseppe ha ringraziato tutti paragonandosi a… Napoleone: “due volte sulla polvere, due volte sull’altare” con un chiaro riferimento alle sue vicissitudini personali. Prima della conclusione Deborah e Federica, a nome di tutta la parrocchia,   gli hanno consegnato la pergamena con gli auguri e la benedizione impartita da Bendetto XVI.

Prima della S. Messa don Giuseppe si è presentato in veste talare e con la fascia rossa, perché è monsignore di fresca nomina. Dopo aveva la sua giacca di”ordinanza”. È monsignore  ma i preti del Vicariato lo chiamano affettuosamente il “Patriarca” perché è da una vita presente nella nostra terra. Dopo essere stato parroco di Casotto, dal 1978, quindi da 28 anni è parroco di Tonezza del Cimone e fino a quattro anni fa ha fatto servizio anche nella parrocchia di Forni.

Nato a San Giovanni Ilarione (VR) il 23 luglio 1929 in una famiglia da cui sono usciti due sacerdoti e due suore. E’ stato ordinato sacerdote il 24 giugno 1956. Pensate in quell’anno furono ordinati 24 sacerdoti. Nel 2006 soltanto due…

Don Giuseppe è famoso anche per la sua produzione letteraria. Oltre al libro “Tonezza mia” pubblicato qualche anno fa non possiamo dimenticare il bollettino che viene stampato mensilmente in 2000 copie che arrivano un po’ ovunque regalando piccole perle di riflessione e di storia.

A don Giuseppe va il nostro grazie per la sua testimonianza di fede e il suo servizio e anche il nostro augurio perché il Signore lo sostenga nella salute e gli consenta di avere sempre quella grinta, quella voglia di vivere e servire il Vangelo che ha contraddistinto il suo ministero anche in tempi molto meno sereni di questi. “ad multos annos”.

Grazie ancora al “patriarca” della valle dell’Astico.

Powered by Don Giacomo Viali e Sandro Ciechi