La  Cresima
     

Sabato 28 settembre è stato sicuramente un giorno importante per le nostre comunità cristiane. Da quattro anni il nostro vescovo Pietro non veniva a farci visita e la sua presenza tra noi è stata motivo di gioia. Ma ancor di più abbiamo avuto occasione di ringraziare il Signore per il fatto che 26 dei nostri ragazzi, diciotto di Pedemonte (Bertoldi Claudio, Bertoldi Loris, Carotta Debora, Carotta Ester, Carotta Giada, Carotta Giorgia, Carotta Martina, Carotta Matteo, Dal Molin Marco, Doka Xemali, Longhi Fabio, Longhi Mara, Longhi Valentina, Marchesini Sofia, Molo Lucio, Munari Yuri, Rocchetti Lara e Strazzer Matteo) e otto di Casotto (Alessi Emanuele, Lorenzato Davide, Nicolussi Daniele, Ossato Jessica, Sartori Alberto, Sartori Danny, Sartori Elisa e Sartori Eleonora), hanno ricevuto il sacramento della Confermazione per l’imposizione delle mani del nostro vescovo che ormai si appresta a lasciare il suo posto per raggiunti limiti di età.

Due distinte celebrazioni, la prima a Casotto alle ore 16.00 e l’altra a Pedemonte alle 18.00, hanno segnato un bel pomeriggio di sole. La sobrietà e la semplicità hanno accompagnato le celebrazioni animate dai due cori parrocchiali nelle chiese davvero gremite per l’occasione.

È stato un momento significativo non solo perché tutto si è svolto nel migliore dei modi, ma perché questo momento ha segnato la conclusione di un cammino che ha visto protagonisti i ragazzi che, molto spesso, hanno dimostrato impegno e volontà così come i catechisti che li hanno seguiti con pazienza e competenza.

Certo è che la conclusione di un percorso non significa che tutto è compiuto e concluso. Quello del sacramento della Confermazione è un passaggio importante ma non definitivo della vita di fede di ogni credente. Proprio nel ricordare questo il vescovo, durante l’omelia ha richiamato alla fedeltà necessaria perché la vita di fede continui attraverso una vita spirituale intensa, fatta di preghiera e sacramenti, e l’esercizio della carità. In questo i ragazzi devono essere aiutati dalla comunità ma soprattutto dalle famiglie che sono la principale fonte di testimonianza per i ragazzi. Sono passati due mesi, poco più, da quel bel giorno di festa e purtroppo qualcuno da quel “bel giorno” in chiesa non lo si è più visto…

A fare da contrappunto a questa amara considerazione c’è un bel gruppetto di questi ragazzi continua ad incontrarsi ogni settimana, sia a Casotto che a Pedemonte, per continuare a camminare assieme con un itinerario di gruppo consono alla loro età e alle loro capacità. Questo significa che lo Spirito soffia su chi lo vuole accogliere.

Come di consueto la buona riuscita di queste celebrazioni è sempre frutto de lavoro di tante persone che si sono affiancate ai “protagonisti”, cioè ai ragazzi. Innanzitutto un grande grazie va alle catechiste che hanno seguito i ragazzi in questi anni; poi ai due cori parrocchiali che si sono preparati con dovizia e puntualità a queste celebrazioni. Un particolare ringraziamento, inoltre, alle persone che hanno curato i fiori e la preparazione della Cresima e a tutti quei genitori che in vario modo si sono dati da fare per curare tanti piccoli aspetti correlati alla celebrazione.

Ora dovrà passare un po’ di tempo per la prossima celebrazione della Cresima ma ciò non significa che ci sediamo semplicemente ad aspettare… Abbiamo davanti un bel po’ di strada da fare sia con i ragazzi ma anche come comunità chiamate a diventare davvero cristiane, capaci di confermare e testimoniare la fede nella vita di tutti i giorni rafforzati nella speranza dall’amore di Dio e dalla freschezza vitale che viene da questi nostri ragazzi che hanno ricevuto il dono grande dello Spirito Santo.

 

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