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Dopo un periodo di stasi, quasi di “letargo” dovuto alle attese tecniche previste, il 4 settembre il rumore inconfondibile della betoniera di Onorio si è fatto sentire di nuovo vicino alla chiesa parrocchiale di Brancafora. Le prove strumentali effettuate durante l’estate dalla ditta che ha fatto i lavori avevano permesso di constatare come il tasso di umidità dei muri fosse calato notevolmente tanto da poter tranquillamente dare la malta fina ai muri esterni della chiesa. Ecco allora che i soliti e bravissimo volontari, infatti, hanno cominciato questa ulteriore fase del lavoro iniziato ormai più di un anno fa. Si è trattato evidentemente di un lavoro molto più veloce anche perché non scherzano quando hanno in mano quegli attrezzi di lavoro che custodiscono gelosamente con mille attenzioni. Di fatto in dieci giorni il lavoro è stato concluso anche per quanto riguarda l’incanalamento dell’acqua piovana della parete nord della chiesa. Grazie alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale che si è fatta carico di queste spese (e per questo cogliamo l’occasione per ringraziare) è stato tagliato l’asfalto e posato un grosso tubo di scarico. Poi alla fine di ottobre è stato asfaltato lo scavo che rimaneva ancora aperto. Come di consueto un grazie enorme va ai volontari che si sono alternati in questo lavoro. Ancora una volta abbiamo avuto una bellissima dimostrazione di disponibilità perché si sono alternate circa una ventina di persone. E ora cosa ci attende? Se non ci sono intoppi burocratici di sorta sarà la volta dell’interno con la tinteggiatura completa della chiesa. Ma questa sarà un’altra storia che narreremo il prossimo anno. |
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